apocalisse 2012

Sto seguendo la conferenza stampa della Marcegaglia, portavoce delle parti sociali, dopo l’incontro col governo. Sei punti con varie richieste concordate tra i rappresentanti della societa’ civile che il governo ha detto di condividere nei principi ma dovra’ esaminare… sulla base di che cosa? Semplicemente la matematica elementare delle uscite e delle entrate che comporteranno… numeri da inserire nel complesso labirinto del bilancio e non altro. Quanto costa? Quali saranno le minori entrate? Quanto rende? Quanti soldi portera’ nelle casse dello stato? Provo molta compassione per Tremonti, quasi simpatia… pover’uomo!

Taglia di qui, travasa di qua, cambia questo, sposta quell’altro… il pareggio di bilancio tra dare e avere, debiti e crediti, il valore del patrimonio che si puo’ vendere, dove trovare credito, fiducia, come fare cassa e dove tagliare spese… mentre i ‘mercati’ (che sono quelli che gestiscono le banche private, i fondi comuni e i patrimoni dei pochi ricchi del mondo) stanno a guardare con la puzza sotto il naso…  pover’uomo!

Intorno a lui la casta che protesta, che non vuole rinunciare ai privilegi, i ministri che protestano litigando per arraffare l’un dall’alto le risorse per comprare i loro voti del futuro, la piazze che protestano manifestando indignazione… pover’uomo…

Sono solo alcune delle maglie della rete in cui il pover’uomo e’ impigliato, una fitta ragnatela appiccicosa che si interseca e si intreccia attraverso buchi e squarci creati dalla casta dei ragni famelici che infestano la fogna romana…

Riuscira’ ad uscirne vivo? Riuscira’ ad evitare il fallimento? Io non credo, io lo vedo.