Sentimentalmente

Vas-antas, prima dea...

 Col tuo mantello di viole e pervinche inizi a sbocciare,dea della nuova stagione,primavera.
 Arrivi da molto lontano,canti il primo fremere del vento col germoglio dei tuoi seni, coi capelli che danzano al canto della speranza.
Tu, luce nuova, fresche fragranze, movenze gentili,spandi vita ritrovata.
Come una fiamma bruci di salvezza intorno alla tua danza, fremente,  turbinio del tuo essere una preziosa perla del mare arrivata colle onde furiose. Il tuo respiro ridona vita alle anime spente voce a chi ha  finito, spento le parole. Sei fuoco di terrene passioni e amore sublime,  brividi di pelle  e calore nel cuore, disgiungi  responsabillità e peccato,  colpa e rimorso, incornici tra i fiori la vita. Sei la luce del mattino e lo splendore della notte, eppure sei tu sola, primavera ,inesperta ed erudita, assapori il mondo intero, guardandolo da una nuvola, corri col tempo della  conoscenza, fermando i passi, attese colme di quello che semini a piene mani disegnando il tuo incantesimo che trasforma pietre in diamanti , belli come te, meraviglia di questa terra. Stai iniziando il tuo cammino, col tuo risveglio  ci prendi per mano,  ad uno ad uno, bella, generosa, infinita, sei la dea di  un altro mondo, eppure più umana di noi.