Sentimentalmente

La preghira del Buon Umore...

 E' sorprendente vedere come già nel ’500
il tema del Buon  umore, del benessere  fosse sentito…

 e possiamo farlo leggendo come veniva visto all'epoca…
grazie a  questa

Preghiera del Buon Umore

di Tommaso Moro.
 

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire.
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla.
Dammi, o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: “IO”.
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo.
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Così sia.
 
 

Tommaso Moro (da una pagina del “Libro d’Oro” – Parigi – 1549)

Mi hai fatto cantare...

Mi hai fatto cantare.

Mi hai fatto cantare anche quando le notizie  erano cattive,mi hai fatto cantare l’unica canzone che abbia mai avuto.Mi hai fatto cantare quando era morto il fiume,pensando  dove avremmo trovato rifugio.
Mi hai fatto cantare anche se il mondo non c’èra più.
Mi hai fatto pensare che è sempre bello andare avanti.
Mi hai fatto cantare anche se tutto sembrava buio,
Mi hai fatto cantare l’inno di Hallelujah.
Mi hai fatto cantare come un prigioniero, che aspetta il perdono con la posta. Hai dato la speranza al nostro amore che nasceva per diventare forte , per durare. Mi hai fatto pensare come la gente di altri tempi. Mi hai fatto cantare per vivere e amarti anche quando il destino ci avrebbe diviso. E così ho fatto e faccio nell'Hallelujah.

Namastè...

Il problema del potere...

 Il problema del potere è come ottenere il suo uso responsabile piuttosto che il suo uso irresponsabile ed indulgente - ovvero come fare in modo che gli uomini di potere vivano per il pubblico piuttosto che contro il pubblico.

    Bobby Kennedy

Il probela del potere è che troppo spesso ci sono piccole persone che pensano di essere dei grandi,perchè hanno avuto un periodo favorevole e forse pensano che il loro operato sia stato perfetto,hanno deciso di volere  a tutti i costi il potere senza avere la pazienza, l'umiltà e specialmente la buona educazione di  non mollare tutto ed andarsene senza cercare almeno di sbollire la rabbia. Abbiamo visto coll'ultimo referendum dove porti il " con me, o contro di me".Si dice che si impari dagli errori, ma  non impari nulla , se non li riconosci come tali.Un partito che è al governo, dovrebbe limitare al minimo le beghe interne, finchè rimane in carica.  I problemi del paese, che sono grandi, non si risolvono se non c'è coesione, coerenza, se non si diventa un po' popolo prima di essere Elìte,  Nomenklatura, Casta privilegiata.

Adamo ed Eva...le meraviglie della mente.

Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva.
Tutto accade per la prima volta.
Ho visto una cosa bianca in cielo. Mi dicono che è la luna, ma
che posso fare con una parola e con una mitologia?
Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli.
I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome.
I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono.
Sfogliando l'Atlante progetto la forma di Sumatra.
Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco.
Nello specchio c'è un altro che spia.
Chi guarda il mare vede l'Inghilterra.
Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia.
Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine.
Ho sognato la spada e la bilancia.
Sia lodato l'amore in cui non ci sono né possessore né posseduta,
ma entrambi si donano.
Sia lodato l'incubo che ci rivela che possiamo creare l'Inferno.
Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange.
Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero.
Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare.
Chi dorme è tutti gli uomini.
Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita.
Non c'è nulla di antico sotto il sole.
Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno.
Chi legge le mie parole sta inventandole.

            Jorge Luis Borges