Creato da aliasnove il 10/01/2013

IL LAVORO

Nell'era della globalizzazione

 

 

« FALCONESINISTRA, UNITA' E FACC... »

COLPISCONO QUI E FANNO LEVA SULLA GUERRA

Post n°166 pubblicato il 24 Maggio 2017 da aliasnove

C’è qualcosa di nazista nelle tattiche terroristiche promosse dall’Isis. Colpire la folla dei concerti, composta da adolescenti e da ragazzini o bambini, a Parigi o Manchester, per fare più vittime possibile, significa mirare alla popolazione civile, perché se ne stia a casa e non faccia uscire i figli.

Allo stesso modo, gli attentati di Nizza e Berlino e tanti altri avevano lo scopo di far rinunciare alla partita del sabato o della domenica, alla festa in piazza, a prendere un treno o a salire su un aereo.

Per quanto i lutti siano atroci, questa è la conseguenza strategica più grave della guerriglia contro le popolazioni dell’occidente: farle vivere perennemente nella paura.

Gli appelli dei governi del tipo «la vita deve continuare come prima» o «combattiamo la paura» sono inevitabili, ritualistici e inutili. Possono ben poco contro un terrorismo ubiquo, probabilmente in franchising, i cui attori sono per lo più cittadini europei da lunga data (con buona pace di Le Pen e Salvini, che se la prendono con i migranti). Gente che può aver combattuto in Siria, Libia o Iraq per l’Isis o qualche altra sigla, ma che forse è anche composta di sbandati delle banlieue o di quartieri satellite che decidono di fare il salto della morte per la morte, in nome dell’Islam, dell’odio per la loro esistenza o dell’occidente.

A onta tutta la loro sorveglianza, degli infiltrati, dei monitoraggi delle moschee e degli imam estremisti, nonché delle espulsioni dei sospetti, i servizi occidentali non sembrano in grado di mettere le mani in questi mondi circoscritti, ma dissimulati e sfuggenti. E capaci di rinnovarsi in continuazione. Ma manca anche un’analisi della strategia dell’Isis, senza la quale nessuna contromisura politica efficace può essere davvero presa.

Ora, è abbastanza evidente che l’Isis, attraverso l’organizzazione o la rivendicazione degli attentati, vuole provocare i governi occidentali, perché reagiscano scompostamente, facciano arresti nel mucchio, magari decidano qualche nuovo intervento militare contro l’Isis.

E soprattutto perché attacchino l’Islam in quanto tale, come predicano Le Pen, Salvini, Farage e tanti altri. Aumentando così un risentimento che, per quanto minoritario, può alimentare il reclutamento di terroristi, kamikaze o no che siano.

In questo senso, il «muslim ban» di Trump ha già fatto danni enormi, anche se bocciato dalle corti federali americane. Ma anche la sua incursione in Arabia saudita è molto meno astuta di quanto non pensino i trumpiani, anche in Europa. Certo, The Donald ha firmato contratti miliardari, vendendo armi che finiranno in Yemen e, forse, per vie traverse e oscure, nelle mani dell’Isis.

Nello stesso momento in cui chiede di cacciare i terroristi Donald Trump riconosce il coinvolgimento dei governi arabi, a cui però fornisce armi di ogni tipo. Poi, scagliandosi contro l’Iran e gli sciiti, fa una bella piroetta in chiave anti-iraniana e anti-siriana, cioè anti-russa. Una strategia velleitaria e contraddittoria, che radicalizza quella dei neo-cons di Bush.

Una strategia che inevitabilmente porterà all’inasprimento della guerra in Siria e nello Yemen, e forse in Libia, e a ulteriori conflitti con Putin. L’Isis non chiede di meglio che la radicalizzazione dei conflitti, perché questo è il suo terreno di propaganda e reclutamento.

Con la conseguenza di minacciare ulteriormente la nostra vita quotidiana.

Infatti, se il terrorismo colpisce qui, le sue leve sono nei campi di battaglia siriani, iracheni, yemeniti e libici. Chissà se a Taormina qualcuno dei piccoli leader europei avrà il coraggio di dirlo al nuovo e lunatico padrone del mondo. C’è da dubitarne.

Alessandro Dal Lago il manifesto (24/05/2017)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/frontespizio/trackback.php?msg=13531021

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
lacky.procino
lacky.procino il 25/05/17 alle 16:46 via WEB
La guerra al terrorismo portata avanti finora non ha prodotto risultati, se non quello di rafforzare i terroristi che ora dispongono di un territorio ricco di petrolio dalla cui vendita ricavano mezzo miliardo di dollari ogni anno. Per eliminare l'ISIS ed evitare massacri bisogna colpirlo prima di tutto nel portafoglio. Tutti i Paesi che sostengono direttamente o indirettamente il terrore jihadista devono essere isolati e sanzionati, in particolare l'Arabia Saudita. Se si vuole eliminare il terrorismo, non bisogna trattare con i suoi finanziatori come fa Trump o come ha fatto l’ex-premier italiano nel 2015 tentando poi di riparare dicendo che "L'Italia intesa come Paese non fa affari" con i Paesi che finanziano il terrorismo. Può darci le prove? Cosa è andato a fare a Riad? Ciao Alias^^
 
 
aliasnove
aliasnove il 25/05/17 alle 17:58 via WEB
Concordo Lacky.. in questi giorni mi sto chiedendo appunto come mai si continua a fare affari., Italia compresa, con quegli stati che finanziano Isis??? Sono più importanti gli affari o le vite delle persone innocenti? Teniamo sempre presente che questo terrorismo è nato dalle loro guerre altro che esportare democrazia. Ciao carissima
 
 
aliasnove
aliasnove il 25/05/17 alle 18:04 via WEB
Concordo Lacky.. in questi giorni mi sto chiedendo appunto come mai si continua a fare affari., Italia compresa, con quegli stati che finanziano Isis??? Sono più importanti gli affari o le vite delle persone innocenti? Teniamo sempre presente che questo terrorismo è nato dalle loro guerre altro che esportare democrazia. Ciao carissima
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 26/05/17 alle 20:07 via WEB
Red chi fornisce le armi agli Isis !
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 26/05/17 alle 20:08 via WEB
La Madre Russia !
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 26/05/17 alle 20:09 via WEB
U.S A !
 
 
aliasnove
aliasnove il 27/05/17 alle 17:22 via WEB
L'Usa che vende armi all'Arabia Saudita sapendo che la stessa Arabia è tra i primi finanziatori di questi terroristi è da criminali. Ciao Lucrezia
 
giampi1966
giampi1966 il 27/05/17 alle 12:12 via WEB
Per me sono tutti nazisti a cominciare dall'isis a finire dai bombardamenti "intelligenti" sulla popolazione civile, buona domenica carissimo
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: aliasnove
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 69
Prov: MI
 

 

 

ULTIMI COMMENTI

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 17
 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipaliasnovediane27Riamy55missxenyamisteropaganocassetta2surfinia60ditantestellealf.cosmosLifeisnow57ioma4gratiasalavidaprefazione09
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963