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Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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Se non è in pixel non c'è ricordo..

Post n°3836 pubblicato il 05 Marzo 2018 da g1b9
 



Il Tribunale di Torre Annunziata ha  emesso una sentenza destinata a creare testo nella legislazione giuridica.  Un fotografo incaricato dal parroco per  la cerimonia  della prima Comunione in parrocchia,che , per errore , non ritrae una bambina mentre prende la prima  Ostia le arreca un danno di mancato ricordo. La sentenza è un precedente importante: evitare che resti testimonianza fotografica di un evento irripetibile corrisponde a un danno enorme.  In questo caso la bambina,di famiglia "molto cattolica", per un errore dell’addetto alla ripresa non era stata immortalata nel momento più importante del suo percorso spirituale, negandole la gioia del ricordo unico ,dato il contesto familiare. Nasce così l’obbligo di risarcimento del danno  "non patrimoniale " della perdita di ricordo.

 La nostra  evoluzione o involuzione digitale, prendetela come preferite, è arrivata  a portare un cambiamento molto grande.

Poichè un giudice prende atto del fatto che un ricordo è tale  solo se  ha un supporto iconografico a certificarlo, per assurdo parrebbe che la nostra vita concreta abbia valore, solo se  ogni attimo  di essa  ha il suo backup nella nostra parallela vita digitale.  Secondo questa teoria, allora, soltanto ciò che è documentato in pixel avrà titolo per  diventare un momento indimenticabile, quando e come riusciremo a immortalare le nostre emozioni più profonde ? Quante vite  andranno perdute nel dimenticato angolo dell'inutile, poichè ci manca la documentazione digitale?  Io penso che questo episodio stia a dimostrare come si voglia cancellare la mente umana, così com'è strutturata per sostituirla con un 'intellligenza artificiale, ricettiva a qualsiasi imput le si voglia dare dall'esterno. Un enorme attentato alla nostra libertà mentale.

 

 

Commenti al Post:
molto.personale
molto.personale il 05/03/18 alle 16:49 via WEB
Vi è dell'incredibile in questa notizia e poi in tanti fotografano in chiesa ormai certi avvenimenti..parenti, amici o gli stessi genitori..c'era davvero bisogno di arrivare a tanto per una distrazione ? Ciao Giovanna e lieta serata
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/03/18 alle 17:23 via WEB
Hai ragione, ma il contesto e la valutazione non sono solo quelle personali: una foto comunque rende testimonianza, tale è, specie per chi non abbia vissuto quel momento, quel preciso istante dell'assunzione dell'ostia consacrata. Una foto col passare del tempo e correndo di generazione in genrazione, mostra la vita di persone a noi care o addirittura di persona che non abbiamo mai conosciuto, ma di cui abbiamo sentito parlare in famiglia. Sfogliando un vecchio album di ingiallite fotagrafie, io vedo ancor oggi momenti della mia vita e resto a bocca aperta, vedo foto in cui appaiono miei avi magari mai visti. Credimi, nonostante il tempo trascorso, guardo con piacere, studio le foto nei detttagli perché da quelli io risalgo al contesto storico, al momento di vita contemporaneo allo scatto. Posseggo una grande foto mia personale, fatta da una fotografa professionale amica di familgia. Da una scritta fatta con una stilografica, leggo una frase molto divertente: poiché ero un peperino, irrequieto tremendo, la fotografa ebbe a scrivere che nostante il lungo tempo perso per tenermi seduto su un tavolo di bambù (non ho mai saputo dove fosse poiché la fotto è scattata all'aperto), si compiace per essere riuscita ad aver colto l'attimo per immortalarmi al meglio: infatti sto benissimo e io stesso conoscendomi, non so se mi abbia sedato e drogato con qualcosa. Non mi sembra possibile che stia calmo, sereno e cosa stranissima, sorridendo!!! Vedi? Meglio conservarla questa foto la vedranno anche le mie nipotine e spero altri eredi a venire nel tempo! Poi se quella famiglia abbiamo creato un caso ad hoc per spillare quattrini, allora è un problema di soldini e basta. Buona sera Giovanna.
 
das.silvia
das.silvia il 05/03/18 alle 17:50 via WEB
Credo che le immagini importanti rimangano impresse in noi, a prescindere dalla loro impressione su foto...Inizia una bella settimana di marzo, carissima, un bacione,silvia
 
aldogiorno
aldogiorno il 05/03/18 alle 18:43 via WEB
CIAO GIOVANNA. COMPLIMENTI PER IL POST. UN BUON INIZIO SETTIMANA ED UN CARO ABBRACCIO, ALDO.
 
Quenofhearts84
Quenofhearts84 il 05/03/18 alle 19:37 via WEB
Non sarebbe stato opportuno che il buon parroco si prestasse a rifare la scena della cerimonia, come si fa per i film? Ogni occasione e buona per lucrare.Una buona serata cara.Francesca
 
licsi35pe
licsi35pe il 05/03/18 alle 21:16 via WEB
Io non trovo parole, mi sembra una sentenza inverosimile. Una foto mancata che tra l'altro non sarà stata l'unica, del giorno da ricordare...mentre altre cose, peggiori, vengono ignorate. Sarà pure giusto ciò che scrive Carlo ma resta sempre assurdo smuovere la legge per una foto. Cmq...Buona serata cara Giovanna, un abbraccio e una carezzina ad Ashley...licia
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 05/03/18 alle 22:56 via WEB
Per quanto sia appassionata di fotografia.In ambito religioso,il confine nell'imprimere lo scatto è proprio il limite.Il binomio ricordo-dimensione religione è lo spirituale oltre a qualsiasi dimensione legislativa,il ricordo non è la fotografia,ma il sacramento ricevuto.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 05/03/18 alle 22:57 via WEB
Una buona serata cara Giovanna..
 
aldogiorno
aldogiorno il 05/03/18 alle 23:11 via WEB
CIAO GIOVANNA. UNA SERENA NOTTE ED UN CARO ABBRACCIO, ALDO.
 
neopensionata
neopensionata il 06/03/18 alle 04:52 via WEB
Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci. (Anonimo)
Clikka/Joly
 
paperino61to
paperino61to il 06/03/18 alle 08:58 via WEB
Altro che ai Confini della realtà...qui lo supera e anche di molto...pazzesco...ciaooo buona giornata
 
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