Sentimentalmente

Un moderno uomo delle caverne..

Questo moderno uomo delle caverne ha costruito con 230,000 $ la sua casa in una caverna vecchia di 700 anni.

Rifessione su un pensiero di Einstein...

Il nostro tempo è ricco di menti creative, le cui invenzioni ci potrebbero facilitare la vita in modo considerevole.
 Attraversiamo i mari con l’energia e utilizziamo l’energia anche per liberare l’umanità da ogni spossante fatica muscolare.
 Abbiamo imparato a volare e siamo in grado di inviare messaggi e notizie per il mondo intero senza alcuna difficoltà grazie alle onde elettriche.
 Tuttavia, la produzione e la distribuzione dei beni sono del tutto disorganiche, tanto che siamo costretti a vivere tutti quanti nella paura di essere eliminati dal ciclo economico, soffrendo di conseguenza per mancanza di ogni cosa.
 Inoltre, a intervalli di tempo irregolari, popoli di differenti paesi si sterminano a vicenda così che anche per questa ragione chiunque pensi al futuro non può che vivere nella paura e nell’apprensione.
 La causa di ciò sta nel fatto che l’intelligenza e il carattere delle masse sono incomparabilmente inferiori all’intelligenza e al carattere dei pochi che producono qualcosa di prezioso per la società.
 Confido che la posterità possa leggere queste mie asserzioni con un senso di orgoglio e di giustificata superiorità.

Albert Einstein (Pensieri idee opinioni )

Rileggo queste frasi che risalgono al secolo scorso, rileggo pensando ad Einstein, a quanto questo genio della scienza abbia anticipato i tempi , basta pensare alle onde gravitazionali, delle quali abbiamo avuto conferma poco tempo fa. Il suo sguardo al mondo di allora vede le stesse identiche cose che vedrebbe ora. Tutto è rimasto immutato, le sue previsioni sull'evoluzione tecnologica  si sono dimostrate esatte, lo sconforto che pervade le masse è rimasto identico, nonostante le intelligenze abbiamo potuto dimostrar le loro capacità producendo una massa più acculturata e quindi capace di  comprendere che tutto quello che si fa in alto non sempre è destinato al benessere dei popoli. Mi dispiace per il signor Einstein, il quale, se potesse  tornare  tra noi,
 sicuramente  non sarebbe contento nel vedere che gli uomini di oggi sono rimasti pecoroni,  tuttavia senza scusanti, perchè  ci lamentiamo e poi accettiamo tutto quello che a livello mondiale viene fatto per pochi eletti,  con danno alle genti in nome di un unico dio che si chiama Denaro. Credo che l'orgoglio di un popolo sia uno tra i tantissimi valori che sono andati perduti.

La luce della neve...fine febbraio 2016.

 Avete mai visto la luce della neve, quella luce fatta di riflessi e rifrazioni del bianco durante una nevicata notturna  in un luogo senza illuminazione alcuna ?  Eccola!!!

Negli anni in cui la neve era la norma ero solita fare post sulle mie passeggiate notturne nella neve, accompagnata soltanto dalla sua luce, che è fatta di magia,di sogni, di freddo gradevole,come lo è durante una nevicata .Ora nemmeno la neve rallegra più i miei giorni e le mie notti. Ecco perchè la notte scorsa, poco prima della mezzanotte sono uscita a gioire della meravigliosa nevicata che la notte mi  stava regalando. Un manto bianco ricopre il giardino,i vialetti, la strada, dopo ore di neve, quando ormai gli uccellini al riparo nei loro nidi nei grandi cespugli non lasciano alcun segno delle loro zampette, gli animali selvatici stanno nelle tane.. stranamente spariscono anche gufi e civette, non c'è preda per loro sulla soffice coperta di fiocchi cristallini. Esco nella neve, avvolta in una pelliccia ,che mi regala un piacevole calore e mi incammino  attraverso il prato per raggiungere la strada . Vorrei  cercare di prevedere  se sarò bloccata  o meno... che importa è domenica, non c'è bisogno di andare in città, solo di uscire qui intorno a godermi a neve.
 Percorro qualche centinaio di metri in ogni direzione, scatto qualche fotografia, sperando che lo smartphone nuovo riesca a catturare la luce della neve, che non sono riuscita mai a fissare, se non nella mia mente... Io,  la neve ed i miei pensieri, che mi riportano alle passeggiate a due, abbracciati, avvolti in un'unica pelliccia e poi,lei, Vicky, il dolcissimo labrador che mi ha lasciato da pochi mesi. Lei non si allontanava mai, se non per tuffarsi nella  neve, che forse amava ancora più di me. Mi manca tutto, mi rimane la voglia di queste passeggiate, che erano nostre abitudini e  che mi regalano tanti ricordi.  E' l'una passata quando rientro in casa, immaginando un bello spettacolo al risveglio. E invece ho trovato uno scenario desolante; la neve,  pesante perchè troppo acquosa, ha  spezzato  ogni cosa  su cui era scesa così bella, leggiadra come un volo di farfalla. Il mio giardino ?  Un campo di battagllia di droni impazziti.  Anche la neve non è più quella di una volta...

Loving Vincent...

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Ecco un assaggio di un  nuovo film ,mix di tecnologia, arte e pittura insieme nel progetto finanziato dal crowdfunding e realizzato dallo studio polacco Breakthru Productions che si è già aggiudicato nel 2008 l’Oscar con il cortometraggio Pierino e il lupo.

Si intitola Loving Vincent il primo lungometraggio dipinto su tela. Il film è stato realizzato elaborando le immagini di tele dipinte a mano da un team di 40 artisti che attraverso le opere del pittore Van Gogh raccontano la sua storia. Le scene sono state prima girate con attori veri e poi i filmati sono stati dipinti su telas, per completare l’opera sono servite 56mila immagini 

Hier encore...

 Mi sembra ieri, avevo vent'anni, accarezzavo il tempo pensando che la vita fosse in gioco,  come un gioco dell'amore.  Vivevo la notte senza dare importanza ai giorni, che se ne andavano nel tempo. Ho fatto tanti progetti che sono rimasti tali, coltivato tante speranze che non si sono realizzate. Ora mi sento persa, senza sapere dove andare, gli occhi cercano ancora i cielo, ma il cuore è a terra. Pare ieri, i  miei vent'anni che sfidavano il tempo, correvo , lo anticipavo negli eventi , credendo che forse sarei riucita a trattenere quei momenti  più a lungo.. non ho fatto altro che correre per ritrovarmi senza fiato. Senza guardare al passato, pensando al futuro, in ogni conversazione la prima proposta era sempre la mia, criticando con disinvoltura quello che non mi andava bene e l'esperienza altrui proponeva.  Ieri, quando avevo vent'anni, ho messo tanto tempo nelle mie follie, che in fondo non mi hanno lasciato altro che ricordi,se pur belli,intense emozioni, le rughe che segnano il mio viso e la paura della noia;  I miei amori sono morti, gli amici hanno preso la stessa via .Nulla ritornerà più a riempire questa mia vita  ,nella quale ho voluto la scena  pensando di condurne la regia come nei miei vent'anni , continuando a scegliere .Mi accorgo che ho dimenticato i sorrisi,  spesso le lacrime  sciolgono il ghiaccio e inondano il viso... e nemmeno mi accorgo di piangere. Dove sono ora i miei vent'anni? Eppure mi pare ieri...