Sentimentalmente

Le Idi di Marzo...

 Idi di marzo.

Questa moneta non è una mometa qualsiasi. Essa è di una rarità incredibile ed un oggetto di grande significato storico  al punto che farebbe uscire di testa uno storico o un collezionista. Conosciuta come la"Eid  Mar",fu emesso nel 42 BC durante il governo di Bruto,due anni dopo la sua congiura che portò a morte Giulio Cesare, assassinato alle Idi di marzo, durante una seduta del Senato . Da allora per molti e in molti luoghi il 15 marzo è considerato un giorno funesto. Qualche giorno prima un indovino aveva  avvertito Cesare di quanto sarebbe successo,  consigliandolo di non andare in senato, dove  da poco era stato mominato "Dittatore a vita" e dove stava covando il malumore contro di lui per il crescere continuo del suo potere. Shakespeare scrisse nella sua opera"  Guardati dalle Idi di Marzo". Nel calendario Romano le idi cadevano intorno alla metà del mese, e nel caso di marzo era il quindicesimo giorno. Pare che Cesare abbia incontrato ancora l'indovino sulla via del senato e che questi gli abbia ricordato le Idi di  marzo rimanendo inascoltato. Infatti  Cesare si recò in Senato, dove, poco dopo fu assassinato da 60 cospiratori, tra cui Bruto e Cassio, parenti e  amici allo stesso tempo. I cospiratori si autoproclamarono Liberatori del popolo per aver salvato la Repubblica da quello che temevano sarebbe potuto diventare lo strapotere di Cesare. Questo tipo di moneta la "Eid Mar"  fu emessa da Bruto come commemorativa dell'assassinio di Cesare, con una celebrazione piuttosto discutibile nella tarda estate del 42BC. Su un lato sono rappresentate le daghe usate da Cassio e Bruto; al centro un pileus, simbolo del patriottismo  associato a  Castore e Polluce, protettori delle armate romane. Questa moneta sicuramente fu una decisione molto audace da parte di Bruto, e la sua sfida andò anche oltre .

. Infatti il retro della moneta reca l'effige del profilo di Bruto che guarda a destra. Qui sta proprio la sfida di Bruto al suo  tempo. Tre mesi prima del suo assassinio Cesare aveva emesso un serie di monete , le quali recavano per la prima volta la sua effige su un lato della moneta. Poichè fino ad allora le monete portavano immagini di Dee e Dei,questa che divenne abitudine dei leaders del Secondo triumvirato,fu vista dall'opposizione come una vera e propria iniziativa di  Cesare di stravolgere le tradizioni, aumentando un malcontento fomentato dai suoi detrattori.Secondo loro  Cesare  avrebbe pensato di incoronarsi re. Di qui la congiura e poi questa moneta con l'effige di Bruto , due anni dopo .Certamente noi non possiamo parlare per lui, ma nulla ci impedisce di guardare a tutto questo con una certa ironia. Con parole non di uno storico, ma semplicemente di un 'appassionta di monete,  ecco la storia di questa moneta che si può vedere all'Ashmolean museum di Oxford.