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GANDHI GARLAND

la verita' vi rendera' liberi

 

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GANDHI GARLAND

la verita' vi rendera' liberi

 

FESTA DELL'UNIONE EUROPEA

 

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E' ORA DI FARE L'EUROPA

IERI ABBIAMO FATTO GLI ITALIANI,

DOMANI FACCIAMO L'EUROPA DEI CITTADINI E DELLE COMUNITA'

Questo Blog sta dalla parte dei cittadini europei onesti, oppressi e delusi dai governi  degli stati nazionali, divisi da lotte di potere e dagli interessi dei pochi,  incapaci di dare risposte pratiche e concrete alle domande e ai bisogni dei cittadini e delle loro comunita.


 

 

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INIZIATIVA NONVIOLENTA PER LA FINE DELLA GUERRA IN LIBIA

In questi giorni ho seguito con attenzione l’evolversi della situazione in Libia e a Lampedusa  su vari media d’informazione e ho sentito l’impulso forte e determinato di studiare una possibile iniziativa da proporre al  movimento nonviolento  europeo. 

Cio’ che piu’ mi ha stimolato e’ stata un’intervista a… nonmiricordopiu’chi… che affermava l’assenza della voce dei pacifisti su questa guerra.  In effetti, ho fatto un giro su alcuni dei siti delle associazioni che si erano impegnate durante la guerra dei Balcani e ho notato che non c’era molto ‘movimento’… 

Confesso che anche io, da coordinatore europeo della Gandhi In Action,  mi sono riconosciuto immobile e passivo con un certo imbarazzo…

Ci ho meditato a lungo e alla fine mi e’ arrivata l’ispirazione…. Ho buttato giu’ una bozza di una proposta e ho inviato una mail in India, al coordinatore internazionale della Gandhi In Action. Mi ha risposto subito, incoraggiandomi a diffondere l’iniziativa in rete e assicurandomi la partecipazione sua e della movimento gandhiano indiano.

Dopo un breve consulto via skype sui personaggi e le associazioni chiave da sollecitare, ho finalizzato la proposta e la sto diramando ai gruppi che avevano organizzato la Marcia su Sarayevo (MIR SADA) nel 1993.

Un po’ per giustificare la mia assenza di questi giorni nella Community, e un po’ per condividere in anteprima l’idea con voi amici, avere un vostro parere e qualche eventuale suggerimento,  ve la incollo qui….

gandhi march

SHANTI NOW (PACE ORA) IN LIBIA

Missione di Pace degli attivisti nonviolenti europei  per il “cessate il fuoco” e per una soluzione nonviolenta del conflitto in Libia

Dopo pochi giorni dall’ingresso nel teatro della guerra dei leader delle nazioni europee e della NATO, e’ evidente che le soluzioni violente del conflitto civile libico stanno spianando la strada ad un graduale aumento dell’odio e della distruzione, dato che le  le cosiddette “missioni umanitarie” si stanno trasformando in un coinvolgimento diretto nel conflitto, con gli effetti collaterali delle vittime civili e il massiccio esodo dei rifugiati.

Sappiamo tutti che la violenza nutre la violenza e che la spirale della violenza e dell’ostilita’ di questa guerra si sta espandendo velocemente, scuotendo le coscienze dei cittadini del mondo.

Il tempo sembra appropriato per gli attivisti delle varie Associazioni dedicate alla pace e alla nonviolenza di scendere in campo, chiedendo ai leader delle forze armate coinvolte di cessare il fuoco e di esplorare possibili alternative nonviolente per risolvere il conflitto.

L’ingente e crescente numero dei rifugiati e migranti, che sbarcano in Europa all’Isola di Lampedusa con barconi e pescherecci carichi di persone che fuggono dalla crisi nordafricana, sta creando  seri problemi agli abitanti della piccola isola mediterranea,  superati ormai in numero dai richiedenti asilo. Gli sbarchi continuano e se ne paventa un costante aumento, mentre i piani di sfollamento dei rifugiati dall’islola restano incerti e in allestimento.

Cosi’ come il movimento pacifista si mobilito’ nel 1993, durante il conflitto nei Balcani, con la Marcia su Sarayevo, denominata MIR SADA, nello stesso modo e con gli stessi principi, una Marcia su Tripoli puo’ essere organizzata in pochi giorni con il tamtam della rete e la mobilitazione delle organizzazioni nonviolente europee.

E’ importante che le Associazioni nonviolente  che sono accreditate con i governi delle nazioni europee coinvolte richiedano il  consenso politico e la partecipazione dei loro paesi fornendo ai volontari il supporto logistico, i rifornimenti necessari e la promessa (in caso di buon fine della missione) di stanziare aiuti allo sviluppo  e alla crescita delle comunita’ liberate dai tiranni e dal conflitto.

Usufruendo degli aerei e delle navi che partono vuoti dall’Italia e con destinazione Lampedusa per caricare i rifugiati destinati alle tendopoli allestite in varie regioni italiane, i volontari possono raggiungere Lampedusa e, a gruppi, imbarcarsi per le coste nordafricane.

I barconi e pescherecci che hanno portato i rifugiati possono essere dissequestrati e avere l’autorizzazione al ritorno da dove sono venuti, con a bordo i volontari partecipanti alla marcia, e impegnarsi a non tornare piu’ in Italia.  Lo sbarco dei nonviolenti in missione di pace avrebbe sicuramente un forte impatto sulle persone che stanno fuggendo dai conflitti e soprattutto su coloro che, camuffandosi da profughi, stanno tentando di cogliere l'opportunita' di entrare in Europa nella speranza di trovare accoglienza e lavoro, e sono in attesa di imbarcarsi per Lampedusa. Non dovrebbe essere difficile per i volontari nonviolenti convincerli a non tentare la traversata, dato che la situazione e' satura e la loro possibilita' di inserirsi e trovare lavoro potrebbe risolversi in un rimpatrio forzato.

In un clima di “cessate il fuoco” i marciatori nonviolenti potranno confluire, accompagnati dalle popolazioni locali, in localita’ prestabilite e marciare verso Tripoli.

La proposta di risoluzione del conflitto civile Libico, cui stiamo pensando, verte sul concetto del Gram Swaraj di Mahatma Gandhi, ovvero la costituzione di una federazione di comunita’ e tribu’, libere, autonome ed autogestite, con un regime di autogoverno e democrazia diretta,  e un parlamento federale dei loro rappresentanti in regime di sussidiarieta’ e di democrazia rappresentativa delle autonomie locali e confidiamo che sia un progetto accettabile per Gheddafi, che gia' aveva implementato un sistema di autonomie provinciali e tribali.

Gandhi In Action International non ha strutture organizzative per gestire questa iniziativa, ma offre tutto il supporto e la partecipazione possibile a tutte quelle  Associazioni nonviolente che volessero far propria questa missione e costituirsi punto di riferimento organizzativo.

Confidiamo che la sensibilita’ e la disponibilita’ di 1000 attivisti nonviolenti sia un obiettivo facilmente raggiungibile e che la fattibilita’ e ragionevolezza delle proposte sia compresa dai governi e dall’opinione pubblica dei paesi interessati.

I gruppi che intendono far propria e promuovere l'iniziativa possono contattare il coordinatore di GANDHI IN ACTION EUROPA  Riccardo Gramegna  (riccardogram@libero.it)

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Commenti al Post:
fedelanita
fedelanita il 28/03/11 alle 18:25 via WEB
Riccardo, Grande Riccardo. Cosi, la prima cosa che mi viene in mente è diffondere il tuo post. Come abbiamo fatto tempo fà con un'altro amico di libero, cercava qualcuno che sarebbe andato a Cuba per prendere una medicina contro il tumore..alla fine l'abbiamo trovato..per noi che stiamo diero un monitor impotenti dal poter agire è stata una vittoria..che ne pensi?.. Torno dopo:-) cio
 
 
fuorischemi
fuorischemi il 28/03/11 alle 19:08 via WEB
Sto diffondendo la proposta a gruppi, movimenti e communities che sono gia' sensibili alla mobilitazione pacifista e che hanno partecipato al MIR SADA, tipo Don Albino Bizzotto dei "Beati I Costruttori di Pace", "I Berretti Bianchi", "Operazione Colomba", "Il Tavolo della Pace" ecc... e sono certo che qualcuno raccogliera' l'idea e la diffondera' in rete... comunque, anche far sapere agli amici che qualcosa si muove, puo' essere utile per trovare i nonviolenti "senza paura" disponibili a partecipare.... in fondo e' dimostrato che il passaparola in rete fa miracoli! Grazie per cio' che potrai fare....
 
   
piccosera
piccosera il 08/05/11 alle 08:52 via WEB
Ho molta stima dei pacifisti che hanno il coraggio di organizzare questi eventi. Io al contrario mi sento inerme,paralizzato e non so come offrire il mio contributo. Mi dispiace molto non potervi partecipare ma avete tutta la mia solidarietà e sostegno morale.
 
     
fuorischemi
fuorischemi il 08/05/11 alle 11:54 via WEB
solidarieta' e sostegno morale sono gia' un contributo che conta... grazie!
 
giorgiw84
giorgiw84 il 28/03/11 alle 18:43 via WEB
Oppure fare una sorta di marcia virtuale. Spiego: tutte quelle persone che non possono recarsi fisicamente a Tripoli, potremmo darci un'appuntamento virtuale, ad esempio tra una settimana a un'ora prestabilita fare tutti lo stesso post per il cessate il fuoco. Ovviamene dovremmo prima diffondere l'avviso su libero, facebook, wordpress,e alte piattaforme ecc.ecc.e intanto aspettare che le persone delle varie agenzie per la pace vadano fisicmente in libia. Dai pensiamo positivo è megio:-)).. ciao Riccardo
 
 
fuorischemi
fuorischemi il 28/03/11 alle 19:13 via WEB
Vediamo prima se qualche Associazione nonviolenta organizzata si offre di coordinare la missione... e' un impegno non da poco, ma conoscendo i tipi, sono certo che non manchera' chi si prendera' il carico di farlo...
 
   
fedelanita
fedelanita il 28/03/11 alle 22:06 via WEB
Bene..Anzi benissimo:-))
 
picciro
picciro il 28/03/11 alle 21:59 via WEB
lodevole iniziativa Ric...
 
Ziu.Padori
Ziu.Padori il 28/03/11 alle 22:13 via WEB
Buona iniziativa, speriamo vada a buon fine! Personalmente conoscendo l'indole umana assetata di potere e ricchezza, resto titubante ma spero di sbagliarmi.Ciao
 
 
fuorischemi
fuorischemi il 29/03/11 alle 10:16 via WEB
Il fatto e' che assetati di potere e del dominio sulle risorse naturali sono i politici al governo degli stati che se ne fregano dei civili, mentre dichiarano che il loro intervento e' "umanitario".. se si vuole che la guerra in Libia finisca, non si puo' contare ne' sugli eserciti ne' sulla diplomazia internazionale, ma si puo' provare attivando la parte piu' "umana" dei popoli europei coinvolti...
 
liliasansone
liliasansone il 28/03/11 alle 23:53 via WEB
L'IDEA MI PIACE MA VERMENTE LA MARCIA DEI PACIFISTI IO NON LA FAREI VERSO TRIPOLI, MA VERSO LA FRANCIA E VERSO L'AMERICA.
 
 
fuorischemi
fuorischemi il 29/03/11 alle 10:21 via WEB
sono convinto che se l'iniziativa parte, a Parigi, Washington, Londra, Roma ecc.. si organizzeranno manifestazioni a sostegno del cessate il fuoco...
 
crazy.wasp
crazy.wasp il 29/03/11 alle 00:52 via WEB
Mah... sarebbe come dire: lasciamo che si scannino fra loro...
 
ste20092009
ste20092009 il 29/03/11 alle 09:39 via WEB
Ciao Riccardo, come sempre sei una persona piena di iniziativa e molto propositiva. Come sai condivido il tuo pensiero in linea generale. Forse io ho una visione un po' limitata, ma credo che per schierarsi contro la guerra e la corruzione ci siano tante cose da fare già a casa nostra, prima di occuparci di Tripoli. Certo, siamo tutti cittadini del mondo e dobbiamo aiutarci l'un l'altro senza badare alla nazionalità, ma se sono proprio i governi europei a dichiarare guerra invece di bloccare il rais per altre vie, perchè non marciamo su Parigi, Londra, Roma, Bruxelles etc etc..
 
 
fuorischemi
fuorischemi il 29/03/11 alle 10:35 via WEB
Dato che i governi europei, l'ONU, gli USA non sembrano in grado di portare a buon fine le loro iniziative militari e diplomatiche, si intende dimostrare che 100 o 1000 persone di buona volonta' ci possono riuscire. Gheddafi non si arrendera' (conoscendo il tipo) a cedere il potere ai suoi oppositori e ad essere processato... e la guerra rischia di durare a lungo... Bisogna fermare il conflitto, il flusso dei rifugiati e proporre una soluzione che permetta al rais di fare un passo indietro senza consegnare la 'sua' rivoluzione alla pseudo-democrazia occidentale... per questo ho pensato al federalismo gandhiano del 'gram swaraj'. L'autogoverno delle comunita' e delle tribu' e la loro federazione potrebbe convincere lui e le tribu' che lo sostengono...
 
massimocoppa
massimocoppa il 29/03/11 alle 13:21 via WEB
ma sai perché i pacifisti sono rimasti inerti? perché è veramente difficile appoggiare, seppur indirettamente, gheddafi mentre era intento a sterminare quella parte di popolo che non lo vuole più. pensa che persino il PD appoggia l'intervento
 
 
fuorischemi
fuorischemi il 29/03/11 alle 15:52 via WEB
I beduini come Gheddafi sono guerrieri e si sono sempre combattuti in piccole guerre tribali quando non c'era la tv e il web... Secondo il rais, lui sta solo risolvendo una questione interna e considera i civili che non sono dalla sua parte come dei ribelli e dei terroristi armati... il fatto e' che ci si aspettava che, come BenAli e Mubarak, Gheddafi sarebbe stato spazzato via dallo tzunami della rivoluzione, ma una gran parte dei libici sono ancora dalla sua parte perche' il regime, pur se beduino, redistribuiva, almeno in parte il benessere derivante dalle risorse naturali... hai mai visto un Libico tra i clandestini che arrivavano in Italia?
 
Daisy_Ing
Daisy_Ing il 30/03/11 alle 12:36 via WEB
Riccardo sei un grande! ...copiamo tutti il tuo post così magari, con una maggiore diffusione, ci sono più possibilità che esso venga letto da qualcuno che possa fare qualcosa??
 
 
fuorischemi
fuorischemi il 31/03/11 alle 14:24 via WEB
Grazie cara, per l'incoraggiamento e la partecipazione...sino ad ora ho avuto qualche feedback da alcuni gruppi organizzati che avevano partecipato a MIRSADA... ne stanno discutendo... non c'e' fretta perche' armi e diplomazia non riusciranno a risolvere la situazione di conflitto e il flusso di profughi e migranti non si fermera'... anche se Berlusconi ha fatto la sua sortita a Lampedusa, e ha sgombrato l'isola, come a Napoli per la monnezza, con un'intervento alla "ghe pensi mi", il problema si ripresentera'... comunque credevo che il popolo arcobaleno fosse piu' reattivo e pronto a mobilitarsi...
 
ironwoman63
ironwoman63 il 09/04/11 alle 17:09 via WEB
UN'INIZIATIVA LODEVOLE... COPIO E PUBBLICO SUL MIO PROFILO... E NE PARLERO' CON LE ASSOCIAZIONI CON CUI SONO IN CONTATTO... GRAZIE, RICCARDO. SE PUOI CHIAMAMI TU , HO SMARRITO IL TUO NUMERO.. SIGH.. SONO INCORREGGIBILE...MI SI E' CANCELLATO DAL TEL E NON SO PERCHE'...TI DEVO PARLARE ANCHE DEL PROGETTO ADOTTA UNA MAMMA.. CIAOOOO
 
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