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Ognuno sta solo sul cuor della terra/ trafitto da un raggio di sole:/ ed è subito sera. (S. Quasimodo)

Il sesso del PC...sorpresa...aggiornamento...

Post n°94 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da desiodgl0

Tag: Apple, Femmine, Inghilterra, Maschi, Omofobia, PC, sesso, Turing

Vi siete mai chiesto di che sesso è il Pc?

Riporto l’articolo di Fulvio Scia (della rivista Focus) secondo il quale pare che in una scuola superiore inglese abbiano trovato delle risposte.

Alla domanda di uno studente su quale fosse il sesso del Pc, l’insegnante divideva la classe in due gruppi: donne e uomini, chiedendo loro di dare una risposta:

Il gruppo delle donne concluse che i computer sono maschi, perché:

1) Per poter avere la loro attenzione, devi accenderli. 2) Contengono molti dati, ma sono privi di intelligenza propria. 3) Dovrebbero essere lì per risolvere i tuoi problemi, ma per la metà del tempo sono loro il problema. 4) Non appena te ne procuri uno, ti accorgi che, se avessi aspettato un po’, avresti potuto averne uno migliore.

Il gruppo degli uomini decise che i Pc appartengono al genere femminile, perché:

1) Nessun altro al di fuori del loro creatore capisce la loro logica interna. 2) Il linguaggio di cui si servono per comunicare con gli altri computer è incomprensibile a chiunque. 3) I tuoi errori, anche minimi, sono immagazzinati nella memoria a lungo termine per essere usati più avanti. 4) Appena ne acquisti uno, ti trovi a spendere metà del tuo conto in banca per gli accessori.

Sbagliato!

“Il PC è forse omosessuale”! Oltretutto, a parte la dissertazione storica seguente, è vero che il PC ha tutti i difetti ed i pregi sia dei maschi sia delle femmine…Un ibrido tecnologico-sessuale! Ora, a parte l’aspetto scherzoso, risalendo alle origini, uno dei padri dell’informatica fu il britannico Alan Turing (1912 -1954) uno dei più grandi matematici del Novecento. Era omosessuale e pare, fra tante altre teorie, che il logo-simbolo della “Mela morsicata” di Apple (che introdusse per prima il PC nelle mura domestiche) sia un omaggio al famoso matematico che morì suicida, in seguito ad una persecuzione omofobica condotta nei suoi confronti, morsicando ed ingerendo una mela che lui stesso intinse nel cianuro per non far dispiacere la madre e far sembrare la propria morte un incidente in seguito ad uno dei suoi esperimenti.

Sul tema segue il video-intervista del matematico italiano Piergiorgio Odifreddi.