Sentimentalmente

Sapete cos'è il Talmud?

 Forse non tutti sanno che il Talmud di cui si parla parecchio in questi giorni, è il secondo libro , dopo la Torah, che accompagna la vita degli Ebrei.   Mentre la Torah è una parte della Bibbia , precisamente il  Pentateuco, il Talmud è il libro della cultura ebraica dalle origini, usi e costumi, tadizioni e riti e molte frasi che dovrebbero aiutare a vivere. Scritto in aramaico ed ebraico, ha avuto una storia travagliata , come quella degli ebrei, passando per censure  e roghi, molto criticato dalla chiesa, specialmente al tempo della santa inquisizione nel XVI secolo. Ora ,per la prima volta, vede una pubblicazione in italiano, l'inizio di un lavoro gigantesco, che tradurrà in italiano il Talmud  babilonese e richiederà molto tempo e l'impegno di molti studiosi, ma offrirà alla cultura Italiana una parte della cultura ebraica, che è parte integrante della nostra , all'interno della nostro quotidiano, che è giusto conosca anche la storia della Diaspora del popolo ebraico.

 Il talmud di Beckart- Bomberg,la prima  pubblicazione in Italia  secolo XVI

 Alcuni frasi  sparse da questo libro di saggezze antiche.

Se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?
   

Una parola vale una "sela" (moneta), il silenzio due.

 La grandezza fugge chi la cerca e segue chi la fugge.

 Chiunque fa molte chiacchiere con le donne porta male a sé stesso.

  A una donna che si ama si perdonano persino le corna. A una donna che non si ama più non si perdona nemmeno una minestra salata.

 State molto attenti a non far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime!
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  Non condannare nessuno e non ritenere nulla impossibile.

Chi salva una vita, salva il mondo intero.

È leone chi è figlio di leone.

Gli atti di gentilezza pesano quanto tutti i comandamenti.

Tre tipi di sogno si avverano: il sogno mattutino, il sogno di un amico che ti riguarda, ed il sogno interpretato in mezzo a un sogno

La pace è per il mondo quello che il lievito è per la pasta.

Tu non sei tenuto a finire il lavoro ma non te ne puoi esimere.