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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

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Messaggi di Agosto 2016

Tutto...ma i bambini no!

Post n°3270 pubblicato il 28 Agosto 2016 da g1b9
 

Con l'Augurio di una Buona Domenica dedico questo post anche a molti bambini italiani, che non sono molto diversi da questa bambina... che è :

 

Bella come Beirut
Esausta come Damasco
Timida come Il Cairo
Distrutta come lo Yemen
Ferita  come  Baghdad e
Dimenticata come la Palestina.

Roberto Ranfraghi

 
 
 

Baciarsi cogli occhi...

Post n°3269 pubblicato il 27 Agosto 2016 da g1b9
 

 

Passo troppe notti a pensarti e troppe notti a sognarti, a ricordare com'erano i tuoi baci, meravigliosi, intensi  che anche il solo ricordare mi mette i brividi. Se solo avessi potuto li avrei moltiplicati all'infinito, come avrei fermato il tempo, il nostro tempo, senza  chiedere straordinari, e poi andare via insieme.. La tua mancanza è un vuoto che non sopporto, è un vuoto che niente e nessuno riesce a colmare e nel quale spesso mi perdo nell'illusione di dimenticare, cercando il modo di riempirlo, illuminando i tanti spazi bui. Ma eri tu la luce che accendeva il mio cielo ogni giorno ,che si è spenta come una rara stella cadente nel cielo dell'alba.  Così ti cerco ogni notte nell'immensità del cielo e mi lascio baciare dalle stelle, cullata dai ricordi. Così ti cerco ogni notte nell'immensità del cielo e mi lascio baciare dalle stelle, cullata dai ricordi. Mi basterebbe il tuo sguardo, perchè è bellissimo baciarsi cogli occhi...

 

 

 
 
 

Strane relazioni umane...

Post n°3268 pubblicato il 26 Agosto 2016 da g1b9
 

 

Sono molto strane le relazioni umane.  Infatti si sta con una certa persona per un periodo di tempo, più o meno lungo, mangiando,  dormendo, vivendo con lei, amandola, anima e corpo,   parlando insieme, viaggiando insieme e visitando luoghi dove si è stati bene, godendo della reciprocità dell'esserci l'uno per l'altro, e poi... tutto finisce.

 


 
 
 

Leggendo Kundera...

Post n°3267 pubblicato il 25 Agosto 2016 da g1b9
 

 

 Lui lo indicava con le parole “amicizia erotica”. Alle proprie amanti dichiarava: soltanto un rapporto non sentimentale, quando un partner non accampa pretese sulla vita e la libertà dell'altro, può portare la felicità a entrambi.



 
 
 

La meraviglia che è il silenzio.

Post n°3266 pubblicato il 23 Agosto 2016 da g1b9
 



Il silenzio rischia di sparire soffocato dal rumore dell’uomo



"Se non faremo nulla, il silenzio rischia di sparire nei prossimi dieci anni". A lanciare l’allarme è l’ecologo americano Gordon Hempton, che da 35 anni percorre il mondo - microfono alla mano – militando silenziosamente per la protezione degli spazi sonori sempre più infestati dall’antropofonìa, i suoni di origine umana, arricchendo il suo archivio con migliaia di ore di "suoni dell’esistenza". Non è alla ricerca del silenzio perfetto, interstellare - che come il vuoto assoluto significa soltanto assenza di vita - ma di qualcosa che non contenga il rumore costante degli umani, latrati di motore o musichette da supermercato, banca, ascensore. 

 Hempton è un cercatore di suoni «naturali» e di silenzi: dice che ormai, solo una cinquantina di ambienti non sono infestati da rumori umani. Una dozzina nell’America del Nord, qualcuno in Europa, nessuno in Francia. Anche se il progetto è poetico, il metodo per determinare una zona di silenzio è assolutamente scientifico. Il nostro orecchio percepisce rumori distanti anche venti chilometri, e secondo le sue rigorose misurazioni, "silenzio" significa assenza di suoni umani all’alba, per almeno 15 minuti consecutivi, e in spazi grandi almeno 3mila chilometri quadrati. Abbastanza per creare un "effetto buffer" che attutisca il suono attorno a un punto centrale di assoluta tranquillità. 
Nella sua ricerca pre-seleziona zone lontano da strade, corridoi aerei, impianti industriali e le testa con i microfoni. Ma la lista di Hempton si fa più corta ogni anno. Per ora resistono ancora, tra gli altri, la Hoh Rainforest di Washington, il Grasslands National Park in Canada, il Haleakala National Park alle Hawaii. Dalla sua indagine sono state escluse l’Europa e l’Asia - troppo caotiche - anche se potrebbero esistere luoghi tranquilli in Svezia, Norvegia e Finlandia e in alcune parti della Polonia. Ci sarebbe anche il Northumberland, in Inghilterra, peccato sia vicino a un campo di addestramento militare. Anche perché per eliminare la zona da quelle considerate "silenziose" basta un passaggio d’aereo, un rumore di Apecar o un colpo di tosse. 
Il candidato migliore sembrava essere l’Antartide, ma neanche laggiù gli aeroplani, le barche, i generatori diesel delle basi scientifiche - il cui rombo si sente fino a 30 chilometri - non sono abbastanza lontani. Gli aerei sono i principali colpevoli: il rumore dei motori viaggia fino a 150 chilometri e non c’è altitudine che li tenga distanti. Basta guardare una qualsiasi mappa delle rotte mondiali per capire che non c’è scampo: perfino nel cuore della foresta Amazzonica, a duemila chilometri dalla città più vicina, il rombo di un reattore vi raggiungerà. "Anche se siete lontani da una strada, non siete mai lontani dalle strade "del cielo", dice l’ecologo, che descrive alla Bbc la mappa delle rotte sopra gli Stati Uniti come un "enorme piatto di spaghetti". 

 Ecco perché ha creato negli Stati Uniti un santuario del silenzio, l’Olympic National Park nello Stato di Washington: uno degli ultimi luoghi silenziosi della terra segnalato da una pietra rossa, dal 2005 su un tronco di muschio, che simboleggia i pochi centimetri quadrati di silenzio che lui lavora per proteggere. Alcuni aerei continuano a volare sopra il parco, ma sono rari: Hempton ha inviato alle compagnie aeree le registrazioni del rumore prodotto dagli aerei, e alcuni hanno già accettato di spostare le traiettorie di volo. Rubando l’assenza di suoni umani nei suoi viaggi in giro per il mondo, ha realizzato una sessantina di album di "suoni naturali": richiami di animali e rumori di vento e di acqua, che non a caso in cinese si chiamano Feng Shui. Hempton racconta quanto siano importanti il silenzio interiore, la capacità di ascoltare, e anche nelle conversazioni consiglia di non riempire con parole qualsiasi i silenzi. Per lui, ascoltare la natura è un’esperienza spirituale. 

 

"Quello che rischiamo di perdere nel mondo di oggi è la capacità di ascoltare veramente - conclude -, Vorrei permettere a tutti di meditare cullati dal fruscio del vento tra le foglie, il cinguettio degli uccelli e il rombo della tempesta". 


carlo grande

 
 
 
 
 

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Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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