Creato da ditz il 21/02/2005

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La mia città (Gioco letterario): dello stretto di Messina, l'altra...

Post n°122 pubblicato il 22 Maggio 2007 da ditz

Questo blog partecipa al gioco letterario postato da writer
Si gratta le giunture la mia città.
Le giunture che la tengono
attaccata al continente.
Le sono diventate
arrugginite,
per via della risacca di ponente
che squarcia i bagnasciuga
su cui stanche riposano le barche
colorate
e un po' distratte, forse disabitate
ormai.
Si gratta le giunture sonnecchiante
Reggio, la mia città. Il sacro della chiesa
corteggia dalla piazza
il passeggio immobile, la danza cretina,
il profano sueggiù
"come l'estrema
delle sue abitudini":
è l'ora del piccolo morire.
Le voci s'addimurano nel lento
seguitare della folla nell'ora
d'aria di questi carcerati senza pena,
forse con qualche colpa.
Sgomitano ai lati "du stratuni"
facce ammiccanti
di politici inquietanti. O solo
un po' incapaci.
Sono i capi della mia città. Dello stretto
di Messina, l'altra: la più bambina.
Cretina, dite?
Mare magnum scava grappoli di vuoto mangiato d'acqua come isola in punta di piede. Né lo stivale le calza a pennello. Impietosisce la scarpa stretta stretta. Le giunture arrugginite nel cuore dell'Europa Unita: l'unghia uncina carne. Lo scotto da pagare per rimanere a guardare dall'alluce del mondo con una semplicità bambina. Quasi naif per chi, smaliziato, per la prima volta la vede. Non ho paura di amarla, la mia città. Fosse solo per quel moto perpetuo che le crollò addosso gomitoli di macerie novantanove anni fa.

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La mia città (Gioco letterario): dello stretto di Messina, l'altra...

onice0 il 22/05/07 alle 21:29 via WEB

Come non conoscerla...una volta sbarcati è la prima città del "continente" che noi siculi incontriamo. Siamo cugini, quasi fratelli se non fosse per Scilla e Cariddi. Bella prosa. Kiss

Rispondi

ditz il 22/05/07 alle 23:07 via WEB

La prima città... che bello avere uno sguardo picassiano. Per alcuni è l'ultima. Dipende dal punto di vista o focalizzazione, cugina onice. Merci. Besos.

Rispondi

otherwise1 il 22/05/07 alle 23:22 via WEB

bellissimo pezzo...mi rendo conto leggendo tra i vari post che solo il sud ha certe caratteristiche...il sud e' sanguigno...le sue citta',come i suoi abitanti,hanno un forte temperamento.E' bello leggere tra le righe questo amore viscerale...ti invito a passare da me...lullaby

Rispondi

otherwise1 il 22/05/07 alle 23:29 via WEB

ogni citta' puo' essere la citta' ideale...dipende da come ti poni tu...da come ti ci adatti...da come la approcci...e' come un vestito...lo provi...o ti veste come una seconda pelle o ti sta malissimo e lo abbandoni sulla stampella...magari pensando che e' l'abito che fa difetto...ma ci sara' sicuramente qualcuno a cui stara' a pennello...e il vestito e' sempre lo stesso...

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:16 via WEB

Fatto! Un grazie sanguigno...

Rispondi

Odette292 il 22/05/07 alle 23:57 via WEB

sferzante..."forte"...Brava!

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:17 via WEB

Brava, a me? Declinami nell'altro sesso... ;)

Rispondi

falco58dgl il 23/05/07 alle 00:21 via WEB

Questo testo è particolare. La parte poetica è ironica, svagata, a volte impietosa. Tuttavia, la poesia ha un suo ritmo, una sua musicalità e le immagini oscillano tra l'ironia (Le giunture che la tengono/ attaccata al continente./ Le sono diventate/ arrugginite) e un affetto ombroso (su cui stanche riposano le barche/ colorate/ e un po' distratte, forse disabitate/ ormai.). Nella parte in prosa dichiari di amarla la tua città, anche se pare un amore consapevole delle sue molteplici limitazioni e la chiusa è tagliente come una scure. Pezzo interessante. Writer.

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:20 via WEB

Grazie writer, che bella recensione. Me la sono gustata tutta... grazie a te dell'opportunità che ci hai dato. Grazie a tutti per il contributo... vista la qualità dei commenti mi sento onorato...

Rispondi

otherwise1 il 23/05/07 alle 09:27 via WEB

ti ringrazio...troppi complimenti!lullaby

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:22 via WEB

Chi scrive bene merita di essere elogiato... filosofia spicciola... da bar sotto casa... ma a me così m'hanno insegnato ;)

Rispondi

bimbadepoca il 23/05/07 alle 11:26 via WEB

Non avevo mai pensato a Reggio come all'alluce dell'Italia. E' un'immagine molto ironica... ma decisamente poetica :-))

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:23 via WEB

Forse un po' troppo prosaica... mi si potrebbe rimproverare di scrivere... coi piedi!

Rispondi

Maramaldo85 il 23/05/07 alle 12:29 via WEB

Reale, graffiante e poetico come piace a me..

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:26 via WEB

Un complimento come piace a me... ;) una poesia maramaldeggiante, insomma!

Rispondi

diavolettoincielo il 23/05/07 alle 13:20 via WEB

Posto bellissimo... ma è vero come ha detto qualcuno... le città del Sud hanno una magia che è difficile descriverle...

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:30 via WEB

Non so se bellissimo... la magia forse c'è, se magia è fare sempre la cosa sbagliata ;)Reggio così è, sbaglia e dagli errori non impara mai. Forse...

Rispondi

Anonimo il 23/05/07 alle 15:04 via WEB

e si. complimenti. il "saltarello allegro" colpisce ai bordi delle mie origini. "arruggiate" ma salde. e tutto prenda l'aria di poesia all'imbrunire. tutto, ora prende forma di sacro e immortale, dalla "rrrrrr" marcata, alle eleganti piazze centrali, raduni di giovani e non. a parlare del proprio posto nel mondo ci si sente quasi padroni. il re della propia fortezza, accessibile a molti ma da pochi capita. basta guardare oltre e si trova la combinazione per amare, posti così belli, da togliere il fiato. non c'è duomo, torre pendente o di ferro, mole o castello che possa sostituire l'autentico. Aluccia (I'm depress)

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 16:33 via WEB

E che è? L'allieva osa superare il maestro? ahi, me misero, me tapino... che tempi... togliti quella depressione di dosso. Ti sta male. Non ti dona... Non ti birlocca ;)

Rispondi

odio_via_col_vento il 23/05/07 alle 18:00 via WEB

l'immagine delle giunture è fenomenale: molto molto efficace. così come la denuncia: del malgoverno, della separazione, di un'Italia e di una Europa che non riesco ad arrivare fin lì.

Rispondi

ditz il 23/05/07 alle 19:18 via WEB

Inchino al tuo clap clap da scrittori a fondo perduto, da calabresi a sonno perduto...

Rispondi

Anonimo il 23/05/07 alle 19:50 via WEB

non c'è niente che un gelato puramente calabro (con l'altra sua alunna Jessica la riccia) non possa sistemare. la mia vestaglia di stamattina l'ho riposta nell'armadio a scomparsa, quello che nasconde i malesseri, quello che mi permette di regalare sorrisi ad un mondo che non sa da dove possano provenire. (nel mio ultimo post, c'è tutto) grazie, x avermi ascoltato oggi, so che non è una materia per lei, che la troverà ridicola, scontata, delle più banalotte. "l'amore per sempre...davvero poteva esserlo?" me l'ha chiesto lei stamane e io ho risposto con un "si" secco, sincero, spicciolo ma essenziale. cosa incredibile, che suona falsa all'orecchio di tutti. e comunque potrei mai avere le abilità (almeno adesso) per superarla???!!!! era ironico vero? un bacione Aluccia (in semi-depressione)

Rispondi

ditz il 24/05/07 alle 19:06 via WEB

No, non potresti... ihihihih... no, scherzo... alla tua età scrivevo da schifo... non che ora vada molto meglio... ;)

Rispondi

cateviola il 23/05/07 alle 20:19 via WEB

Fosse solo "la risacca di ponente" ...
Molto bella la tua poesia, molto vera la tua chiosa in prosa.
Scusa se non ricambio con un commento degno il tuo splendido commento da me.. giorno triste, oggi, per un'Italia che non ha saputo (o voluto) curare la sua scarpa, compresa la punta stretta e l'altra parte di sé. Tornerò...
Grazie

Rispondi

ditz il 24/05/07 alle 18:51 via WEB

Grazie a te... il commento è degnissimo. A presto.

Rispondi

fionamay10 il 23/05/07 alle 22:05 via WEB

E' bello l'amore che srotoli su questa città, come un tappeto. La tua città. Ed è tanto più appassionante questo amore che si mescola al dolore del vedere le giunture che difettano, che scricchiolano. Ma io mi convinco sempre che l'amore è solo così. Pregi e difetti insieme. Prendere o lasciare. Perchè ti porta ad aspirare a far l'aggiustatutto dell'impossibile per un momento. E ti ci senti maledettamente bene. Ciao, ditz.

Rispondi

ditz il 24/05/07 alle 18:54 via WEB

Splendido commento, come sempre... "l'aggiustatutto dell'impossibile" mi risarcisce di quelle giunture dolenti. Grazie ancora, fiona ;)

Rispondi

Anonimo il 24/05/07 alle 12:51 via WEB

Ciao. Qualcuno sa dirmi perchè queste città meravigliose sono spesso anche martoriate dal peso dell'indifferenza e della povertà ? E' davvero una gran bella immagine questa che ne dai. Ti faccio i miei complimenti. Bella. julia974 Anche io partecipo al gioco letterario, se ti va e se vuoi, lasciami un commento, mi farà piacere. Clicca sul link : Gioco Letterario sulla TogaStrappata®

Rispondi

ditz il 24/05/07 alle 18:57 via WEB

"Il più bel chilometro d'Italia" disse del suo lungomare nientemeno che D'Annunzio... un politico lo volle citare e disse "il più lungo chilometro d'Italia"... ecco perché la città è martoriata dal peso dell'indifferenza e della povertà! passerò, certo. Grazie mille per i complimenti.

Rispondi

lauro_58 il 24/05/07 alle 14:56 via WEB

Commentare post dal taglio originale come il tuo non è mai facile, c'è di tutto istantanee, sentimento, storia ed amarezza per il destino decadente che credi lei abbia. Hai sensibilità nello scrvere, una piacevole scoperta per me. Ho postato anche io il mio pezzo per il gioco di Writer, se vuoi è disponibile per la lettura ed il commento. Ciao Lauro.

Rispondi

ditz il 24/05/07 alle 18:59 via WEB

Sono parole che fanno bene a chi scrive... grazie, Lauro. Passerò di certo... A presto.

Rispondi

Eva_8 il 24/05/07 alle 17:29 via WEB

qui ci sono stata, ma parecchi anni fa. E ci tornerei anche domani. Complimenti, molto bello il tuo pezzo. Eva

Rispondi

ditz il 24/05/07 alle 19:03 via WEB

Molti non direi... Nonostante la data, il mio primo messaggio è abbastanza recente. Ma conta quella data perché non è casuale. In quei giorni accadeva qualcosa. Lo abbiamo saputo poi. Una cosa meravigliosa. Ma il blog non racconta vicende personali... almeno non queste... Grazie, comunuque, per essere tornata. A presto, Eva.

Rispondi

jom_natalizio il 24/05/07 alle 18:50 via WEB

Ogni città ha le sue caratteristiche , una sua personalità. La mia è la più importante, basta nominarla per veder accendere occhi e cuore. Carina comunque! ciao J

Rispondi

ditz il 24/05/07 alle 19:05 via WEB

La città ringrazia a titolo "personale"...

Rispondi

d.a.r.i.o.d il 24/05/07 alle 23:42 via WEB

L'idea iniziale (ottima) scema lentamente Ciao, Dario.

Rispondi

ditz il 25/05/07 alle 00:07 via WEB

Così come scema via via la pazienza dei miei concittadini ;)

Rispondi

Anonimo il 25/05/07 alle 10:32 via WEB

"Si gratta le giunture la mia città. Le giunture che la tengono attaccata al continente." le giunture scoppiate da tempo nel mio paesello così piccolo e così grande e nella poesia volatile che lo circonda. Le giunture di Gerace, le giunture di Reggio, della mia terra la Calabria, quella che risuona come un sangiunoso attacamanto alla terra rossa, madre e madrina di vita che ti fa attraversare ponti sempre con quel peso di giunture fraterne sulle spalle. "Le voci s'addimurano nel lento seguitare della folla nell'ora d'aria di questi carcerati senza pena, forse con qualche colpa." Si la colpa di discendere dai Greci, da una gloriosa cultura. E tutte le cose finiscono e rinascono in colpe remote dell'animo poeta di vita. E nella magia di parole scordate da dati Istat, appunto perchè parole... cariche di altro... Nate ieri verso un domani "magnum" Di una città natale per tutti. Grazie di questa vitale, poetica e magica visione di Reggio. Mariaelisa

Rispondi

ditz il 25/05/07 alle 18:14 via WEB

Grazie a te per averla arricchita, la poesia, della tua vitalità, della tua poesia, della tua magia... nonostante i dati Istat ;)

Rispondi

SimonaG70 il 25/05/07 alle 14:55 via WEB

Un viaggio intenso fiondando attraverso le giunture della tua città. Che sono poi le stesse di tante , forse di tutte. Intenso e perfettamente descritto. Complimenti Simona

Rispondi

ditz il 25/05/07 alle 18:16 via WEB

Sì. Probabile che le giunture sono quelle di tante, forse di tutte... sono felice che ti sia piaciuto. Addirittura perfettamente descritto? magari... troppo cortese. Merci. ;)

Rispondi

almasolaro il 25/05/07 alle 15:54 via WEB

bella l'idea di descrivere in versi... buona giornata!

Rispondi

ditz il 25/05/07 alle 18:21 via WEB

Volevo fare un po' l'inverso senza sbandare (o andare fuori tema, come si diceva, o fuori traccia), solo un inverso ma nella tradizione: m'è uscito questo. Spero non vi sia stato inviso il gioco in versi, né il giogo delle giunture sperse...

Rispondi

almasolaro il 25/05/07 alle 21:18 via WEB

non si va mai fuori traccia, sono licenze poetiche, dopotutto... e le si percepiscono come tali... hai una prosa molto poetica, oltretutto, e lo si vede da questo tuo stesso commento!!! musicalissimo, mi fa venire in mente campana ne "La Chimera", hai presente la parte da "Oh Siciliana..."? le consonanze diventano immagine! se hai voglia e non sei già passata da me, "vieni a trovarmi" (e quando comincio con Campana chi mi ferma più?) e a leggere il mio brano. un saluto!

Rispondi

ditz il 26/05/07 alle 21:06 via WEB

Be', se ti ho fatto pensare a Campana della Chimera cosa posso chiedere di più? è un elogio disarmante, una carica consolante... passo, certo... grazie.

Rispondi

erinn78 il 25/05/07 alle 21:44 via WEB

Adoro l'amore che nutriamo noi meridionali per le nostre città. (P.S. Credevo anch'io tu fossi una donna :))

Rispondi

ditz il 26/05/07 alle 21:09 via WEB

Evidentemente la mia scrittura è femmina... sa di "famigliare"... ;)

Rispondi

adriana_ar il 25/05/07 alle 23:10 via WEB

Questo testo misto di poesia e prosa è molto interessante, ironico, consapevole di una dura realtà vista con occhio obiettivo anche se con stile "metaforico" Un caro saluto Adriana

Rispondi

ditz il 26/05/07 alle 21:11 via WEB

Un grazie anche a te... tanti commenti positivi, un piacere per me.

Rispondi

TorreNord il 27/05/07 alle 09:20 via WEB

Da un po' di tempo a questa parte leggo poesia. Prima non lo facevo quasi mai e non so dirti perché, comunque ho apprezzato particolarmente la prima parte del tuo testo. Ho scovato delle immagini che ho già visto da qualche parte, chissà dove: le barche colorate abbandonate disordinatamente sulla riva, la chiesa che domina la piazza, la gente che si accalca nelle vie di un posto dove si conoscono tutti anche solo per sentito dire. Non avevo mai visto la sicilia. :-)

Rispondi

ditz il 27/05/07 alle 11:23 via WEB

Be', tu magari le vedi dall'alto della tua torre nord...

Rispondi

otherwise1 il 27/05/07 alle 09:35 via WEB

ti ho letto da me e ti rispondo...parlavo del venerdi' e del sabato gaudenti...dal lunedi' al venerdi' al massimo aperitivino...si pedala!lullaby

Rispondi

ditz il 27/05/07 alle 11:26 via WEB

A parte la differenza di reddito pro capite, c'è secondo te tutto quel divario tra la tua città e la mia? (se il passaggio da scrittura a indagine sociologica non ti crea sobbalzi)

Rispondi

goccedivaniglia il 27/05/07 alle 11:09 via WEB

Questa meravigliosa iniziativa mi ha permesso di conoscere le parole di altri che condividono alcuni miei pensieri, è piacevole trovarne, e condividerne emozioni di esperienze vissute.. Se passi da me, farai un tuffo virtuale nel mare che forse tu hai la fortuna di osservare direttamente con i tuoi occhi, mentre io mi accontento di osservare le mie foto. Un sorriso a te.

Rispondi

ditz il 27/05/07 alle 11:29 via WEB

Sì, anch'io penso che la condivisione delle "nostre città", e dei nostri pensieri e delle nostre scritture, ma più in generale, dei nostri blog, sia stata una cosa positivissima... Ci passo. Un sorriso a te.

Rispondi

goccedivaniglia il 30/05/07 alle 17:48 via WEB

ciao grazie del tuo passaggio ti ho dirottato forse e hai commentato un altro post sulla mia città.. va bene comunque.. un saluto :)

Rispondi

ditz il 30/05/07 alle 21:12 via WEB

E quanto postate sulla vostra città?... allora ripasso. Saluto ;)

Rispondi

Anonimo il 01/06/07 alle 18:17 via WEB

Tutte le volte che la mia anima me lo suggerisce ;)

Rispondi

ditz il 01/06/07 alle 21:06 via WEB

Speriamo non suggerisca risposte sbagliate ,)

Rispondi

fenicenera1968 il 27/05/07 alle 15:29 via WEB

è bellissima questa tua poesia...amore e ironia mixati con equilibrio affinchè ne appaia un ritratto dolce amaro di questo luogo... sei davvero bravo complimenti... se ti fa piacere puoi commentare il mio post , in alto a sx nel mio blog c'e un box che dice come arrivarci... ciao:)

Rispondi

ditz il 27/05/07 alle 16:21 via WEB

Già fatto, fenicenera. Immagazzino anche i tuoi complimenti e vado avanti un po' tronfio, ma mai montato...

Rispondi

ditz il 27/05/07 alle 16:28 via WEB

Fionamay ha fatto una cosa per me bellissima, per noi scrittori a fondo perduto indimenticabile... ha postato sul suo inarrivabile blog "lippocampo" il mio pezzo sulla città... ;))

Rispondi

Anonimo il 27/05/07 alle 17:35 via WEB

..adorando la Poesia..non posso rimanere che incantata da tanta amara dolcezza..una fusione armonica di contrasti in cui..il vero..tocca quelle cicatrici..che mai si rimarginano Complimenti..davvero..e grazie! un sorriso...sigune 1

Rispondi

ditz il 27/05/07 alle 22:19 via WEB

Adorazione incanto armonia dolcezza cicatrici sorriso sono parole chiave del tuo meraviglioso commento sulla Poesia, altro che la mia... ;)

Rispondi

Mariluci17 il 27/05/07 alle 22:50 via WEB

Un fluido passaggio della vita. Lo scorrere a volte ingrato dei nostri fiumi e l'alterigia del mare. Le giunture che scricchiolano, come in un vecchio stanco che girato l'angolo immaginario si scontra con la radio a palla sulla musica tech! Bella davvero! ciao mari

Rispondi

ditz il 28/05/07 alle 13:19 via WEB

Una città a udito perduto... bellissima l'immagine del vecchio stanco e della radio a palla... ciao mari.

Rispondi

Anonimo il 28/05/07 alle 11:21 via WEB

buio.pozzoluce tetto bucoluce.mollettine tubi odore burro rumore polvere.cristalli liqui di aerei.meno buio.

Rispondi

ditz il 28/05/07 alle 13:25 via WEB

Brainstorming dal buio al meno buio. Non firmato ma ho appena saputo di chi è. Ho indagato... ho fatto luce anch'io... ;) in questa giornata plumbea di una città che torna a votare... ecco, bucoluce contro nerovoto. Ludica scrittrice dindolina...

Rispondi

orfeoinparadiso il 29/05/07 alle 13:42 via WEB

sempre a pensare alla politica meno politica quindi a niente.. groucho (e cito marx)diceva: niente è meglio del sesso, una partita a carte è meglio di niente.. sillogisma un pò..

Rispondi

orfeoinparadiso il 29/05/07 alle 13:44 via WEB

qualcosina sul mio piccolissimo blog?

Rispondi

ditz il 29/05/07 alle 22:19 via WEB

La cartomanzia è meglio della carto-amante...

Rispondi

ditz il 29/05/07 alle 22:23 via WEB

Il blog nuovo di zecca di orfeoinparadiso avrà un futuro... naaaaaaaa, non son bravo con la pubblicità... visitatelo siore e siori, diventerà un blog art ome si deve... e potrete dire. Io c'ero! ;)

Rispondi

unsweetened_charity il 29/05/07 alle 20:35 via WEB

Ma quanti giochi letterari ci sono in questi blog di Libero? E pensare che qualcuno mi diceva che siamo considerati i più stupidini della rete... comunque bravo Ditz, è trascinante e sincero quello che hai scritto. A dirla tutta la poesia non è mai stata il mio pane quotidiano ma so leggere, ascoltare e soprattutto immaginare seguendo il ritmo/suono delle parole e poi, sono figlia di un poeta... Unsweet

Rispondi

ditz il 29/05/07 alle 22:29 via WEB

Infatti unsweet... non ho avuto il tempo di postarlo. Allora ne parlo ancora qui: sembrava che i blog di libero fossero un o' sfigatelli rispetto ad altre autorevoli piattaforme. Solo che ho notato ultimamente un fermento non da poco. Penso sia un bene per tutti noi non perderci di vista. Non capita speso di trovarsi in sintonia né nella vita né in rete (ammesso che questa distinzione abbia ancora senso)... be', appena posso ne parlo con più cognizione... scusate se mi sono dilungato... unsweet, figlia di un poeta? oh, che bello... regalaci qualcosa di suo (oh dio, sembro in una scena di un film di Troisi)...

Rispondi

ladyviolet991 il 30/05/07 alle 13:55 via WEB

adoro la tua città.. elegante ospitale ... esensuale--- io ci passo solo un mese all'anno.. ma è dentro il mio cuore... by lady

Rispondi

ditz il 30/05/07 alle 15:54 via WEB

Il sindaco gradirebbe più di me... luiche vuole una città turistica ma ci porta Lele Mora a passeggiare per il centro. Arghhhh. Per me una città elegante non dovrebbe farsi mancare librerie cenacoli reading... non so. A me non sembra proprio elegante... Ospitale sì. E sensuale? Be', forse per te lo è il ricordo di qualche momento acceso. O forse il dondolio del mare. Grazie, comunque.

Rispondi

releardgl il 30/05/07 alle 13:55 via WEB

dalle macerie hai tratteggiato una Reggio in bilico tra l`ironia e la lama tagliente....molto bello...

Rispondi

ditz il 30/05/07 alle 15:55 via WEB

Dalle macerie non ne sono uscito tutto rotto, insomma... grazie. A presto.

Rispondi

claudiane il 30/05/07 alle 14:16 via WEB

è bellissimo ditz!

Rispondi

ditz il 30/05/07 alle 15:56 via WEB

Anche il tuo su Bologna. grazie claudiane.

Rispondi

alina3 il 30/05/07 alle 15:50 via WEB

Bel testo: ironico, amaro, realistico, garbatamente graffiante, tra prosa e poesia. E' fra i racconti che ho più apprezzato, per l'originalità e lo stile. Piacere di conoserti.

Rispondi

ditz il 30/05/07 alle 16:10 via WEB

Dall'alluce del mondo ti urlo il mio grazie. Strozzato dall'emozione del tuo commento. ;)

Rispondi

Anonimo il 30/05/07 alle 18:43 via WEB

bella la tua città, c'è tutto l'aspro e saggio della Calabria, non mi sono mai spinta oltre Tropea, la prima volta che arrivai, i miei occhi videro qualcosa d'inaspettato,ero piena di pregiudizi, poi i sensi tutti furono assaliti da un travolgente abraccio, caldo e aspro allo steso tempo, sensuale e pudico, arrivai fino al mare ora il Tirreno, ora lo Jonio, e mi innammorai perdutamente....grazie io sono lunanatica ho visto che sei passato da me

Rispondi

ditz il 30/05/07 alle 21:10 via WEB

Travolge la pudica sensualità dei due mari che si mischiano adulteri e in gran segreto: in mezzo allo stretto. Solo qualche nave sparuta a volte li scruta silenziosa nel loro vorticoso abbraccio... ciao, grazie del commento, luna... emh... natica?

Rispondi

lunanatica il 30/05/07 alle 21:45 via WEB

chimami Luna....

Rispondi

ericsan il 31/05/07 alle 17:53 via WEB

L'immagine di Reggio che si gratta le giunture è fantastica, impreziosita del fruscio della "risacca di ponente". Il tutto è reso in modo davvero elegante, anche se crudo e acre. Mi è piaciuto davvero molto. Se ti va di dare un'occhiata al mio brano (http://blog.libero.it/altrimondi/2765002.html)... mi farebbe piacere un tuo commento. Se non ti spiace ti aggiungo ai miei blog amici.

Rispondi

ditz il 31/05/07 alle 20:45 via WEB

Come no. Ci vado appena posso. Grazie. A presto.

Rispondi

ciaodolce il 01/06/07 alle 08:56 via WEB

L'ultimo capoluogo d'Italia..il primo che incontravo quando tornavo dalle mie vacanze a Palizzi, da dove partiva l'autostrada per tornare a Roma...Da bambina mi dava la senzazione di una città decadente..ma ci son pure tanti cervelli...passi da me?

Rispondi

ditz il 01/06/07 alle 21:04 via WEB

Sembra che sia passato qualche anno. Allora non esisteva nemmeno l'idea di città... Oggi va meglio... ecco, forse i cervelli, invece, hanno preso l'autostrada... chissà... passo, certo. Grazie.

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altro ke cassaintegrato!
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:59

è vero...
Inviato da: Rebuffa17
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ke bel posto, dv è?
Inviato da: Rebuffa17
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È RIDICOLO CREDERE

È ridicolo credere
che gli uomini di domani
possano essere uomini,
ridicolo pensare
che la scimmia sperasse
di camminare un giorno
su due zampe

é ridicolo
ipotecare il tempo
e lo è altrettanto
immaginare un tempo
suddiviso in piú tempi

e piú che mai
supporre che qualcosa
esista
fuori dall'esistibile,
il solo che si guarda
dall'esistere.

(Eugenio Montale, Satura; Satura II)

TAMARA

PARANOID ANDROID - RADIOHEAD

Please could you stop the noise
I'm trying to get some rest?
From all the unborn chicken voices in my head
What's that, what's that

When I am king you will be first against the wall
With your opinion which is of no consequence at all
What's that, what's that

Ambition makes you look pretty ugly
Kicking squealing gucci little piggy

You don't remember, you don't remember,
why don't you remember my name
Off with his head man, off with his head man
Why don't you remember my name?
I guess he does

Rain down, rain down, come on rain down on me
From a great height, from a great height, height
Rain down, rain down, come on rain down on me
From a great height, from a great height, height

That's it sir, you're leaving,
the crackle of pig skin,
the dust and the screaming
The yuppies networking
the panic, the vomit,
the panic, the vomit
God loves his children,
God loves his children, yeah

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La mia città (Gioco letterario): dello stretto di Messina, l'altra...

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