Scritti Corsari!

Post N° 521

* Edgar Degas *

Non può. Una mano fermare una bocca, che amanti che si lasciano così si staccano i labbri. Giocando. Restano ad un dito l’uno dall’altro eppure insieme. Viso alto, oltre il petto gonfio. E poi vuoto. Gonfio. Il cuore come cento. Come incontrarti fra il grigio, le luci della piazza. I libri che abitano il comodino. Come. Incontrarti.

Ascoltando Jarrett

(Part II B, The Koln Concert)

Attorno al nono minuto, io muoio.

E neppure silenziosamente.

Il respiro si fa affannato. Davvero.

Si dibatte come in un lago ormai

asciugato dal sole. La bocca si apre

appena, le mani neppure sanno

dove andare. E negli occhi chiusi,

il viso alto, io muoio. Ed è

come incontrarti. Come.

Incontrarti.