Sentimentalmente

Senza maschera... a tu per tu!

" Chiunque vede ciò che tu sembri essere, pochi fanno esperienza di ciò che sei realmente" scriveva  Niccolò Machiavelli nel Principe. Una frase semplice, che non richiede spiegazione, ma  solo riflessione su quelli che  sono da sempre i rapporti interpersonali. Quando incontriamo una persona osserviamo il suo aspetto, come si presenta; da spettatori cerchiamo anche di collocarla socialmente da come veste, da come si comporta, spesso c'è una simpatia o antipatia immediata, quel sentire che ci fa dire  -non mi piace a pelle-oppure- una persona fantastica, come se la conoscessi da sempre.- E spesso ci fermiamo qui, senza darci la possibilità di conoscerci, con la frequentazione, mantenendo molto spesso rapporti superficiali. Eppure spesso ci perdiamo persone  meravigliose, quelle che non  riescono a vivere nella loro pelle, perchè si  sentono inadeguate e di proposito si creano un'immagine diversa da quella che sono in realtà, col rischio di non reggere la recita e di modificarne l'interpretazione di volta in volta. Una cosa fondamentale è imparare a conoscerci a fondo, sapere chi siamo e dove vogliamo andare, analizzare le nostre capacità ed imparare a valorizzarle fino a quando non raggiungiamo i nostri limiti. Penso che la consapevolezza dei limiti sia più importante di quella delle capacità. Solo allora saremo capaci di essere veramente noi stessi, vivere dovunque quella realtà con la semplicità dell'intelligenza e la spontaneità del nostro essere, e ci sentiremo a posto dovunque. Allora, forse, le persone, ci guarderanno subito con attenzione!