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NOAM CHOMSKY " CON TRUMP RISCHIAMO LA GUERRA ATOMICA"

Post n°147 pubblicato il 20 Aprile 2017 da aliasnove

«Per la prima volta nella storia dell’umanita viviamo una situazione pericolosissima che rischia la stessa sopravvivenza della specie umana. Parlo della capacita mostruosa odierna di uccidere da parte degli Stati Uniti. Grazie al progetto iniziato anche con l’amministrazione Obama ed ora finito nelle mani di Trump, per l’ammodernamento tecnologico nucleare che ha raggiunto livelli radicalmente superiori all’arsenale nucleare russo quale deterrente. I margini si sono assottigliati al punto che non si può escludere una catastrofe nucleare».

È in questi termini drammatici che si apre l’intervista a Noam Chomsky concessa a il manifesto dopo l’attacco militare, unilaterale, in Siria con 59 missili Tomawak; il raid in Afghanistan con lo sganciamento della «madre di tutte le superbombe», la Daisy supercutter tecnologicamente perfezionata dal Pentagono che la impiegò già nel 1991 in Iraq; a seguito dell minaccia di ritorsioni militari per la tensione con la Corea del Nord; e mentre Trump annuncia la «revisione per verificare se Tehran si è attenuta ai contenuti», anche se «prudente, perché consapevole dei rischi» dell’accordo sul nucleare civile con l’Iran firmato da Obama.

Qual è la strategia e la motivazione dei nuovi attacchi militari in Siria e in Afghanistan?

Le aggressioni unilaterali da parte degli Stati Uniti in Siria e in Afghanistan sono state preparat a tavolino da questa nuova amministrazione incurante del crimine commesso che viola tutte le norme del diritto internazionale. Per uno show rivolto all’opinione pubblica in attesa della promessa «America First».

Con l’intento di perseguire indisturbati nel progetto selvaggio di smantellamento, passo dopo passo, dell’intera legislazione federale istituita 70 anni fa, per proteggere l’intera popolazione americana dalla logica dei profitti immediati e dalla massima concentrazione del potere. Di fatto la reazione immediata di Trump è stata quella di rassicurare l’opinione pubblica americana che un nuovo sceriffo è finalmente arrivato. Con questo messaggiio diretto: i brillanti risultati conseguiti dai nostri uomini del Pentagono, nelle ultime otto settimane sono superiori a quanto conseguito durante gli ultimi otto anni dalla presidenza Obama; siamo in grado di effettuare operazioni coraggiose. Insomma, ecco il nuovo sceriffo che dimostra di essere l’uomo forte che voi volete. E che ha dato mano libera a chi voleva intraprendere le cosiddette azioni coraggiose. Come quella di sganciare la superbomba in Afghanistan senza aver neppure idea quale territorio abbiamo distrutto, né di quanti civili abbiamo ucciso.

Paradossalmente qui negli Stati uniti l’applauso è stato univoco e totale anche da parte dei democratici, visto che in Siria il nuovo sceriffo Trump ha inviato un messaggio alla comunità internazionale per dimostrare che l’America è ancora una superpotenza che sa reagire con la nuova forza dell’ «America First».

L’attacco militare americano in Siria è stato interpretato in Europa ed in tutto il mondo occidentale come un messaggio contro Assad per avere impiegato armi di distruzioni di massa. Non dando però alcuna importanza ai dubbi, francamente credibili, di esperti di armi chimiche e dei russi che hanno chiesto subito una inchiesta internazionale indipendente degli organismi sulle armi chimiche delle Nazioni unite. L’obiettivo di Trump, Bannon e dei loro portavoce è quella di accentrare l’attenzione con costanti immagini televisive e twitter dei social media, dell’opinione pubblica su di loro e non sulle reali tematiche promesse pr l’America First. Passo dopo passo, dietro le quinte viene approvata una legislazione che toglie ogni speranza alla popolazione americana nel rivendicare i benefici di protezione sociale ed economica istituiti 70 anni fa. È questa l’organizzazione di potere piu pericolosa nella storia del mondo. Che , per continuare ad avere più profitti e sempre più potere, è capacere anche di usare l’arma nucleare. Sino alla distruzione dell’umanità.

Quali i rischi immediati prevede in questa situazione di strategia bellica che, per affermare la propria immagine promessa, va verso la catastrofe di una guerra nucleare?

L’ Atomic Bulletin of Scienctists nela marzo scorso ha pubblicato uno studio sul programma di ammodernamento dell’arsenale nucleare messo in atto con l’amministrazione Obama ed in mano ora di Trump, dal quale risulta che il sistema dell’arsenale atomico statunitense ha raggiunto un livello da strategia atomica avanzata e radicale, tale da poter annientare la deterrenza dell’arsenale atomico russo. Questo non è all’oscuro di Mosca. Ma con l’intensificarsi della tensione diretta, specialmente nei paesi Baltici ai confini della Russia, determina il rischio di un confronto nucleare diretto con la Russia.

Che cosa dobbiamo aspettarci allora?

Questi dati devono farci capire i rischi per la sicurezza mondiale, dati i margini assottigliati e “al limite massimo” per una catastrofe nucleare provocata da “mutual destruction”. Perché si è messa in moto una situazione in base alla quale la Russia, con l’intensificarsi delle provocazioni degli Stati Uniti, possa decidere di sferrare un “preemptive strike” nucleare nella speranza di sopravvivere, dal momento in cui non ha più la capacità di un arsenale deterrente.

Ci troviamo in una situazione gravissima e pericolosa.Il rischio è dato dalle reazioni imprevedibili di Trump. Un Trump che, se non sarà in grado di mantenere le promesse di cambio fatte alla “working class” a cui si è riferito in campagna elettorale (e che sarà la prima vittima della sua presidenza), prima o poi seguirà un dilagare di accuse di terroristismo islamico verso gli immigrati per giustificare misure repressive eccezionali e nuovi bandi. Prefabbricando prove di un attacco all’America, tanto da giustificare il ricorso all’arma nucleare.

I missili in Siria e la superbomba in Afghanistan sono l’esemplificazione dell’America di Trump pronta a ritorsioni militari che superano ogni più perversa immaginazione. Un disegno politico che è prassi storica per questo paese sin dai tempi della Guerra Fredda.

Patricia Lombroso  il manifesto

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Commenti al Post:
aldogiorno
aldogiorno il 20/04/17 alle 18:38 via WEB
CIAO ALIASNOVE, COMPLIMENTI PER IL POST, UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO,
 
 
aliasnove
aliasnove il 21/04/17 alle 13:54 via WEB
Grazie a te Aldo..ciao buona giornata
 
lacky.procino
lacky.procino il 21/04/17 alle 19:15 via WEB
I cosiddetti poteri forti americani hanno fatto il pelo e il contropelo a the Donald, che non essendo politicamente scafato come Hillary, ha già perso politicamente la faccia e non lo sa. Ora penso che vedremo un braccio di ferro militare per aggiudicarsi quali territori ricostruire. Assad ormai è sacrificabile, perché gli affaristi hanno fretta. In tutto questo teatrino non cerchiamo difensori dei diritti civili dei siriani, non fidiamoci dei discorsi umanitari, non è cinismo, ma almeno non prendiamo in giro chi soffre. Ciao Alias!^
 
 
aliasnove
aliasnove il 21/04/17 alle 20:07 via WEB
La nuova amministrazione americana presieduta da Trump con queste ultime mosse apre un pericolosissimo scenario di guerra che può far rimpiangere la guerra fredda. Anche per accontentare le varie Lobby militari. Mi auguro di essere smentito. Ciao lacky a presto
 
woodenship
woodenship il 24/04/17 alle 17:39 via WEB
Trump:o dell'inutilità fattasi tragedia.L'altro giorno i talebani,facendosi beffe della superbomba americana,hanno massacrato una mezza brigata dell'esercito afghano alleato degli americani.E senza usare superbombe.Tanto per dire dell'idiozia esplosiva dell'americano dai capelli arancioni.Ed è proprio qua che ci sta tutta la verità di Noam:diventerà pericolosissimo,quando dovrà dimostrare sul serio che ha intenzione di fare ciò che ha promesso ai suoi elettori.A quel punto non gli resterà che una guerra per potersi salvare.........Un abbraccione........W.......
 
 
aliasnove
aliasnove il 25/04/17 alle 16:35 via WEB
Concordo Woode...ieri Trump ha bacchettato anche l'Italia dicendo che per la Nato dovrebbe investire più denaro. Trump e i nostri governanti dimenticano la nostra Costituzione che ripudia la guerra. Ciao carissimo
 
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