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Toni e De Palo

Da diverso tempo non scrivevo un post con tema storico e oggi avevo voglia di riportare qualcosa. La data del 2 settembre, per chi è amante della storia contemporanea porta in se un evento triste, quello della scomparsa in Libano di due giornalisti italiani, Italo Toni e Graziella De Palo, avvenuta nello stato mediorientale nel 1980.

Italo Toni, all'epoca 50 anni, esperto di questioni mediorientali cerca di documentare assieme a Graziella De Palo, giovane ventiquattrenne corrispondente di Paese Sera, la situazione in cui verte Beirut in piena guerra e soprattutto le condizioni di vita dei profughi palestinesi.

Italo Toni è uno di quei giornalisti "scomodi" come si direbbe in un film, e assieme alla De Paolo documentano i traffici internazionali d'armi contro ogni risoluzione dell'ONU, soprattutto in quei paesi dove la guerriglia di repressione domina e tra questi il piccolo Libano, pieno vulcano attivo in quel periodo.

La mattina del 2 settembre i due giornalisti dovevano recarsi su un fronte caldo della battaglia contro gli israeliani utilzzando un fuoristrada del fronte democratico popolare per la liberazione. Tale intenzione era stata persino comunicata il giorno prima all'ambasciata italiana. Dall'uscita dell'albergo in poi i due giornalisti scompaiono misteriosamente...

Ai familiari dei due scomparsi resta un telegramma del 22 agosto inviato da Damasco "Au revoir" c'era scritto, l'ultima traccia, un arrivederci dal sapore amarissimo dopo i fatti accaduti due settimane dopo.

Dal 2 settembre invece, silenzi, depistaggi e tutto quanto potrebbe contenere una story creata da un genio di sceneggiatore... questa è storia vera purtroppo. Ventotto anni dopo molti dei protagonisti sono trapassati e una verità, come i numerosi misteri italiani, non è venuta fuori. Per i familiari, tante risposte poi rimaste disattese, l'angoscia dell'inconsapevolezza, anni e anni di appelli e richieste di un'indagine chiusa frettolosamente senza alcun motivo.

Professionalmente si perde la freschezza di Graziella Di Palo, penna talentuosa che con i suoi 24 anni si è affacciata con coraggio e voglia di mostrare la verità. Si perde l'esperienza e la conoscenza del territorio per geopolitica e questioni "sommerse" di Italo Toni. Protagonisti di quel bavaglio che viene troppo spesso messo in faccia a chi vuol divulgare quei fatti sempre scomodi.

Ci sarebbero tanti retroscena, nomi, testimonianze e ripercorrere tutta una serie di eventi che sarebbe difficile riportare e rendere comprensibili perchè occorrebbe tornare indietro nel tempo in tutto, visto quello che succedeva in medioriente all'epoca... mi sono solo limitato a citare alcuni fatti.

Mi andava di ricordare loro due, vittime come tanti altri giornalisti che sapevano troppo e diventano scomodissimi ad un certo punto, come si dice nei film... ma purtroppo questa è vita reale.

a tutti!!!