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GANDHI GARLAND
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GANDHI GARLAND
FESTA DELL'UNIONE EUROPEA
9 MAGGIO - FESTA DELL'EUROPA
L'UNIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE
uno stato federale
una sola bandiera
un inno nazionale
cittadini comunitari
questa e' la nuova
patria... L'Europa!
E' ORA DI FARE L'EUROPA
IERI ABBIAMO FATTO GLI ITALIANI,
DOMANI FACCIAMO L'EUROPA DEI CITTADINI E DELLE COMUNITA'
Questo Blog sta dalla parte dei cittadini europei onesti, oppressi e delusi dai governi degli stati nazionali, divisi da lotte di potere e dagli interessi dei pochi, incapaci di dare risposte pratiche e concrete alle domande e ai bisogni dei cittadini e delle loro comunita.
Messaggi di Novembre 2010
Post n°12 pubblicato il 30 Novembre 2010 da fuorischemi
Non e’ un caso che Monicelli proprio ieri si sia buttato dal balcone dell’ospedale dove era ricoverato , quando wikileaks rendeva pubbliche le verita’ demolitrici. Monicelli era un rivoluzionario e un coraggioso. Non aveva paura di morire e ha deciso di morire perche’ sapeva che il mondo avrebbe parlato di lui e delle sue idee e si e’ immolato, a 95 anni, per darci il coraggio di fare la rivoluzione. Nessuno osa dire che si e’ ucciso perche’ depresso, ma in TV stanno rimandando in onda le sue interviste, come quelle che sono qui di fianco, sulla sinistra del vostro schermo. Lo sapeva e, non avendo piu’ nulla da perdere, ha fatto l’unico gesto che gli rimaneva per dirci… “e’ il momento, cogliete l’occasione, o andra’ tutto a ramengo e sarete responsabili voi tutti che sperate che le cose si risolvano con un cambiamento minimale. Rivoluzione vuol dire cambiamento radicale!” Non possiamo ignorare che il momento e’ favorevole per una rivoluzione… non possiamo neppure ignorare che sta gia’ avvenedo, la rivoluzione. Gli studenti, gli operai, gli immigrati, salgono in alto, sui monumenti, sui tetti e sulle gru per far sentire il loro appello a rimuovere le ingiustizie, a cambiare il sistema, e mobilitano cosi' le coscienze con dimostrazioni nonviolente. Non possiamo ignorare i libri, i giornali, le trasmissioni televisive che denunciano i misfatti, le collusioni e le connivenze criminali, le truffe e gli abusi delle caste. Non possiamo ignorare neppure l’impatto che avranno le verita’ rivelate da wikileaks, gli effetti collaterali che avranno sulle relazioni internazionali, sulla fiducia e il rispetto dei popoli per i loro leaders e governi. Purtroppo, nella nostra cultura occidentale, per le esperienze del passato, la parola rivoluzione e’ intesa come rivolta violenta del popolo incazzato, evoca immagini di disordini, di scontri, di guerre civili, di tiranni e gerarchi ammazzati pubblicamente, di eroi guerrieri che salgono al potere e dettano le regole del nuovo regime che sostituisce il vecchio. Non e’ il caso oggi di ripetere quelle esperienze. Aldo Capitini, un militante nonviolento di Perugia, religioso, antifascista e vegetariano , scriveva "Non si può pretendere di tramutare il vecchio col vecchio, la legge con la legge, la violenza con la violenza...” (POLITICA E TRAMUTAZIONE, nel "IL MATTINO DEL POPOLO" del 30/6/48) E ancora…" E' nella società che le trasformazioni radicali di struttura avvengono mediante una rivoluzione che elimina tirannie, profonde ingiustizie, oppressioni. La nonviolenza tende a stabilire una società esente da qualsiasi oppressione, sfruttamento, violenza sul singolo, per cui essa propugnerà quei modi ( noncollaborazione ecc. ), che già inizialmente non significhino oppressione per nessuno, ma appello all'altrui ragione, e non la distruzione dell'avversario." (RELIGIONE APERTA Pag. 158) Una rivoluzione è una serie di atti, di solito collettivi, rivolti a cambiare il possesso del potere, a trasformare le strutture sociali e politiche, a influire sugli animi delle persone. Ma ogni rivoluzione ha un suo carattere. E quella che noi sosteniamo ha il carattere di essere la più totale che sia stata proposta, non solo per gli animi nel profondo e per le strutture che debbono essere adeguate ad una società veramente di tutti, ma soprattutto per la convocazione di tutti ad operare il nuovo corso. Non si tratta di formare un gruppo di convinti e di lanciarli nell'azione ma di far partecipare tutti. (POTERE di TUTTI, pag.158) " Più volte fino ad oggi sono state fatte rivoluzioni, e ci sono quelli che vogliono anche ora fare una rivoluzione. Noi non abbiamo paura di questa parola, anzi ci diciamo senz'altro rivoluzionari proprio perché non possiamo accettare che la società e la realtà restino come sono, con il male, che è anche sociale, ed è l'oppressione, lo sfruttamento, la frode, la violenza, la cattiva amministrazione, le leggi ingiuste. Rivoluzione vuol dire cambiamento di tutte queste cose, liberazione, rinascita come persone liberate e unite." (RIVOLUZIONE APERTA pag.9) Capitini era un pioniere del pensiero nonviolento italiano che si ispirava al Vangelo e alle imprese di Gandhi che in India, adottando strategie nonviolente, era riuscito a far arretrare un impero liberando il suo popolo. |
Post n°10 pubblicato il 30 Novembre 2010 da fuorischemi
Wikileaks ha aperto una falla nel Titanic dei potenti. La macchia nera si sta espandendo devastante. E' solo un inizio e, anche se cercano di minimizzare, e' anche una fine. Frattini dice che le 400.000 pagine di verita’ svelate sono un attentato che cerca di distruggere il mondo… ma quale mondo? Quello delle balle e delle bolle, degli intrighi internazionali che, venendo alla luce, lo stanno definitivamente smerdando? Wikileaks, dall'Australia, sta rivelando verita’ imbarazzanti tenute nascoste e segrete in nome degli interessi nazionali... saranno in molti a perdere la faccia e la poltrona! E’ solo l’inizio, e la falla non la tapperanno facilmente,anzi, non la tapperanno proprio per niente. Piano piano, verra’ fuori tutto di tutti e sara’ la liberazione! Il crollo dei regimi, la condanna dei misfatti, la caduta dei potenti, preannunciata dai profeti della New Age e dal Sermone della Montagna, sta avvenendo. A Julian Assange, il creatore di wikileaks, non daranno sicuramente il Nobel della pace, ma sara’ ricordato come l’uomo che ha segnato una svolta nella storia dell’umanita’. |
Post n°9 pubblicato il 29 Novembre 2010 da fuorischemi
I profeti della nuova era, l’eta’ dell’acquario, avevano previsto il punto di crisi dell’eta’ dei pesci e la radicale trasformazione della coscienza umana. E, pare, ci siamo proprio in mezzo. Dicevano che l’era dei pesci, della sperimentazione dell’ego, stava finendo e la competizione, la scalata al successo, l’accumulo del denaro , la crescita e l’accentramento del potere si sarebbero trasformati nell’esperienza dell’essere , la cooperazione e l’altruismo, la condivisione solidale delle risorse e la diffusione, il decentramento del potere. Negli anni 70 sembrava un’utopia, come, ai tempi, il crollo del muro di Berlino era impensabile, ma oggi, stante le crisi multiple dei sistemi politici, economici e finanziari che hanno fino a ieri dominato, si sente che il tempo sia maturo per un radicale cambiamento dei valori. Cosa vale un repiro quando ti manca il fiato? Quanto vale la salute quando sei malato? L’amore dei figli quando sei separato? E’ proprio vero che il valore delle cose lo si scopre quando le cose mancano. Mi e’ successo una volta di restare senza acqua. Si era rotto un tubo dell’acquedotto quando era venerdi pomeriggio. Lunedi’ sarebbero venuti gli operai del comune ed era successo all’improvviso, per cui non avevo fatto le riserve, come fa chi e’ preavvisato di un intervento di manutenzione. In quei giorni, preziosi alla mia memoria, ho imparato a dar valore all’acqua e ho imparato a usarla con rispetto e sobrieta’. E’ un’esperienza che consiglio a tutti. Per tre giorni, almeno, chiudete il rubinetto centrale dell’acqua del vostro appartamento o della vostra casa. Fate finta che ci sia un problema con l’impianto e fate l’esperienza. E’ un master di consumo consapevole. Dopo tre giorni avanti e indietro alla fontanella pubblica (ma ce ne sono ancora?) con le taniche e i bottiglioni, quando aprirete il rubinetto per lavarvi i denti, quando vi farete una doccia, sicuramente avrete una nuova consapevolezza di quanto valore l’acqua ha nella vostra vita. La stessa considerazione la dovremmo dare a tutto… l’elettricita’? Provate le stesso esperimento staccando il contatore per tre giorni e vivete l’esperienza delle candele, del fuoco nel camino, del silenzio della tv… Tutto questo per? Per lo stimolo di un’intuizione… il valore delle cose che diamo per scontato lo scopriamo quando siamo in astinenza e i valori veri, quelli che contano davvero nella vita di un essere umano, li scopriamo quando… ci mancano…. una benefica crisi di astinenza. |
Post n°8 pubblicato il 28 Novembre 2010 da fuorischemi
La sofferenza non e’ soltanto nei cuori delle donne innamorate dei loro amori difficili, sta dilagando su tutti i fronti. La salute e gli ospedali stanno soffrendo le malattie e la malasanita’… La natura sta soffrendo, si comporta in modo strano e minaccia cataclismi… L’economia e la finanza stanno soffrendo per le insolvenze, le minori entrate e la caduta della fiducia…Soffrono le banche, soffre la borsa, soffrono i bilanci, soffrono anche gli speculatori…. Soffrono per i tagli la cultura, la scuola, la ricerca…Stanno soffrendo le aziende per la competitivita’ del mercato che le esclude, per il calo del fatturato, per il credito contratto, per la depressione e lo sconforto degli imprenditori…Soffre il commercio che non vende con il calo dei consumi… La gente sta soffrendo per la mancanza di lavoro, di soldi e di futuro. Soffre di rabbia, di delusione, di paure indotte mediaticamente, del terrorismo, delle violenze nelle strade, della follia che potrebbe trasformare i vicini, o persino le persone di famiglia, in mostri omicidi e stupratori… La democrazia e le istituzioni stanno soffrendo per gli scandali e le verita’ svelate, per la competizione tra i partiti in continua metamorfosi, per l’ego degli oligarchi in conflitto tra di loro per decidere chi deve governare… e cosa? La crisi terminale? E cos’altro? C’e qualcuno che vede segnali di una possibile vera ripresa del sistema dei sistemi in cui siamo organizzati e intrappolati? 2012… non dobbiamo aspettarci l’asteroide o la venuta dei marziani… sara’ la fine di un vecchio mondo, la fine di vecchi schemi mentali, di istituzioni obsolete, la fine dei falsi valori dell’ego vorace, dello sfruttamento dei piu’ deboli, la fine di insane abitudini mentali… una vera liberazione! Non morira’ il pianeta, e neppure l’umanita’, morira’ solo l’idea che ci eravamo fatti dello sviluppo, della crescita, del successo, del benessere e del potere e nuove idee, nuovi valori, nuovi personaggi emergeranno e rapidamente sostituiranno i vecchi, ormai sepolti dalle loro macerie. Sta gia’ succedendo… piano piano, giorno per giorno, su tutti i fronti, e va bene, va bene. E’ bene che succeda… e’ ora di finirla con le sofferenze, non se ne puo’ piu’. C’e’ solo da guardare nel futuro senza paura, ma con l’eccitazione di vivere il momento magico di una trasformazione globale della coscienza dell’umanita’. L’alterglobal, il mondo migliore possibile, il mondo di “Imagine”, il mondo unito, in pace, la natura risanata, lo stile di vita allineato con la coscienza, l’autonomia e l’indipendenza, la solidarieta’ e la condivisione sono gia’ attivi, attivati e in crescita… non sono piu’ un’utopia, stanno diventando una realta’. |
Post n°7 pubblicato il 26 Novembre 2010 da fuorischemi
Ventisei anni fa, aspettavamo il primo figlio. Non sapevamo se era maschio o femmina.. non lo volevamo sapere. Avevamo deciso di far nascere il bebe' in casa. Non volevamo delegare quel momento magico e eravamo certi che tutto sarebbe andato bene, in modo naturale. Parenti e amici ci davano per matti (in quel periodo i parti si facevano soltanto in ospedale) ma abbiamo fatto resistenza, col pensiero positivo, alle paranoie che cercavano di inseminarci. Avevamo trovato un' anziana levatrice (ostetrica) in pensione, che si e' resa disponibile ad assisterci, come aveva fatto per trent'anni tra le baite delle frazioni della valle. Abitavamo in Valsesia, alle falde del MonteRosa, ed era primavera. In giardino era appena fiorito un rododendro rosa stupendo, e il prato era coperto di margheritine. Avevamo letto libri americani sul parto naturale e sulla mistica del parto. A quei tempi eravamo vegetariani, molto presi dalla newage, l'eta' dell'acquario, la pace nel mondo, la spiritualita' holistica e ci sentivamo pronti ad accogliere il nuovo membro della nostra comunita'. Eravamo stati in due per dieci anni e ora saremmo stati in tre. Sapevamo che la nostra vita sarebbe cambiata, ma non ne avevamo paura, anzi, eravamo serenamente eccitati. Eravamo recentemente tornati da un viaggio di nove mesi in oriente, principalmente in India, trasferiti da poco in Valsesia e sentivamo proprio maturo il tempo di fare il nido e di avere un bebe'. La notte che si sono rotte le acque eravamo pronti. Avevamo preparato le luci soffuse, il sottofondo musicale e, sul muro, la proiezione di diapositive che avevamo selezionato con cura perche' fossero le prime immagini che il bebe' avrebbe visto. Tra una doglia e l'altra, mentre erano ancora lente, ci eravamo appisolati e, in sogno, e non ricordo piu' i dettagli, avevo saputo che sarebbe stata femmina e mi fu chiaro il nome della bambina... ShantiGaia. Shanti, pace, la fine e il fine di tutte le preghiere indiane, e Gaia, la madre terra, il nome greco del pianeta. E cosi' e' stato. L'ostetrica, vecchia e tradizionalista, ha scelto lo spazio (il tavolo della cucina) e la' e' nata una bambina bellissima, con gli occhi aperti e la testa piena di capelli, corti e fini come seta, ShantiGaia, nostra figlia. Sono passati 26 anni, e' diventata grande e, fino a ieri, era incinta del terzo figlio. Il primo, Bryan ha quattro anni e la seconda, Emily, ha appena compiuto i due anni. Vivono negli USA, vicino a Seattle. L'altro ieri le ho parlato su skype e mi ha fatto vedere la pancia, un pallone, enorme. Mi ha detto "la chiamo Harmony, Armonia, perche' c'e' bisogno di Harmony nel mondo! Armonia nella famiglia, qui, nella comunita' dove viviamo, nel mondo intero c'e' bisogno di Harmony! E mi sono commosso. Le ho detto... vedrai che arriva per Thanksgiving... sarebbe magico! Questa sera, poco prima di mezzanotte qui e primo pomeriggio la' del giorno di Thanksgiving, ricevo una telefonata... e' nata! Harmony e' arrivata! Stanno bene, ti chiamiamo piu' tardi. Mentre aspetto, ho pensato di condividere con voi la gioia della mia famiglia e la mia gratitudine alla Vita. |
Post n°6 pubblicato il 25 Novembre 2010 da fuorischemi
Se vuoi essere Beato, basta solo essere grato.
Di recente io ho notato, che se soffro e mi lamento, Resto sempre disgraziato, fiacco, triste e mai contento, Ma se guardo l’altro lato e ci vedo il positivo, Son contento e son beato, della vita trovo motivo. Se mi penso fortunato per quel poco che mi resta, Son felice di esser nato, ogni giorno e’ la mia festa. La salute non mi manca, lavorare non mi stanca, Trovo amici nel bisogno, nel mio cuore vive un sogno. |
Post n°5 pubblicato il 24 Novembre 2010 da fuorischemi
Lettera aperta alla redazione di “Reporter” Grazie…Mi ha colpito il servizio sul calcio dell’ultimatrasmissione, sia per la parte della doppia proprieta’ di Tanzi di squadre diserie A, sia per quella con Zeman suldoping. Vi sono grato perche’ avete somministrato al popolo Tifoso unavera medicina che guarira’ moltiammalati e avete vaccinato anche quelli che di tifo non si erano ancoraammalati. La vostra salutare pozione ha salvato sicuramente anche molti malati del gioco d’azzardo, quellidelle scommesse snai e totocalcio. Avete tolto il velo ad una verita’, a molte verita’ che sonoconvinto hanno aperto gli occhi di coloro che credevano che il gioco fossevero. Come ogni medicina che funziona,c’e’ dell’amaro da mandare giu’ e i delusi, i risvegliati dall’illusione,avranno effetti collaterali, come conati di vomito, depressione e infiammazionedegli organi genitali, fegato ingrossato e versamenti di bile, normali reazioniper chi si sente preso per i fondelli, ma almeno il tifo non sara’ piu’ una malattia inguaribile e l’epidemia forsesi fermera’. Forse diminuiranno le presenze negli stadi… scenderanno gliascolti dei dibattiti sportivi e delle partite, saranno ridotti gli ingaggi ele quotazioni milionarie, e lo sgonfiamento del mondo del calcio forse ridara’al gioco del pallone la sua giusta pressione, la sua giusta dimensionesportiva. Forse quelli che ilcalcio lo giocano con le scommesse smetteranno, oppure inseriranno nel databasedelle loro valutazioni per i pronostici le variabili di possibili corruzioni? Ei ragazzi delle squadre giovanili? Saran delusi per il crollo dei loro mitidopo che hanno scoperto che i loro divi dei palloni erano gonfiati con sostanzeche rovinano la salute? Sgonfieranno i loro sogni di diventar campioni eritroveranno il piacere di giocare per giocare? Quanto puo’ cambiare la realta’ quando si conosce laverita’! |
Post n°4 pubblicato il 19 Novembre 2010 da fuorischemi
Vengono a galla prima o poi e saranno cosi’ chiare e lampanti che incendieranno tutto il paglione che si e’ seccato di aspettare di sapere chi e perche’ ha ucciso tanta gente innocente. Sono tanti gli episodi… Piazza Fontana, stazione di Bologna, Ustica, ed altri, come le due torri. Strategia della tensione, stragi e vittime dovute per tenere il controllo della situazione? Per coprire connivenze ed interessi di potenti ed alleati? Di solito una goccia basta a fare traboccare il vaso, quando e’ pieno di sospetti e di dolore mai sopito, ma qui si prepara una cascata che cadra’ nel vaso pieno e sara’ la fine dell’illusione della legalita’ repubblicana e dell’ interesse nazionale. Anno Zero, e’ finita, crolla tutto, il vaso e’ rotto come il ca..o del popolo tutto e si cominci a costruire il nuovo dalle macerie del zero ground di una repubblica, la prima e mai rifondata, che dicevano era crollata. Stava in piedi per miracolo, per tener fuor di galere il prode e ammirato cavaliere. Ancora oggi tiene duro perche’ sa goder la vita, sara’ forse l’influenza del padano amico suo che di duro ormai ha solo piu’ le arterie e la testa? Oggi sa il cavaliere, che senza fiducia, torna a casa e non c’e’ scampo, il “lodo alfano” piu’ non lo protegge e far di conto deve alla legge. Leggi fatte da qualcuno che valeva solo per uno, ma contava piu’ di molti, lo votavano gli stolti. Poteva andare anche lui ad Hammamet e farsi l’harem a guardar le sue TV … Ha voluto scendere in campo? Ha goduto la liberta’? Credeva fosse infinita? Mi dispiace era illusione. Prima o poi la verita’, viene fuori con crudelta’ e la paga, alla fine, chi ha il peccato d’ avidita’. Come il crollo di Berlino ha provato che c’e’ un ciclo… cio’ che nasce, cresce, poi declina e muore, il crollo della repubblica italiana (e non del solo Berlusconi e non solo dell’Italia) lo conferma, ma la storia conferma anche che una fine e’ anche l’inizio di qualcosa che e’ diverso, nuovo, originale. Viva l’Europa dei Cittadini! http://valsesiacomunitaeuropea.blogspot.com/ |
Post n°3 pubblicato il 17 Novembre 2010 da fuorischemi
Giusto. Perche' dovrebbero versare a Roma il 7e40,il 770 e tutti i 7 che dovrebbero pagare, mentre hanno perso tanto (forse non tutti e tutto) quelli davvero alluvionati. Se versano a Roma cio' che dovrebbero in periodi normali, sarebbe come un salasso fatto a chi ha una ferita aperta e sanguinante... non si dovrebbe neanche discutere, ma fare e basta... che poi il ministero delle finanze, l'ufficio delle entrate faccia gli accertamenti, commini le sanzioni, faccia i pignoramenti e metta all'asta i beni pignorati... non ci sara' nessuno che fa offerte e lo stato mettera' nel sacco la perdita, il credito irredimibile... avranno un tale intasamento di pratiche che non avranno abbastanza burocrazia per perseguire l'insano proposito di rivalersi... non manderanno i soldi degli aiuti? e quanti ne avrebbero potuti mandare, in quali tempi? e quanti ne dovrebbero versare i veneti alluvionati? se non avranno il salasso, avranno sangue per riprendersi, si aiuteranno l'un l'altro, e saranno aiutati da tutti come eroi, perche' quando si sta facendo una rivoluzione nonviolenta, c'e' entusiasmo, c'e' energia, come ha dimostrato Gandhi e i suoi seguaci, prendendo botte senza muover ciglio. Alla fine, si sono liberati di un impero! |
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