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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 06/05/2020

CORONAVIRUS: PRONTO IL TEST DELLA SALIVA, IMPIEGA DAI 3 AI 6 MINUTI, PRESTO IN COMMERCIO

Post n°26140 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

CORONAVIRUS: PRONTO IL TEST DELLA SALIVA, IMPIEGA DAI 3 AI 6 MINUTI, PRESTO IN COMMERCIO  

  
 

Il Test rapido salivare (Trs) in grado di rilevare il Coronavirus "in pochissimi minuti funziona e sarà presto messo in commercio con un vero e proprio kit". È quanto rende noto l'Azienda Sanitaria Territoriale dei Sette Laghi, in collaborazione con l'Università dell'Insubria di Varese. 

 

Il nuovo strumento in grado di diagnosticare la positività al Covid-19 attraverso la saliva, "impiegando dai 3 ai 6 minuti", funziona analogamente a un test di gravidanza. La saliva viene raccolta su una striscia di carta assorbente e trattata con un apposito reagente: se compare una banda, il soggetto è negativo, se due bande, è positivo. Secondo la nota dell'Università dell'Insubria e dell'Asst dei Sette Laghi, sarà in grado di diagnosticare la positività anche su soggetti asintomatici, peculiarità importante alla luce della progressiva riapertura delle attività produttive. A dirigere l'equipe che ha messo a punto il test sono stati il rettore dell'università Angelo Tagliabue, professore di Odontostomatologia, e Paolo Grossi, infettivologo referente regionale e ministeriale per l'emergenza Covid-19, su input del ricercatore di Odontoiatria Lorenzo Azzi e del professor Mauro Fasano, esperto in Biochimica. La realizzazione dei reagenti e dei kit è avvenuta nei laboratori dell'Insubria a Busto Arsizio (Varese) ed è stata coordinata dalla ricercatrice Tiziana Alberio. (fonte ANSA)

 
 
 

EMERGENZA CORONAVIRUS, DALLA REGIONE PUGLIA BEN 665 MILIONI PER LAVORO E IMPRESE. 45 MILIONI PER IL TURISMO

Post n°26139 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

EMERGENZA CORONAVIRUS, DALLA REGIONE PUGLIA BEN 665 MILIONI PER LAVORO E IMPRESE. 45 MILIONI PER IL TURISMO  

  
 

"Sono particolarmente contento dell'esito del partenariato sociale. Abbiamo condiviso una manovra che tra sostegno alle imprese e aiuto alle famiglie, mette in campo una somma utile, speriamo, a consentire alla Puglia di uscire dalla drammatica situazione che il Covid ha determinato. La Puglia va avanti, coesa e con coraggio”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine dei lavori del Tavolo del Partenariato Economico-Sociale della Regione Puglia, svoltosi in video conferenza per completare la fase di confronto e di condivisione sulla manovra del Governo regionale, presentata dagli assessori Borraccino, Capone e Piemontese, per fronteggiare le negative ripercussioni sul nostro tessuto economico e produttivo a causa del diffondersi dell’epidemia da Covid-19.

 

L’assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino, dichiara:

 

“La discussione è stata molto articolata e utile al fine di definire più dettagliatamente le Misure che saranno messe in campo tra pochi giorni, recependo la grande preoccupazione che tutti i soggetti intervenuti al Tavolo hanno rappresentato, soprattutto con riferimento alla necessità di intervenire tempestivamente.

 

Bisogna fare presto e bene!

 

Proprio per venire incontro a questa esigenza la Regione Puglia ha messo in campo strumenti straordinari, impegnando una quantità di risorse imponente, pari a 665 milioni di euro, per rilanciare le attività economiche, immettendo liquidità nel sistema al fine di consentire a imprenditori, PMI, commercianti, professionisti e Partite IVA di far fronte a questa situazione per il tempo necessario alla ripresa dell’economia.

 

In particolare la ripartizione dei fondi prevede:

 

- la dotazione di 256milioni di euro per il “Microprestito” rivolto alle microimprese, ai professionisti, alle Partite IVA e ai lavoratori autonomi con altresì la quota del 20% di finanziamento a fondo perduto;

 

- la dotazione di 200milioni di euro per il nuovo “Titolo II – Emergenza Covid 19” per sostenere gli investimenti delle PMI di qualunque settore merceologico, con un minimo del 20% di fondo perduto, fino ad un massimo del 30%, sempre di fondo perduto, se l’impresa si impegna a mantenere i livelli occupazionali che aveva alla data del 31-12-2019.

 

-la dotazione di 50milioni di euro per i Consorzi di garanzia Fidi;

 

- 45milioni di euro per il settore del Turismo e della Cultura;

 

-85milioni di euro per le nuove fragilità sociali;

 

-29milioni di euro per fronteggiare le spese sanitarie dovute all’emergenza Covid-19;

 

Per un totale di 665milioni di euro frutto della sola riprogrammazione dei Fondi Comunitari POR.

 

Nulla sarà toccato dalla rimodulazione dei Fondi FSC (Fondo di Sviluppo e Coesione, il cosiddetto Patto per la Puglia). Allontaniamo pertanto, qualora ce ne fosse ancora bisogno, ogni possibile dubbio circa la realizzazione di importanti infrastrutture come la strada Regionale 8.

 

Esprimo la mia grande soddisfazione, a nome del Governo regionale guidato dal Presidente Michele Emiliano e dei colleghi di Giunta, tutti, per il grande lavoro che è stato svolto in sede di Tavolo di Partenariato Economico-Sociale.

 

Ringrazio chi ha lavorato per giungere a questo risultato: il prof. Nico Laforgia, la dott.ssa Gianna Elisa Berlingerio, il dott. Pasquale Orlando, il dott. Roberto Venneri, il direttore generale e il suo vice di PugliaSviluppo, Antonio De Vito e Andrea Vernaleone, oltre al consigliere del Presidente Domenico De Santis.

 

Faremo presto e bene in virtù della piena consapevolezza che  dalla tempestività nell’attivazione delle Misure e, quindi, nella effettiva erogazione delle risorse, passa in molti casi la sopravvivenza stessa di molte attività economiche in grande difficoltà, in questo momento, nel far fronte soprattutto a scadenze e pagamenti.

 

Nessuno sarà lasciato solo.  Presto ne usciremo, tutti insieme”.

 
 
 

L’epidemiologo della Regione, Lopalco: “in spiaggia 5 metri tra gli ombrelloni. I bambini in gruppi stabili”

Post n°26138 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

L’epidemiologo della Regione, Lopalco: “in spiaggia 5 metri tra gli ombrelloni. I bambini in gruppi stabili”  

  
 

Non è detto che chi fa più tamponi è automaticamente più bravo, soprattutto per­ché poi i numeri diventano «argomento di propaganda» politica. Anche per questo, se­condo l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, è necessario che arrivino «linee guida nazio­nali»: «Dovrebbero stabilire - spiega il pro­fessore salentino che fa parte della task force della Regione Puglia - quanti bisogna farne, quando, a chi e quanti laboratori abilitati devono esserci sul territorio in base alla popolazione».

 

Un argomento non secondario, quello dei tamponi, in avvio della fase-2: la Puglia ha ad esempio diminuito il numero dei test gior­nalieri («Perché sono diminuiti i casi», ha spiegato ieri Lopalco) e sta mettendo in atto un piano più articolato che include anche test sierologici a tappeto. Lo stesso Lopalco ha emanato una circolare per chiedere alle strut­ture sanitarie pugliesi di non fare tamponi a tappeto, perché inutili e spesso anche con­troproducenti. «Bisogna uscire dal paradosso -

 

ha ribadito - che fare più tamponi sia sinonimo di sicurezza e prevenzione. Ma van­no fatti in modo mirato, anche a tutti gli asintomatici entrati a contatto con persone con Covid, per circoscrivere il contagio».

 

Ora l’obiettivo è prevenire le conseguenze della seconda ondata dell’epidemia. «La storia - ha detto Lopalco - ci insegna che spesso in assenza di misure di controllo abbiamo due ondate pandemiche e dopo la seconda il virus trova una sorta di accordo con l’ospite umano e circola tranquillamente senza grossi impatti sulla salute pubblica».

 

Ma bisogna anche pensare all’estate, imminente, e non c’è ac­cordo tra gli esperti sulla distanza tra gli ombrelloni- in spiaggia: «Ancora non l’ab­biamo decisa, più o meno le indicazioni sono sui 4-5 metri. Bisogna anche pensare ad un camminamento tra le file di ombrelloni perché ci sarà un via vai di gente». I bambini possono tornare a giocare in strada? «È un problema serio perché non possiamo impedire la so­cialità dei bambini. Una soluzione di buon senso potrebbe essere di creare gruppi stabili che giocano sempre tra loro».

 

L’approccio resta improntato alla cautela, ma anche all’ot­timismo: «Entro fine anno probabilmente avremo un vaccino, ma ci vorranno altri 6 mesi per produrne le quantità necessarie a garantirlo alle fasce di popolazione più fragili. Solo allora potremo ricominciare a fare la vita di prima».

 
 
 

Vola Gino Lisa a Emiliano: “parliamo del nuovo scalo”

Post n°26137 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Vola Gino Lisa a Emiliano: “parliamo del nuovo scalo”  

  
 

Il comitato Vola Gino Lisa chiede l’apertura di un tavolo di confronto sul futuro operativo dell’aeroporto Gino Lisa dopo la conclusione dei lavori per il prolungamento della pista a 2mila metri (1800 utilizzabili). Il presidente del comitato, Sergio Venturino, informa di aver inviato una lettera con posta certificata al presidente della Regione, Mi­chele Emiliano, al presidente di Aeroporti di Puglia Tizia­no Onesti e all’assessore al Bilancio, Raffaele Piemonte­se in cui si sostanzia il senso di una video-call che Vola Gi­no Lisa vorrebbe attualizzare anche in considerazione dell’emergenza Covid.

 

«Nella Pec – spiega Venturino - chiediamo ai tre illustri interlocutori un ag­giornamento sullo stato dell’arte dei lavori e sul possibile impiego, già nei prossimi mesi, dell’ae­roporto di Foggia come scalo di Protezione civile ruolo che gli è stato affidato dalla Regione Puglia.

 

Riteniamo che il nuovo Gino Lisa con la pista allungata possa fare il suo debutto cominciando a esercitare la sua funzione di scalo funzionale alle esigenze della Protezione civile nel pieno dell’emergenza Covid a partire da settembre/ottobre, periodo nel quale riteniamo possa essere consegnata la pi­sta già comprensiva di col­laudo.

 

L’occasione sarebbe utile - preannuncia il presi­dente del comitato - anche per affrontare l’argomento sulla “remote tower”, la torre di controllo gestita in remoto nello scalo foggiano, un progetto che potrebbe essere di grande utilità per la sostenibilità eco­nomica dello scalo aeroportuale quando potran­no anche essere attivati i voli civili».

 
 
 

Turismo - I Sindaci dei Comuni G20s pressano il Governo sulla data di apertura delle spiagge italiane

Post n°26136 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Turismo - I Sindaci dei Comuni G20s pressano il Governo sulla data di apertura delle spiagge italiane  

  
 

“Non abbiamo altre chance, abbiamo solo l’estate. Noi il 1 giugno saremo pronti!” -----

 

Dopo diverse lettere inviate al Governo con richieste di interventi urgenti e di incontri diretti, oggi, nella call con la Sottosegretario sono state messe sul tavolo le istanze più urgenti: data di apertura delle spiagge, protocollo sanitario per lavorare in sicurezza, interventi a sostegno di imprese e lavoratori della filiera turistica e promozione.

 

Durante l’incontro, i Sindaci hanno raccolto l’attenzione del Ministero che si impegna a sostenere nelle diverse sedi le richieste dei Sindaci del G20s: Consiglio dei Ministri, Comitato Tecnico Scientifico, Conferenza Stato-Regioni, tanti passaggi che speriamo non rallentino l’iter di apertura delle spiagge.

 

La Sottosegretario Bonaccorsi ha assicurato che si farà portavoce delle istanze dei Sindaci dei Comuni delle più importanti spiagge italiane e le porterà nel prossimo Consiglio dei Ministri, che dovrà entro questa settimana deliberare il prossimo Decreto.

 

Per quanto riguarda la predisposizione dei protocolli sanitari necessari ad aprire la stagione per tutto il comparto turistico e delle spiagge, in questi giorni sono state raccolte le varie bozze che sono state sottoposte al Comitato Tecnico Scientifico che farà sintesi rispetto all’andamento dei numeri e dei dati sul contagio e le discuterà nel prossimo incontro con la Conferenza Stato-Regioni.

 

Nel decreto di fine settimana sarà previsto un pacchetto di aiuti a favore delle piccole imprese – e in queste rientreranno anche quelle della filiera turistica – dei bilanci comunali, dei lavoratori che non hanno usufruito di aiuti nei precedenti decreti.

 

Un primo passo per dare un po’ di ossigeno ad un intero sistema che in questo momento è agonizzante e chiede indicazioni precise e aiuti veri per ripartire. 

 

I Sindaci chiedono di più al Governo, vogliono un impegno preciso quantomeno sulla data, da lì si potrà costruire a ritroso tutto l’iter per arrivare con un minimo di sevizi pronti per cercare di salvare la stagione.

 

Si sono messi a disposizione già da oggi con il Sottosegretario per fornire tutte le informazioni utili da “spendere” nei diversi tavoli che dovranno decidere, garantendo sul livello della sicurezza che possono mettere in campo nei loro territori.

 

La decisione corale dei Sindaci è una sola: “Non abbiamo altre chance. Abbiamo solo l’estate! Noi il 1 giugno saremo pronti”

 
 
 

Per le concessioni demaniali si va verso una proroga. Rassicurati gli operatori già in crisi per il Covid-19

Post n°26135 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Per le concessioni demaniali si va verso una proroga. Rassicurati gli operatori già in crisi per il Covid-19  

  
 

Verso una soluzione la questione relativa alla proroga delle concessioni demaniali marittime e lacustri (in scadenza il 31 dicembre 2020) che la legge 145 del 2018 disponeva fino al 2033, ma che a macchia di leopardo in Italia le amministrazioni lo­cali erano intenzionate a non applicare mettendo in seria difficoltà gli operatori, non solo quelli che avevano fatto più di recente investimenti il cui rientro era programmato su più annualità, ma anche tutti coloro che, a seguito del­le misure da adottare per pre­venire il contagio Covid-19 e assicurare il distanziamento sociale, sono obbligati a so­stenere costi aggiuntivi e non previsti per attrezzare lidi e spiagge.

 

La decisione del mi­nistro dei «beni e attività culturali e turismo Dario Franceschini premia lo sforzo del parlamentare di Manfredonia, Antonio Tasso, ca­pogruppo componente Maie del Gruppo Misto Camera, e soddisfa la categoria.

 

«Erano passate un paio d’ore dall’esortazione da me fatta in aula a Montecitorio lo scorso 24 aprile, in sede di dichiarazione di voto sul ‘Cura Italia’, quando ho appreso» ha detto l’on. Tasso «della proposta del ministro di inserire nel de­créto una norma che fuga ogni dubbio appli­cativo della legge da parte degli enti locali».

 

Il ministero ha proposto la sospensiva di ogni procedimento di riassegnazione o riacquisizione even­tualmente avviato dalle am­ministrazioni, in contrasto con la vigente proroga fino al 2033. Tale sospensione si è re­sa necessaria per dare cer­tezza agli operatori economi­ci che esercitano la propria attività avvalendosi di beni del demanio marittimo, so­prattutto in questo dramma­tico momento di crisi che col­pisce anche il turismo.

 

«Sono felice che la questione si stia avviando a soluzione. Com­prendo lo stato d’animo degli imprenditori e ritengo che siamo sulla buona strada. Ne avevo già parlato» prosegue il deputato sipontino «con il sottosegretario Roberto Traversi. Adesso la­voreremo per far sì che nel provvedimento venga inserita la proposta del ministro Franceschini».

 
 
 

Fitti universitari/ I Socialisti di Vieste sollecitano intervento del governo

Post n°26134 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Fitti universitari/ I Socialisti di Vieste sollecitano intervento del governo  

  
 

La chiusura forzata delle attività Universitarie di tutta Italia che si protrae ormai da quasi due mesi, ha messo in uno stato di profonda sofferenza famiglie che hanno figli studenti negli atenei Italiani.

 

Difficoltà che rischiano di mettere in crisi i rapporti tra i proprietari di immobili e gli studenti impossibilitati all'utilizzo delle case affittate regolarmente continuando a pagare regolarmente l'affitto concordato.

 

Per tutelare gli studenti e favorire un corretto rapporto con i locatori si chiede al Governo la sospensione temporanea del versamento del canone di locazione, fin quando sarà possibile riaprire le Università e la rinegoziazione delle condizioni contrattuali per riequilibrarle equamente.

 

AVANTI

 

SOCIALISTI VIESTE

 
 
 

Covid e crisi economica, Cusmai: "Capitanata abbandonata, foggiani pronti alla piazza. La Lega è con loro”

Post n°26133 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Covid e crisi economica, Cusmai: "Capitanata abbandonata, foggiani pronti alla piazza. La Lega è con loro”  

  
 

“Non bastasse la gestione disastrosa del Governo nazionale, ad acuire il dramma Covid che sta scontando la Capitanata ci si aggiunge la fallimentare politica regionale di Michele Emiliano. Due duri colpi che si abbattono su di un territorio già pesantemente penalizzato in termini di sanità e sviluppo e che oggi si colloca quale fanalino di coda su ogni fronte, andando a compromettere irreversibilmente il futuro della provincia di Foggia”.

 

E’ il commento del segretario provinciale della Lega, Daniele Cusmai, sulla situazione emergenziale che sta vivendo la Capitanata. “La provincia di Foggia è  quella che mestamente fa registrare proporzionalmente i maggiori numeri in termini di contagi e morti per Covid 19; ciononostante, allo stato non vi è nessuno che si degni da Bari di spiegarci le motivazioni di un tale disastro.

 

E’ chiaro che il territorio sta scontando tutti i tagli e i ritardi in termini di politica sanitaria fallimentare attuata negli ultimi 15 anni, così come è evidente il fallimento della gestione Covid nei presidi sanitari pugliesi quali le rsa e nella mappatura del contagio, pressochè inesistente. A ciò si aggiunga il disinteresse ormai palese del presidente Emiliano per i destini della nostra sanità e della salute dei foggiani, dopo averli commissariati con suoi uomini di fiducia che peggio non potevano agire”.

 

“Non bastasse la rovinosa gestione sanitaria, che si regge solo grazie al sacrificio dei nostri medici e sanitari, lo scenario economico che si prospetta per la Capitanata è da brividi. Parliamo, infatti, di un tessuto che già scontava un altissimo tasso di disoccupazione e che rischia di perdere definitivamente quel poco di struttura economica che l’ha trainata.

 

Penso al turismo del Gargano al quale sono appesi i destini di migliaia di famiglie, rispetto al quale non una parola né un piano di intervento è stato messo a punto dal Governo Conte (quando siamo ormai al terzo mese di emergenza), ma anche a tutto l’indotto che gira attorno ad esso; per non parlare della categoria dei ristoratori, dei baristi, degli esercenti al dettaglio, degli agricoltori, degli allevatori, e ancora degli autonomi e delle partite iva. Un mare magnum di disperazione che sta avviluppando un territorio già in affannoso ritardo su tutti gli indici economici, che rischia di ricevere la mazzata finale”. 

 

“Il rischio è altissimo – avverte Cusmai-, soprattutto se si guarda al territorio che, non dimentichiamolo, conosce alti tassi di delinquenza. Qui c’è gente che rischia di non avere da mangiare domani. Si sta affamando un popolo e dando linfa alla criminalità”. E conclude: “La Lega si sta battendo ad ogni livello per evitare che l’Italia tocchi il fondo. A costo di organizzare una piazza in ogni provincia. A partire da Foggia”.

 
 
 

Rientri in Puglia, in due giorni 2035 persone tornate a casa: in 797 si sono autosegnalate

Post n°26132 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Rientri in Puglia, in due giorni 2035 persone tornate a casa: in 797 si sono autosegnalate  

  
 

A partire dalla mezzanotte del 4 maggio fino alle ore 19 di ieri, sono in totale 2035 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione online per dichiarare di essere rientrate in Puglia da fuori regione. Il dato - divulgato in una nota della Regione Puglia - è in continuo aggiornamento. Nella giornata di oggi si sono autosegnalate ben 797 persone, tutte con l'obbligo di una quarantena fiduciaria di 14 giorni.

 

Secondo quanto stabilito dal DPCM che ha dato il via oggi alla Fase 2, infatti, è consentito a chiunque «il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza». L’ordinanza n. 214/2020 del Presidente della Regione Puglia ha quindi disposto l’obbligo per le persone rientrate in Puglia da altre regioni per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia (o chiamando il proprio medico o l’operatore di sanità pubblica) e l’obbligo di restare in isolamento fiduciario a casa per 14 giorni.

 

Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia nella sezione dedicata al Coronavirus, al link al modulo: https://www.sanita. puglia.it/autosegnalazione- coronavirus

 
 
 

Coronavirus, torna a salire la curva epidemiologica in Capitanata: 7 nuovi infetti e 2 morti

Post n°26131 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Coronavirus, torna a salire la curva epidemiologica in Capitanata: 7 nuovi infetti e 2 morti  

  
Più tamponi si fanno, più casi positivi al covid-19 si riscontrano. Ecco perchè la curva epidemiologica tende a salire e scendere a differenza di pochi giorni. Oggi in Puglia sono stati effettuati 1961 test, e i nuovi malati sono stati 17, di questi 7 nella sola provincia di Foggia dove il numero complessivo di casi positivi è salito a 1077. E il coronavirus torna ad uccidere in Capitanata: oggi altri due morti per un totale di 135 decessi dall'inizio della pandemia. Come ben vedete non siamo ancora fuori dall'emergenza, pertanto uscite da casa il meno possibile.

 
 
 

Giro d’Italia/ Rese note le date del recupero della corsa rosa: Giovinazzo - Vieste dovrebbe essere anticipata come sesta tappa

Post n°26130 pubblicato il 06 Maggio 2020 da forddisseche

Giro d’Italia/ Rese note le date del recupero della corsa rosa: Giovinazzo - Vieste dovrebbe essere anticipata come sesta tappa, visto che non si parte più dall'Ungheria  

  
 

Il Giro d'Italia dal 3 al 25 ottobre, ma non partendo dall'Ungheria, la Milano-Sanremo l'8 agosto, la Strade bianche il primo agosto, la Tirreno-Adriatico dall'8 al 14 settembre e il Lombardia il 31 ottobre: sono le date ufficiali dei principali appuntamenti del ciclismo in Italia per la stagione 2020, stravolta dalla pandemia di coronavirus, diffuse ieri dall'Uci.

 

Con la cancellazione della prima parte ungherese del Giro d'Italia, la tappa Giovinazzo - Vieste, con passaggio della carovana rosa, dovrebbe essere la sesta tappa. Non si sanno, però, ancora le date certe ed eventuali giorni di riposo. La certezza è che il Giro d'Italia si corre ad ottobre dal 3 al 25 ottobre.

 
 
 
 
 

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