JUVENTUS

DIDI' FULMINA CAZZOLA, LA GAZZETTA E QUANTI COME LORO HANNO GRATUITAMENTE ATTACCATO LA JUVENTUS DOPO LA GARA DI BOLOGNA.

LO SFOGO DI DESCHAMPS : "ADESSO BASTA!"  

"Non posso accettare che si venga considerati colpevoli di qualcosa. Se l’arbitro fischia o meno, non è colpa nostra. Lui sta facendo il suo lavoro, noi il nostro. Sbagliano i giocatori, sbaglio io, può sbagliare anche lui".  Intanto la Caf ha confermato le 5 giornate di squalifica per Nedved e stasera si gioca con l'Arezza.  



LA VIGILIA DI DESCHAMPS.  Deschamps come Capello. La Juventus in caso di successo o pareggio stasera contro l’Arezzo potrebbe chiudere il 2006 imbattuta. Un record assoluto in Italia ed in Europa senza uguali. Serie A o B non conta, sono i numeri che parlano per la Vecchia Signora e questi solitamente non mentono mai. Il tecnico francese ha voluto tracciare un primo bilancio della sua avventura sulla panchina bianconera, snobbando Don Fabio: «Di Capello non parlo e non mi interessa. Sono 6 mesi che sono a Torino. Questa stagione è stata sicuramente difficile, sin dall’inizio. Luglio e agosto sono stati mesi duri, con un progetto sportivo complicato. Siamo partiti con una forte penalizzazione e, anche se poi è stata ridotta, questo condiziona psicologicamente i giocatori, come è capitato a Milan, Fiorentina e Lazio».
Oltre all’aspetto sportivo, c’è anche quello umano: «Pochi giorni fa abbiamo perso il nostro magazziniere Romeo, che era uno di noi da quarant’anni ed ora anche due ragazzi. Francamente ho vissuto mesi migliori, mi auguro che il 2007 sia un anno decisamente migliore, che ci consenta di raggiungere traguardi importanti». Dopo la tragedia di venerdì scorso, per Deschamps tornare ad allenarsi a Vinovo non è stato facile: «Tornare qui è doloroso, ma dobbiamo starci perchè è il nostro centro sportivo. L’aspetto psicologico sarà difficile ancora per qualche tempo, come sono stati difficili i funerali. Siamo tutti uomini e questa vicenda ci ha colpiti».
Meglio concentrarsi sul campo e sull’Arezzo: «Per molti la partita contro i toscani è una formalità, ma i rischi ci sono anche se l’Arezzo non è messo bene in classifica. Dovremo stare molto attenti, perché vogliamo chiudere bene l’anno, vincendo per rimanere in testa alla classifica. Poi quello che fanno gli altri non mi interessa».
Non ci saranno Kovac (per lui problema alla caviglia) e Camoranesi (ieri si è sotto posto agli esami clinici che hanno evidenziato un lieve stiramento di primo grado al bicipite della coscia destra, per lui 2/3 settimane di stop). Il tecnico francese non ha ancora deciso chi sarà il suo sostituto: «Ho delle idee, adotterò una soluzione che ci permetta di avere equilibrio e di mantenere allo stesso tempo efficacia in avanti. Chiaramente qualcuno dovrà sacrificarsi in un ruolo non abituale».
Fra le varie opzioni, c’è anche quella di vedere insieme Del Piero, Trezeguet, Palladino e Zalayeta: «E’ una possibilità, ma sicuramente non li vedrete insieme per tutta la gara. E poi non dimenticate che c’è anche Bojinov. Trezeguet? Starà sicuramente meglio di martedì, ma non è al 100% e lo stesso discorso vale anche per Zanetti e Del Piero». Al centro della difesa, sarà confermato ancora Chiellini.
DESCHAMPS stravede per lui: «Giorgio è un mancino naturale, ha le qualità per poter giocare centrale anche in futuro».
Al suo fianco ci sarà Boumsong, con Balzaretti a sinistra e Zebina a destra. A centrocampo Paro e Zanetti dovrebbe fare da diga ai tre avanzati (Zalayeta, Del Piero e Palladino) con Trezeguet, unica punta. Moduli e schemi a parte, il tecnico francese non ha digerito le polemiche di Bologna: «Non posso accettare che si venga considerati colpevoli di qualcosa. Se l’arbitro fischia o meno, non è colpa nostra. Lui sta facendo il suo lavoro, noi il nostro. Sbagliano i giocatori, sbaglio io, può sbagliare anche lui. Sappiamo che ci possono essere decisioni discutibili, ma, ripeto, non è accettabile che si faccia passare noi per colpevoli». La Caf, intanto, ha confermato le 5 giornate di squalifica inflitte a Nedved. (Il Giorno)
PAGA SOLO NEDVED. La Commissione d'Appello Federale (Caf) ha respinto il reclamo della Juventus contro la squalifica di Pavel Nedved. Per il ceco restano quindi cinque i turni complessivi da scontare dopo l'espulsione in occasione della sfida dei bianconeri a Marassi contro il Genoa.  A nulla è valso il ricorso della società bianconera dopo la decisione presa dal giudice sportivo della Lega Calcio. Nedved ha già scontato due turni, tornerà comunque solo nel 2007, niente sfida con l'Arezzo di venerdì sera all'Olimpico. Il tutto mentre degli autentici Killer come Lucarelli e Materazzi sono a "piede" libero.