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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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Messaggi di Settembre 2018

Foto inedite della Seconda guerra mondiale..

Post n°4041 pubblicato il 25 Settembre 2018 da g1b9
 

 

 Nell’immaginario collettivo la Seconda guerra mondiale resta  un evento in bianco e nero, ravvivato  soltanto dai manifesti di propaganda. Ciò nonostante, fra il 1942 e il 1945, sotto il patrocinio del ministero britannico dell’Informazione, vennero scattate circa 3.000 foto a colori per le testate che erano in grado di pubblicarle. E dopo la vittoria le immagini vennero consegnate all’Imperial War Museum di Londra, dalla cui preziosa collezione ora è stato tratto un libro: il «Daily Mail» ne ha anticipato alcuni magnifici scatti, che Il Corriere della Sera propone ai suoi lettori.


CLICCA L'IMMAGINE



 

 
 
 

Lavori in corso...

Post n°4040 pubblicato il 24 Settembre 2018 da g1b9
 

 

"Gli esseri umani sono lavori in corso che erroneamente pensano di essere finiti. La persona che sei in questo momento è transitoria, fugace e temporanea come tutte le persone che sei stato. L'unica costante nelle nostre vite è il cambiamento."


-     Daniel Gilbert


 Questa definizione dell'uomo mi piace ;  riesco a comprenderla immediatamente  trasportandola a me , alla mia vita,  rapportandola allo scorrere del tempo, inesorabile,questo presente così fugace, che attimo dopo attimo  diventa passato e mi attraversa ogni momento  cambiandomi. Si nasce per vivere quel periodo che viene dato ad ognuno. E Gilbert,che è un docente americano contemporaneo di psicologia sociale e scrittore, nei suoi scritti indaca proprio il cambiamento nel tempo di ogni individuo, che, inconsciamente ,vuole  benessere  e ,razionalmente , cerca il modo di realizzarsi al meglio nella ricerca della felicità. Ecco perchè ci descrive come lavori in corso, perchè gli eventi della vita ci influenzano  ,in negativo ed in positivo, costringendoci spesso a modificare il progetto iniziale di noi, che spesso non era proprio nostro, ma quello ispirato dalla famiglia, dall'educazione, dall'ambiente. Poichè non siamo eterni, ma finiti, c'è una cosa  che si mette in primo piano  in questo proseguimento nella costruzione del noi ed è la felicità.
Per questa ed altre ragioni, Daniel Gilbert ci dice che siamo soliti inciampare nella felicità, anche se non riusciamo a vederla perché il nostro cervello ci pone delle trappole. Lo fa paragonando la nostra felicità con quella degli altri, anche sapendo che è una cosa soggettiva e che forse noi, nelle medesime circostanze, non ci sentiremmo come coloro che crediamo felici.

Pensate: e se la felicità fosse la capacità di accettare che tutto può cambiare? E se la felicità fosse qualcosa che non possiamo controllare? E se la felicità fosse avanzare verso il futuro e capire ciò in cui il nostro cervello ci fa inciampare prima di raggiungerla?
 Una ricerca continua  sicuramente benefica e in questa ci aiuta Paramahansa Yogananda che esprime al meglio questo principio.

"Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità
ed inizierai a riempire quella degli altri,
scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena."

 


 
 
 

Tu sai quanto vali e allora...

Post n°4039 pubblicato il 23 Settembre 2018 da g1b9
 

Tu sarai molto più di

"Abbastanza"

  un giorno

 per qualcuno!

 

 
 
 

Amitié..le plus grand tresòr !

Post n°4038 pubblicato il 22 Settembre 2018 da g1b9
 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                      

 Paul Cezanne_ La partita a carte.

 

 
 
 

L'impressionismo e il realismo russo.

Post n°4037 pubblicato il 21 Settembre 2018 da g1b9
 



L’Impressionismo russo si sviluppò tra la fine del XIX° e l’inizio del XX° secolo, circa venti anni dopo rispetto all’impressionismo francese dal quale fu influenzato ma col quale non va confuso.
Le due correnti nascono dalla stessa idea di dipingere all’aria aperta anziché negli studi e di tradurre in pittura paesaggi e persone guardandoli attraverso la propria percezione e stato d’animo (impressione).
Tuttavia, un importante fattore li differenzia: mentre si può dire che l’impressionismo francese fu più un movimento estetico borghese, in Russia esso fu essenzialmente di carattere proletario, accessibile alle masse e di rilevanza sociale. Nikolay Bogdanov-Belsky  è un esempio di questo periodo, in cui, nègli artisti, nè le opere uscirono mai dall'Unione Sovietica evitando  ogni contaminazione .







La tradizione impressionista, in Russia è proseguita per numerosi anni ed ha avuto col tempo una complessa evoluzione che ha raggiunto il suo apice tra il 1950 e il 1970, attraversando il realismo socialista e proseguendo fino ai nostri giorni con artisti moderni come Alexander Averin (1952), Leonid Afremov (1955) o Vladimir Volegov (1957).




 
 
 
 
 

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Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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