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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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Messaggi del 05/03/2014

Le prediche inutili di Luigi Einaudi...

Post n°1851 pubblicato il 05 Marzo 2014 da g1b9
 


 

Luigi Einaudi (1874 – 1961), economista, pubblicista, uomo politico e 2° Presidente della Repubblica Italiana. Era nato e vissuto  a Dogliani (Cn), piccolo centro a pochi chilometri dalla mia città.  Ricordo di lui, che ho conosciuto, ammirato , letto e riletto, amato, la grande autorevolezza nella semplicità della persona e della sua vita.  Quel poco che so di politica, che tuttavia mi permette di potere seguire il presente, riuscire sempre ad avere idee che elaboro da sola, giuste o sbagliate che siano, in piena libertà , rifiutando a priori ogni indottrinamento, lo devo a lui.


Conoscere per deliberare.

Gli esportatori illegali di capitale sono benefattori della Patria, perché i capitali scappano quando i governi dissennati e spendaccioni li dilapidano, e allora portandoli altrove li salvano dallo scempio e li preservano per una futura utilizzazione, quando sarà tornato il buon senso.

Il solo fondamento della verità è la possibilità di negarla.

L'azione va incontro all'insuccesso anche perché non di rado le conoscenze radunate con fervore di zelo non erano guidate da un filo conduttore. Non conosce chi cerca, bensì colui che sa cercare.

La maggior parte delle parole comunemente adoperate (dagli uomini politici) sono sovratutto notabili per la mancanza di contenuto. Ciò è probabilmente la ragione del loro successo; essendo legittimo il sospetto che le parole più divulgate siano state consaputamente o inavvertitamente scelte appunto perché esse sono adattabili a qualsiasi azione il politico deliberi poscia intraprendere, quando abbia acquistato il potere. (Discorso elementare sulle somiglianze e sulle dissomiglianze fra liberalismo e socialismo)

La verità essenziale qui affermata (è:) non avere il diploma per sé medesimo alcun valore legale, non essere il suo possesso condizione necessaria per conseguire pubblici e privati uffici, essere la classificazione dei candidati in laureati, diplomati medi superiori, diplomati medi inferiori, diplomati elementari e simiglianti indicativi di casta, propria di società decadenti ed estranea alla verità ed alla realtà; ed essere perciò libero il datore di lavoro, pubblico e privato, di preferire l'uomo vergine di bolli. (Scuola e libertà)

Le formule mutano e passano. La dottrina di una verità la quale, scoperta, deve essere riconosciuta ed ubbidita, rimane.

Non il voto dei cittadini, ma il riconoscimento degli dèi afferma la volontà generale.


Citazioni su Luigi Einaudi

(Principi di Scienza delle finanze) Lo considero il libro più importante che sia mai stato scritto da un italiano nel secolo ventesimo. Dopo di lui finì l'economia come scienza umana e arrivò l'economia dominata dalla matematica. (Elémire Zolla)

Ogni buon padre di famiglia deve, al principio della giornata, sapere quanto la famiglia ha in cassa e quanto può spendere. Einaudi conosce a memoria le cifre dell'economia italiana, come i re che lo precedettero conoscevano a memoria i nomi e i motti dei reggimenti. (Indro Montanelli)

E in quei pochi minuti aveva ancora tante cose da dire a due giornalisti per ricordare loro, manzonianamente, che l'uomo è «buono», come dice Rousseau, ma tale può diventare solo in grazia delle buone istituzioni (in ciò consiste la sua posizione conservatrice e cattolicamente pessimistica). (Indro Montanelli)

 
 
 

Le cose che mi piacciono... pillole di allegria...

Post n°1850 pubblicato il 05 Marzo 2014 da g1b9
 


  La neve mi ha riempita di allegria, mi ha incollata dietro i vetri   a vedere i fiocchi scendere,  con gli occhi di un bimbo che vede la sua prima neve, amo la neve e in quell'esprimerle il mio amore ho provato a pensare a  quello che mi piace ed ho scoperto che ci sono tante cose che mi piacciono, dalle quali vorrò trarre  la stessa benefica allegria che mi porta la neve.
 Mi piace camminare a piedi nudi- L'odore del caffè appena fatto.Quello che,nelle fredde mattine d'inverno,si sostituisce al suono della sveglia.Dalla cucina arriva direttamente in camera.Si insinua sotto le coperte.E ti da il buongiorno.Il mare." Mare e Terra.Terra d'inverno coperta di giallo.Mare,quel giallo caduto di foglie che ricopiano il sole.Mare e Terra.Due incerti e lontani,che provano a dirsi ... ma non sanno parlare".
Mi piace l'odore dell'erba tagliata, specialmente umida,mi piace l'odore dell'erba  che diventa fieno.Mi piace il vento che mi scompiglia i capelli e mi accarezza il viso , quando si placa un poco e divente brezza, mi piace il profumo del mare nei giorni grigi, quando le onde sbattono  sugli scogli,il mare si arrabbia sempre di più diventando livido e le onde brillano, attraverso i diamanti che spruzzano,mi piacciono i pini marittimi curvi come vecchi, che il vento continua  a  percuotere, ma non perdono la loro maestosità.Mi piacciono le auto che sfrecciano velocemente la sera ,nelle vie cittadine illuminate ed incrociano le loro luci in mille colori, riflessi dall'asfalto umido dell'autunno.  Mi piacciono le vie con migliaia di insegne colorate che si perdono nella prospettiva, il loro alternare  luce e buio,  che sembra un invito. Mi piace la luce della neve, che illumina i miei passi, riflette la mia  ombra a mezzanotte ed intorno si è appena placata la bufera, mentre sparse farfalle di  neve volteggiano ancora nell'aria. Mi piace la luce del mattino che precede l'aurora, il perdersi delle stelle nel nulla ed il cielo che si fa translucido, come quello finto dei presepi. Mi piace il profumo delle notti d'estate, il luccicare delle lucciole, i fili d'erba che mi solleticano il  corpo , due mani che mi sfiorano i capelli per infilarci un fiore, il canto dei grilli, la luna piena in cielo  ad illuminare un  bacio. Mi piace un ricordo di gioventù, fresco come la primavera, profumato di viole. Mi piace il camino acceso nei pomeriggi e le sere d'inverno, una bella musica; mi piace rotolarmi su tanti cuscini davanti al fuoco e giocare come i bambini, con i bambini e vedere in quel confronto il tempo che passa ed il tempo che ritorna, l'allegria stanca, l'allegria gioiosa. Mi piace  il nostro amore  di adesso, tranquillo, che riposa in caldi abbracci, tenere carezze, battiti del cuore che sfidano le medicine, i nostri occhi che cercano ancora lo specchio, quei baci che ricordano la tenerezza del primo bacio. Mi piace una frase, che è pure il titolo di un libro di Nazim Hikmet:"...miei cari, gran bella cosa è vivere..."

 
 
 
 
 

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Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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