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9 MAGGIO - FESTA DELL'EUROPA
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patria... L'Europa!
E' ORA DI FARE L'EUROPA
IERI ABBIAMO FATTO GLI ITALIANI,
DOMANI FACCIAMO L'EUROPA DEI CITTADINI E DELLE COMUNITA'
Questo Blog sta dalla parte dei cittadini europei onesti, oppressi e delusi dai governi degli stati nazionali, divisi da lotte di potere e dagli interessi dei pochi, incapaci di dare risposte pratiche e concrete alle domande e ai bisogni dei cittadini e delle loro comunita.
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Post n°34 pubblicato il 11 Gennaio 2011 da fuorischemi
Perche’ la nostra cultura della salute si e’ trasformata nella cultura della malattia? Quando si parla della gestione della sanita’, si parla solo di ospedali, di presidi ambulatoriali, di reparti di degenza, di medici, primari, infermieri, di farmacie e case farmaceutiche… si parla insomma di tutto l’apparato destinato alla cura delle malattie. E la salute? Chi la cura? Ho cercato sul dizionario la parola sanita’ che ha due significati principali… 1) Salute, stato di benessere psicofisico, assenza di malattie e infermita’ 2) L’insieme dei servizi che costituiscono un’organizzazione a tutela della salute pubblica (es. Ministero della Sanita’) E ovvio che tutte le risorse nei bilanci dello stato e delle regioni sono destinate per razionalizzare l’uso delle strutture e delle risorse umane disponibili per ottimizzare (con i fondi disponibili) i propri servizi ai pazienti malati, per finanziare la ricerca di farmaci e tecnologie, di diagnosi e di terapie. E’ parimenti ovvio che nessuna attenzione e risorsa rimane disponibile da investire per la prevenzione della malattia (non intesa come riconoscimento precoce di un male allo stato iniziale, ma bensi’ la cura e la manutenzione dello stato di ‘salute’ ovvero di ‘non-malattia’. Da ‘sano’, mi fa certamente piacere che le persone malate e sofferenti abbiano le migliori cure possibili e mi rassicura (con qualche dubbio) sapere che, se per caso dovessi ammalarmi, sarei curato per benino, ma mi inquieta sapere che poco o niente e pochi o nessuno si occupa per tutelare la salute di tutti. Anzi… Perche’ il Ministero della Salute rilascia autorizzazioni ad immettere sul mercato prodotti inquinati da conservanti, coloranti, esaltatori di sipidita’ chimici,additivi di ogni genere? Perche’ lo stesso Ministero permette l’uso agricolo di veleni come i pesticidi, insetticidi, diserbanti e concimi chimici che inquinano la terra e i suoi prodotti? E la vendita del monopolio dello stato di prodotti dannosi alla salute? Perche’ la purezza e la salubrita’ dell’acqua e dell’aria non sono garantite da interenti seri e prioritari dato che viviamo tutti di acqua e aria? Perche’ nella scuola e alla tv pubblica non si educano i giovani e gli adulti ad ottimizzare le funzioni fisiche e psichiche elementari, quali la respirazione, l’alimentazione, l’esercizio fisico e il movimento, la consapevolezza e la coscienza, la creativita’ e il buonumore? Non che io sia un fanatico ammiratore della cultura cinese, ma e’ risaputo che nei tempi antichi di quella civilta’, il medico di base veniva pagato sul numero dei suoi mutuati sani e gli venivano stornati i compensi per il numero dei ‘pazienti’ che, per sua sfortuna od imperizia, si erano ammalati... ed era obbligato a risanarli gratis. Essere sani e star bene e’ , per noi occidentali, un valore perso del tutto? Davvero ci siamo convinti a rassegnarci allo stato di ‘pazienti’ e a dimenticare cosa vuol dire essere ‘sani’? |
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Gli stati nazionali sono in crisi? possiamo farne a meno!
la prima: la razionalizzazione della spesa (far costare la stessa cifra, possibilmente contenuta, una siringa al Aosta come a Lampedusa) potrebbe lasciare risorse per "curare i sani"
la seconda: ma siamo così convinti che lo Stato debba farsi sempre carico di ogni cosa? Ad uno stile di vita più sano non potremmo pensarci da soli?
Sorrido
E TI DO IL MIO UMILE PARERE
Lavoro da 30 anni in una Azienda Sanitaria e sorrido per l'ignoranza che c'è ovunque e non solo nella sanità!!
o MEGLIO
è più semplice TENERCI tutti nella completa ignoranza perchè la
"CONOSCENZA"
TOGLIE POTERE
in ogni cosa!!
ENERGIA
ENERGIA
ENERGIA
quando impareremo che tutto intorno a noi e NOI stessi siamo ENERGIA
sicuramente avremo una sanità.. ma soprattutto
UN VITA
degna di essere chiamata tale!!
Ovviamente il processo è lento ma i cambiamenti avverrano e credo che tu, FUORISCHEMI
lo sappia!!
Il discorso è molto più ampio e più articolato e sicuramente non è questa la sede per poterne parlare in modo approfondito.
Sicuramente è già una
BUONA COSA
PARLARNE!! GRAZIE!!
passo tutti i giorni a leggerti con piacere!!
Siamo ancora troppo, troppo pochi e c'è molto da fare, ma sono sicura che ce la faremo!!
Scusami se come al solito mi dilungo ma volevo aggiungere al mio commento queste sagge parole di un maestro orientale!
Credo non si debba aggiungere null'altro!!
Non pensare di vivere un'esperienza negativa... trai da essa quel motivo di cambiamento per il quale si è determinata e resa necessaria.
Il tuo vero bene è la giusta reazione, la trasformazione che deve operare in te..Perciò ricorda che il vero aiuto quello di aiutarti a comprendere.
Io sono una cellula di un immenso organismo nel quale mi sento illusoriamente distinto e separato, ma dove in realtà sono parte integrante del "Tutto"
In questo immenso organismo io vivo in simbiosi con ogni essere e sono investito da una corrente vitale che ha come fine il perpetuarsi della vita sempre pronta a manifestarsi.
In una tale esplosione di vita, la malattia è contro il fine della natura ed è quindi un fatto che la natura stessa combatte.
Io non devo perciò sentirmi rifiutato ed abbandonarmi alla malattia, ma reagire con tutta la mia volontà.
In tutto ciò non sono solo, la natura stessa mi aiuta con la sua inestinguibile corrente vitale che tende a conservare la vita.
Infatti, lo stato di bisogno di ogni essere è percepito dall'intero comune organismo, che gli indirizza energie riequilibratrici insite nello stesso moto vitale.
Sta dunque a me aprirmi a queste energie e goderne tutta la potenza.
La forza che io devo evocare non deve giungere da un punto remoto del cosmo ma da dentro me stesso, quindi è a mia portata.
Se in me essa è assopita, io voglio che si liberi ed agisca costantemente.
Impartisco questo ordine alla mia mente, che se è capace di farmi ammalare, lo è altrettanto di farmi guarire, sfruttando la forza vitale della natura.
Io domino la mia mente e l’asservo a me stesso.
Conosco i suoi tranelli, le paure che mi infonde per prevalere sulla mia volontà ed agire a suo capriccio!
Io sono il suo sovrano e l’asservo al mio volere.
Essa mi ubbidisce e fedele lavora per me con tutte le sue possibilità conscie e inconscie.
Anche quando la mia attività cosciente è volta ad altro, la mia mente inconscia continua ad alimentare la mia guarigione, attimo dopo attimo.
La mia mente è uno strumento prezioso:
io voglio che sia la mia forza e la mia chiarezza.
Perciò le impedisco di creare ombre che mi torturano e angosce che mi annientano.
E tu, malattia, non mi incuti alcun timore.
Che cosa puoi fare di più che far morire il mio corpo?
Niente può farmi cessare di esistere.
Morire è rinascere!
La mia morte non esiste!
Om mani padme aum