Sentimentalmente

La mia lettura di oggi...

"Love the earth and the sun and animals, despise riches, give alms to everyone that asks, stand up for the stupid and the crazy, devote your income and labors to others, hate tyrants, argue not concerning God, have patience and indulgence towards the people, take off your hat to nothing known or unknown, or to any man or number of men, go freely with powerful uneducated persons and with the young and mothers of families, re-examine all you have been told at school or church or in any book, dismiss whatever insults your own soul and your very flesh shall be a great poem and have the richest fluency, not only in its words but in the silent lines of its lips and face and between the lashes of your eyes and in every motion and joint of your body."

Walt Whitman, Leaves of Grass

Ama la terra e il sole e gli animali, disprezza i ricchi, fai l'elemosina a chiunque la chieda,  alzati davanti allo stupido e al pazzo, elargisci le tue ricchezze e il lavoro agli altri, odia i tiranni, discuti senza intromettere Dio, abbi pazienza e indulgenza verso la gente, togliti il cappello  a nessuno,conosciuto o sconosciuto, o a qualsisi uomo o gruppi di uomini, vai liberamente con persone senza istruzione forti , e col giovane e le  madri di famiglia, riesamina tutto quello che ti è stato detto a scuola o  in chiesa o in qualche libro, dismetti qualsiasi insulto, proprio la tua anima e la tua carne saranno un grande poema ed avrai il più ricco fluire, non solo nella  sua parola, ma nelle linee silenziose delle sue labbra , del viso e   tra le ciglia dei tuoi occhi ed in ogni movimento ed articolazione del tuo corpo.

Walter Whitman, noto come Walt Whitman (West Hills, 31 maggio 1819 – Camden, 26 marzo 1892), è stato un poeta, scrittore e giornalista statunitense. È conosciuto per essere l'autore della raccolta poetica Foglie d'erba, pubblicata in diverse edizioni a partire dal 1855.
Fu cantore della libertà (ma anche della sessualità e dell'omosessualità) e di un ideale visionario che pone l'uomo come momento centrale rispetto al senso di percezione e comprensione delle cose. Cantò, soprattutto, l'essenza di quello che diventerà successivamente "il sogno americano". Dalla sua opera proviene la celeberrima ode che inizia con il verso «O capitano! Mio capitano!» (filo conduttore del film L'attimo fuggente).

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