Creato da fugadallanima il 09/02/2012

fugadallanima

per ritrovarmi una volta ancora

 

piccoli deficienti crescono

Post n°339 pubblicato il 11 Luglio 2015 da fugadallanima

piccoli deficienti crescono!

e diventano grandi deficienti!

Non so, sarà il caldo a farli maturare,

e di caldo ce n'è parecchio in questi giorni.....

O forse sono io in fase acuta di allergia alla stupidità.

Quando si guardano le stelle spesso per vederle meglio non bisogna osservarle

direttamente, ma di sfuggita con la coda dell'occhio.

E' così che riesci ad individuare ammassi e galassie che a sguardo pieno ti sfuggono.

è così che trovi e scopri quei piccoli particolari che ti fanno capire quanto sia bello,

quanto sia vario, quante siano infinite le meraviglie del cielo.

Stessa cosa qui, non osservarli di fronte, con la loro facciata di rappresentanza,

guardali un pò di "sguincio" e ti rendi conto di quanto siano ...... cresciuti .....

Non usiamo altre parole.

 

 

 

 
 
 

in pieno viso

Post n°338 pubblicato il 10 Luglio 2015 da fugadallanima

ho ricevuto uno schiaffo in pieno viso.

e per fortuna  ero seduta!

 Uno schiaffo all'mprovviso,

e non so se è stato piu grande il dolore o lo stupore.

Se fosse stato uno schiaffo vero avrei potuto reagire subito.

E' uno schiaffo che mi arriva da lontano,

inatteso ed impossibile da ricevere.

O quantomeno è questo che avrei creduto.

Me lo sento bruciare dentro e fa male, molto male.

Ora non mi resta che accusare il colpo

e decidere cosa fare.

Il primo istinto è stato di reagire con violenza

e rendere colpo su colpo.

La realtà è che ne risulterei perdente.

Non sono così forte da potermelo permettere.

Il secondo pensiero è stato di fingere non sia accaduto e dimenticare tutto.

Ma la notte mi ha portato inquietudine

e non è giusto che io stia male per questo.

No, per ora continuo a restare seduta,

seduta a pensare,

pensare a come affrontare la situazione.

Che io lo ignori, che io mi arrabbi, non cambierebbe il passato.

Ora devo solo pensare, pensare alla soluzione meno dolorosa per me.

E' che .... alla fine non sono davvero così fragile....

e neppure cosi incline al perdono.....

Caro, carissimo amico,

proprio perchè non leggerai mai queste parole

qui ti scrivo.....

Pian piano con calma ricambierò con miele

quello che tu mi hai fatto....

Il miele è dolce, molto dolce....

Ma dove c'è miele ci sono anche le api......

 

 

 

 

 

 
 
 

non sono poi così fragile

Post n°337 pubblicato il 08 Luglio 2015 da fugadallanima

non sono poi così fragile...

con la mia barca rovesciata sulla sabbia,

con i miei ricordi sbiaditi eppure vivi,

che se chiudo gli occhi sento ancora il suo respiro.

Non sono così fragile

da avere bisogno di finte parole.

Siate sinceri, per favore,

non vi chiedo nulla,

non datemi nulla.

Se sei amico sai capire,

se sei nemico so come difendermi,

se sei viscidamente  falso, non faccio neppure la fatica di allontanarti,

ti lascio lì, mi allontano io....

Devo solo riuscire a capire chi sei.....

 

 

 

 
 
 

troppo pieno

Post n°336 pubblicato il 06 Luglio 2015 da fugadallanima

un vuoto che non è un vuoto...

un vuoto che in realtà è un troppo pieno:

troppo pieno di niente, di disagio, di malinconia,

troppo pieno di amaro in bocca e speranze disattese,

troppo pieno di sogni irrealizzati e di voli impossibili.

troppo pieno,

e nel troppo pieno non ci stanno altre cose!

io ho bisogno di altre cose!

per quanto abbia buttato e buttato,

non sono riuscita a fare spazio.

Ho continuato ad accumulare strato su strato,

ma sotto non ho gettato

e se rimescolo,

tornano sempre le stesse cose.

la verità? quella che non mi dico?

ho paura a buttare perchè ho paura del vuoto...

ho paura di non trovare niente con cui riempirlo...

ho paura del vuoto e resto seduta,

seduta sul mio cumulo di niente ...

 

 

 
 
 

vuoto

Post n°335 pubblicato il 05 Luglio 2015 da fugadallanima

vuoto....

 
 
 

qui

Post n°334 pubblicato il 03 Luglio 2015 da fugadallanima

ho bisogno di rifugiami qui,

qui, dove nessuno mi può raggiungere,

qui, dove posso restare e nessuno mi viene a cercare,

qui, dove la mia solitudine è solo mia,

qui, dove nessuno  mi può fare del male,

perchè qui io sono traparente ed invisibile

perchè qui non c'è niente

e qui io sono niente......

 

 

 

 
 
 

come se aspettassi qualcuno

Post n°333 pubblicato il 27 Giugno 2015 da fugadallanima

continuo a restare seduta,

non ho la forza di rialzarmi.

Oggi a sistemare  come se aspettassi qualcuno,

quando so bene che nessuno deve arrivare.

Il berretto verde, ancora appeso al gancio,

e la ciotola del cane,

ed il marsupio antipioggia:

" Ne abbiamo un' infinità, possibile che non se ne trovi almeno uno!!!"

E' ancora li, l'ultimo, ormai li abbiamo ritrovati tutti.

E le cose da sistemare, troppe, troppe per me sola.

Resto seduta.

Era da tanto che non stavo così.

Non arriverà nessuno,

nessuno tenderà la mano per aiutarmi a rialzarmi,

nessuno mi chiederà perchè.

Oggi è il giorno per buttarmi via ......

 

 
 
 

il nostro grande vuoto

Post n°332 pubblicato il 26 Giugno 2015 da fugadallanima

ho sempre detto che l'importante è non fermarsi,

anche solo un piccolo passo, uno solo,

ma non fermarsi.

Ho paura della staticità,

delle cose che non si muovono,

che non cambiano, che non possono cambiare mai,

inesorabilmente.

Oggi mi sono fermata.

Non ho la barca contro cui appoggiare le spalle,

ho il muro di casa,

il calore è lo stesso di quel giorno lontano,

e sono sola.

Seduta a terra, le mani ad abbracciare le ginocchia,

gli occhi chiusi,

mi sono fermata.

Sono stanca,

stanca di tutto, stanca di rincorrere sogni,

stanca di dire sempre: eccomi,

stanca di fare quello che non voglio.

Chiedo aiuto ai miei fantasmi,

alle spirali di fumo che si allontanano,

a quel filo di speranza che ancora rimane.

Ma i fantasmi non mi possono aiutare,

non possono....

li ho lasciati andare via piano piano,

li ho supplicati di andarsene da me.

I fantasmi devono trovare la loro via

i fantasmi devono trovare la loro pace ed il loro cammino.

Non possono starmi accanto.

Le spirali di fumo sono ormai disperse dal vento,

non le posso più raggiungere, a mala pena le vedo,

anche loro stanno lottando per non essere disperse dall'ultimo soffio.

La speranza mi si è seduta accanto sconsolata.

Neppure lei sa che fare con me.

Mi sono fermata.

Ascolto il mio respiro e non so dove andare.

Ho tanto vuoto dentro, oggi

e la mia anima soffre con me.

Non posso fuggire da lei,

ha tanta angoscia dentro.

L'abbraccio stretta,

io, la mia anima e il nostro grande vuoto ......

 

 

 

 

 
 
 

nel volo del vento

Post n°331 pubblicato il 19 Giugno 2015 da fugadallanima

e ho preparato la valigia rossa, quella valigia rossa, la mia

Un viaggio è sempre un viaggio, ma non porta a chi vorrei ....

Si parte, ho messo dentro un pò di cose e poi le ho tolte

e poi rimesse e ancora cambiate.

Sono proprio io quella valigia, non trovo pace.

Non trovo pace e non trovo chi vorrei....

Ma sono così, davvero vado col vento....

La mia anima si lascia portare dal vento,

spera di salire in alto e librarsi.

Per ora ha sbattuto solo contro muri e staccionate  e pilastri di cemento.

Diciamo che è un pò ferita, ma ancora non rassegnata.

Lei spera  nel volo del vento

 
 
 

non gira

Post n°330 pubblicato il 17 Giugno 2015 da fugadallanima

e ci sono le giornate che non girano e non girano.

L'accumularsi di tante situazioni sgradevoli che finiscono per formare un grosso muro

e ci si sbatte contro senza protezione alcuna.

Amarezza nel rapporto con gli altri, amarezza, insoddisfazione e disagio fino ad arrivare

allo scontro.

E peggio ancora quando lo scontro lo hai dovuto obligatoriamente evitare e

semplicemente hai dovuto lasciar correre.

E' qualcosa di viscerale: non sopporto le ingiustizie; non solo quelle contro di me, ma

anche quelle degli altri.

Quelle ingiustizie a cui non puoi porre rimedio, quelle che ti devi far scivolare addosso

e stai lì mentre l'altro può permettersi di infierire e si bea del suo potere proprio per il

tuo non reagire.

Non vorrei avere questa acredine, vorrei poter dire veramente quello che penso ed

invece davvero non posso.

Devo usare io quel pò di buona educazione che gli altri non hanno avuto, ma oggi e

ieri mi è così difficile.

Ancora una notte di sonno e forse qualcosa comincerà a scivolare via.

Aspetto...

 
 
 

come iniziare bene la giornata

Post n°329 pubblicato il 15 Giugno 2015 da fugadallanima

come iniziare bene la giornata...

il braccio alzato da lontano in segno di saluto,

agito il mio per ricambiare,

una corsa per essere più vicini ed il suo sorriso smagliante:

gli mancano gli incisivi centrali superiori

e quelli laterali inferiori;

parla soffiando peggio di un serpente

le parole deformate a volte incomprensibili.

Questo è stato il mio buongiorno.... il saluto del mio nipotino

 
 
 

com'è piccolo il mondo

Post n°328 pubblicato il 12 Giugno 2015 da fugadallanima

erano i primi tempi, della chat non capivo niente, anzi meno di niente.

Una persona mi contatta, parliamo perchè per me scrivere è parlare dentro una chat.

Mi chiede dove vivo.

Abito in un paese talmente piccolo e talmente anonimo che nessuno lo conosce, non è

località turistica, non è zona di mare e neppure di montagna; è il classico paese da

niente.

Presa così nell'incertezza della risposta lo dico.

Lui lo conosce, ci ha lavorato e mi racconta del suo lavoro di prima e di quello attuale

ed altre cose ancora.

Rimango di sasso, non solo lui conosce il mio paese, sono io che conosco lui.

Credo sia stata la cosa più sconvolgente capitatami qui.

Ohhh, so bene che non ho certo una vita di chat particolarmnte emozionante io.

Lo conosco e so che lui conosce me, è il marito di una collega con cui ho lavorato per

un certo periodo. Ho frequentato la loro casa, abbiamo pranzato e cenato assieme.

Se gli avessi detto il mio nome ed il mio lavoro mi avrebbe certo riconosciuta.

Naturalmente non l'ho più sentito ma ne ricordo il nick, uno dei pochi che ricordo.

E perchè mi torna alla mente stasera?

Io credevo che la chat fosse grande, infinitamente grande ed invece credo sia

decisamente piccola.

Un nuovo scambio di battute ed ancora qualcuno che conosco ed io decisamente al

mondo conosco poche persone davvero.

Non è un amico,  ma so chi è. Le parole di una sera, una semplice conversazione

tranquilla su un argomento di interesse comune, nente altro.

Non gli ho detto che lo conoscevo, non mi sembrava giusto.

Non mi sembra corretto andare contro le regole della privacy della chat.

Sì com'è piccolo im mondo ..... o forse com'è strano..... non so...

 

 

 

 

 

 
 
 

ci provo

Post n°327 pubblicato il 10 Giugno 2015 da fugadallanima

molto spesso o forse quasi sempre nella vita

ho fatto le cose che andavano fatte,

non quelle che volevo fare.

senso del dovere? paura di sbagliare?

Una sera una persona mi ha chiesto quanti no avevo  ricevuto nella vita.

Non mi ha lasciato il tempo di rispondere perchè ha aggiunto che non avevo ricevuto dei

no perchè non avevo mai osato chiedere proprio per la paura di sentimi dire no.

Abbiamo parlato per ore .....

Non l'ho più sentito, non ricordo il suo nome.

Ora, ogni tanto ci provo e mi sento più libera

 

 
 
 

un pezzo di famiglia

Post n°326 pubblicato il 09 Giugno 2015 da fugadallanima

quasi sei mesi

quasi sei mesi sono passati

e ieri ho trovato il coraggio di andare a quando la nostra cucciola se n'è

andata.

Ero in cortile ieri sera, curavo le piante nell'orto, vicino a dove lei ora riposa.

Giro e rigiro ma ancora non sono andata in quel piccolo fazzoletto di terra smossa.

Ormai sta crescendo l'erba sopra, ma io sposto lo sguardo e non lo vedo.

Non lo vedo, con gli occhi, lo vedo col cuore.

Ero in cortile e mi ha raggiunto mia figlia. E' sbucata alle spalle all'improvviso,  ero

così assorta nel mio pensare che mi sono spaventata.

Non ci si spaventa per una figlia, ma un singhizzo mi è sfuggito e sono rimasta dopo,

sulla panchia di cemento a piangere.

Se ci fosse stata lei, la nostra cucciola, le sarebbe andata incontro, avrebbe giocato.

se ci fosse stata lei, se ci fosse stato lui....

Il ricordo del mio passato si stempera col tempo.

Non si dimentica, rimane li e nuove energie subentrano.

Nel gioco del se e del ma , di notte, quando la mente non riposa, spesso viene il

pensiero di come sarebbe adesso.

Inutile pensiero perchè il passato non si cambia.

Il tempo stempera, aiuta....

A volte sono gli altri che ti rivangano il passato e non mi piace

Voglio ricordarlo io, a modo mio.

Parlo e parliamo ancora di "papà" al presente in famiglia. E rientra nei discorsi

divertenti e lo ricordiamo nelle cose che faceva, ed in quelle che farebbe adesso.

Per fortuna, diciamo a volte, non è qui altrimenti si arrabbierebbe dei "danni " che

facciamo.

Lui così ordianto, preciso e meticolso. Quante sgridate!

Ecco, lui è presente in questa casa, ma col sorriso.

Facciamo più fatica a sorridere di Any.

Come si può stare ancora male per un cane?

Non chiedetemelo, avrei mille risposte e mille motivi per dire quanto ci manca.

E ci guardiamo in faccia in questi giorni e ci diciamo che deve arrivare una nuova

cucciola

Non sarà mai come lei, non la voglio come lei. Lei era lei, con la sua storia di dolore,

sento però che dobbiamo trovare una nuova "piccola padrona di casa".

Non ho fretta, non cerco un cane, cerco un pezzo di famiglia.

Ecco, ecco davvero cosa stiamo cercando io e mia figlia, cerchiamo un pezzo di

famiglia.

E così oggi sono andata a rileggere di lei, di quando se n'è andata ......

Ho pianto, ma anche piangere serve.

Ci si lava un pò dentro

Qualcosa di noi se ne va con le lacrime e quello che rimane trova spazio per crescere.

L'importante è che niente si fermi.

E' quando le cose si fermano che arriva la fine.

Ed asciugate le lacrime mi sento più forte.

Una nuova energia ed una nuova forza, la forza di guardare ancora avanti ...

Ci sono momenti che davvero sento il sorriso dentro

Ora adesso è uno di quei momenti

Quando ho cominciato a buttare queste parole c'era tanto sconforto.

Troverò prima o poi un equilibrio?

Non so, per ora mi vado bene così.....

Che poi dire che mi vado bene è un'altra storia,

ma di quella parliamo domani......

 

 

 

 

 
 
 

forse doveva andare così

Post n°325 pubblicato il 06 Giugno 2015 da fugadallanima

qualcuno oggi mi ha ferita dentro.

Una ferita del tutto gratuita e senza motivo.

Forse non sarebbe stata neppure una grossa ferita se non fosse andata a toccare altre

ferite.

Così invece ha fatto molto male, ma il dolore più grande è stato che ho dovuto subirla

senza la possibilità di ribellarmi o di difendermi

Domani brucerà di meno e dopodomani meno ancora, adesso mi fa soffrire.

E di mille cose che mi passano nella testa mi ritrovo a parlare di questo

e non di problemi più grandi.

Forse doveva andare così (ma non ne sono troppo sicura.....)

 

 
 
 

deve accorgersi di me

Post n°324 pubblicato il 05 Giugno 2015 da fugadallanima

dicono che le cose accadono, accadono a prescindere da noi,

dicono che il destino è quello e non puoi cambiarlo,

dicono...

Ma dicono anche che siamo noi gli autori del nostro destino,

dicono che ogni lasciata è persa,

dicono...

Io inseguo le nuvole, ma non credo nelle favole

C'è stato un tempo in cui mi sarei affidata esclusivamente al fato,

avrei lasciato scorrere le cose.

Oggi, oggi so che si può anche sbagliare.

si può sbagliare e sbagliare non sempre è una colpa.

Sbagliare vuol dire avere provato,

almeno avere provato

Provare non vuol dire riuscire,

provare vuol dire dare una piccola spinta al caso

e poi.... e poi la Signora Fortuna deve accorgersi di me

 

 
 
 

profumo di vento

Post n°323 pubblicato il 02 Giugno 2015 da fugadallanima

fa  un certo effetto avere ospiti per casa.

Ospiti veri, amici che passano di qui. E strano sentirsi rilassata.

Non la paura del dover fare o apparire, ma semplicemente essere come sono

e fare quello che desidero.

Amici che si siedono e parlano e ridono, come se tutto fosse sempre così.

Che fatica aprire questa casa sia per me che per mia figlia, che lotta.

Eppure ho voglia di aprire le mie porte, ho voglia di persone attorno.

Voglia di accendere il fornello e cucinare, che strano ormai.

Possibile che la ruota riprenda a girare?

Possibile?

Non so se domani sarà un nuovo giorno o un giorno nuovo,

 ma oggi adesso sento profumo di vento.

E mi piace il profumo del vento, respiro

E respiro col cuore più leggero,

respiro senza l'assillo di dover ingoiare sorsi d'aria

quasi a rubarli alla vita,

respiro come all'alba sul mare,

respiro come quando il giorno non è nato,

ma il chiarore ne annuncia l'arrivo,

respiro come quando le ombre della notte

ti fanno ancora da coperta

e ti culli in attesa

e i pensieri ancora sopiti  fanno da cuscino.

Oggi respiro,sento il profumo del vento

e mi chiedo, da dove arrivi questo vento...

 

 
 
 

a combattere

Post n°322 pubblicato il 31 Maggio 2015 da fugadallanima

passo la notte a combattere,

combatto con i conti della spesa, combatto con le piante del giardino, combatto col muro

scrostato, combatto col cancello rotto. Rimango attaccata questi pensieri per

nasconderne altri. Battaglie più grandi già perse in partenza. E due parole con chi anche

lui di notte ha i suoi fantasmi. Due parole che non occupano spazio se non il tempo di

scriverle. Sconosciuti persi anche loro nei loro pensieri, sconosciuti che resteranno tali,

ma compagni di viaggio per un momento. Ed in quel breve scambio di parole a volte trovi

la forza per fare tregua con te stessa, non pace, solo tregua.

La mente trova nuovi pensieri, strade diverse su cui tentare il passo. E ci si perde perchè

non ci sono altri discorsi, ma qualcosa resta l'indomani.

Stamattina  un respiro lungo lungo, acqua fresca nel bicchiere e apro le mani:

se qualcosa scivola via, qualcosaltro potrebbe restare

 

 
 
 

odio il telefono

Post n°321 pubblicato il 30 Maggio 2015 da fugadallanima

odio il telefono, odio odio odio il telefono

e tutto quello che mi raggiunge senza che io possa gestire.

Un messaggio sbagliato, una volta sconvolse la mia vita.

Quanto maledissi quelle poche righe

che mi raccontavano una verità sconosciuta.

O meglio, una loro verità che poteva non essere.

Ma che pugnalata al cuore !

E' passata una vita da allora, davvero una vita.

Ed alla mia richiesta di spiegazione..... il silenzio.

Ora un messaggio, non rivolto a me, ma inviatomi per errore

da un telefono che non parla più,

e di nuovo silenzio al mio chiedere.

Odio il telefono, odio il telefono con la voce degli ospedali,

odio il telefono che ti porta lacrime e silenzio

odio il telefono che sconvolge sentimenti sopiti

sopiti con tanta fatica, che sopiti non sono,

ma che tenti di soffocare e più li pensi e più sono veri.

odio il telefono che non suona e tu aspetti per ore giorni e mesi

illudendoti che .....

odio il telefono che in modo crudele ti dice quello che mai e poi mai vorresti sentire

odio, odio il telefono.

 

 
 
 

ogni tanto

Post n°320 pubblicato il 29 Maggio 2015 da fugadallanima

ogni tanto volo,

volo nel blu

volo verso l'infinito

e l'anima è libera

poi....

quanto costa rimettere i piedi a terra!!!

 

 

 

 

 
 
 

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