JUVENTUS

TREZEGUET NERVOSO E FURIOSO : ADESSO E' VICINO AL BARCELLONA

L'attaccante franco-argentino non sente più la fiducia di Ranieri e potrebbe decidere di partire. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'inattesa esclusione dalla squadra titolare nell'amichevole contro il Brondby, quando il tecnico gli ha preferito sia Amauri che Iaquinta. A fine gara David, arrabbiatissimo, ha persino litigato con Nedved. Il Barcellona che cerca una punta ha alzato l'offerta ed è pronta a scucire tra i 20 e i 25 mln per assicurarsi il francese. La Juve ora potrebbe accettare e reinvestire quei soldi su Huntelaar. Le alternative sono Quagliarella, Martins, Milito e Floccari. Intanto domani nuovo test internazionale per i bianconeri, che alle 18.00 (diretta TV Juventus Channel) affronteranno il Borussia Dortmund, fresco vincitore della Coppa di Germania. Scocca l'ora di Del Piero, che sarà tra i convocati. Amauri sempre più leader: "Per un attaccante fare goal è importante e io mi sto inserendo bene. Il Milan non è più forte di noi, Ronaldinho non fa paura. Possiamo vincere subito". La sorpresa Ekdal: "Dite che ho giocato bene? Io non sono soddisfatto, posso dare di piu'".

JUVE, RABBIA TREZEGUET: LITIGA ANCHE CON NEDVED - Il Giorno - Un caso Trezeguet alla Juventus. L’esplosione di Amauri e la panchina contro il Brondby (Ranieri gli ha preferito Iaquinta) hanno messo di cattivo umore il bomber francese. Al termine dell’amichevole in terra danese, il centravanti bianconero ha avuto una discussione animata con Nedved, segno di nervosismo e di un malumore generalizzato. David avrebbe voluto perfezionare l’intesa con Amauri, dopo la deludente uscita di Trento contro il Piacenza, ed invece, è stato costretto a guardare dalla panchina i compagni, che segnavano e davano spettacolo. Il Barcellona e in particolare il tecnico Guardiola continuano a corteggiarlo, ma la Juventus non ha nessuna intenzione di cederlo. Almeno fino a prova contraria. Discorso chiuso? Apparentemente sì, anche se nel calcio, mai dire mai. Intanto, continua il tour internazionale della Vecchia Signora. Domani (diretta su Juventus Channel alle ore 18) Del Piero — forse Pinturicchio si aggregherà al gruppo — e compagni saranno impegnati in Germania contro il Dorussia Dortmund, freschi vincitori della Coppa di Germania contro il Bayern Monaco di Luca Toni. Un altro test importante per gli uomini di Ranieri (ieri seduta pomeridiana a Vinovo), aspettando i preliminari di Champions League, il primo grande obiettivo della stagione bianconera. Intanto Amauri (per lui 6 gol in 3 amichevoli) si gode il momento: «Sono felice, voglio dimostrare di essere all’altezza della Juventus». Il brasiliano non teme la concorrenza («Non mi spaventa»), scommette sulla Vecchia Signora («Possiamo fare grandi cose e vincere qualcosa d’importante») e benedice l’intesa con Iaquinta: «Con Vincenzo mi sono trovato a mio agio, fra di noi è stata un’intesa immediata. Anche con Trezeguet ci capiamo al volo. Adesso mi manca il test con Del Piero. Alex è uno dei giocatori più forti del mondo, sarà un piacere stargli vicino». Come dargli torto?
JUVE, MAL DI PANCIA TREZEGUET - La Stampa - Abituato ormai al posto fisso, all’alba dei 31 anni, 9 dei quali juventini, per David Trezeguet non dev’essere un’invitante prospettiva anche solo il rischio di spendere i rimanenti da precario. Questo, però, offre al momento il libero mercato delle punte voluto da Claudio Ranieri per affrontare campionato e Champions League in sicurezza. Pure troppa, forse. A soffiargli il mestiere si sta seriamente candidando Amauri: preso perché abbinabile con tutti i compagni dell’avanguardia bianconera, in realtà il brasiliano ha collaudate movenze soprattutto da prima punta. Il che lo rendono ben integrabile con Iaquinta, come s’è ben visto mercoledì sera a Copenaghen e, s’immagina, con Del Piero, seconda punta di professione. Più complicato l’incastro con David: seguendo le stesse tracce, i due rischierebbero spesso la sosta sulle stesse piazzole. Toccherà a Ranieri farli convivere, una missione che non s’annuncia affatto semplice, anche se la fiducia non manca: «Amauri può giocare con tutti, l’abbiamo preso per questo». Al momento, pure perché il lavoro è appena iniziato, la situazione non è proprio lineare. Giocare la sola ripresa contro il Broendby, e dentro squadre completamente stravolte dai cambi, non ha reso felicissimo Trezeguet, che non ha fatto granché per mascherarlo: basta dare un’occhiata alle foto dove ritirava il titolo del torneo, o il volto con cui è sfilato (muto) nel corridoio che portava al pullman. Poco prima, Amauri non aveva nascosto la buona intesa con San Vincenzo: «Con Iaquinta ci siamo trovati bene - ha spiegato il brasiliano - perché lui attacca gli spazi, cosa che io non faccio». Poi, da galateo, ha aggiunto pure gli altri: «Mi sono trovato bene anche con Trezeguet». Nell’amichevole con il Piacenza, se n’erano accorti in pochi. «Rubargli il posto? Non importa chi gioca, basta vincere». L’accoppiata in terra di Danimarca, invece, ha rispolverato Amauri: «Essere qui era quello che volevo, e giocare in mezzo a grandi campioni rende tutto molto più facile». Tanto da voler sfidare chiunque: «Ronaldinho è uno dei più forti del mondo e con lui il Milan s’è rinforzato, ma non mi fa paura. Qualcosa vorrei vincerla già quest’anno, anche perché non mi è mai capitato. Non è che sono ottimista, sono solo uno che ama lavorare». E ce ne sarà, per trovare l’intesa con il francese: forse non è un caso che già ieri, nella partitella a metà campo, Ranieri li ha messi insieme. Prima dell’allenamento, il tecnico aveva parlato una decina di minuti alla squadra, sottolineando pregi e difetti della serata precedente. Elogiati il giovane Ekdal e Nedved, l’allenatore bianconero s’è soffermato molto sulla difesa e sulla necessità di giocare velocemente il pallone, ma con qualità: cioè, sbagliando meno passaggi. All’intesa fra Trezeguet e Amauri, invece, ha destinato diversi consigli durante la partitella. La coppia andrà comunque formata, e neppure tanto raramente: difficile tenere in panchina, anche a giornate alterne, un cannoniere con l’indole (e lo stipendio) di Trezeguet e un pezzo nuovo come Amauri (costo, 22,8 milioni di euro). Bel problema, insomma, anche per le altre carte del mazzo, Iaquinta e Del Piero. Avranno intuito la situazione a Barcellona, dove, con Eto’o sempre sull’uscio, da tempo stanno cercando un attaccante: ascoltata l’ennesima sparata dell’Arsenal per Adebayor (oltre 30 milioni), stanno valutando una nuova offerta per Trezeguet. In Spagna, ieri, si parlava di un rilancio sui venti milioni di euro: una somma che farebbe sicuramente riflettere la Juve, dopo i contatti già avuti per l’affare a giugno, nonostante le smentite ufficiali. L’attaccante francese sembra sia una fissazione di Guardiola, neo tecnico dei blaugrana. Qualche segnale potrebbe arrivare la prossima settimana, quando i dirigenti del Barcellona saranno in Italia per la partita che a Firenze ricorda i venticinque anni della morte di Artemio Franchi. All’inizio del ritiro, David aveva voluto soffiare via qualsiasi dubbio sul suo addio: «Dal Barcellona non è mai arrivata un’offerta e poi è da otto anni che devo andare via, ma alla fine sono sempre qui». C’è tempo, stavolta.
JUVENTUS, RABBIA TREZEGUET - Tuttosport - Non si puà ancora parlare di "caso", certo è che la posizione di David Trezeguet alla Juventus pare sempre più difficile. Amauri si è perfettamente inserito negli schemi di Ranieri che a sua volta si spreca in elogi per il Brasiliano; allo stesso tempo Iaquinta, la cui permanenza a Torino è stata messa in dubbio anche negli ultimi giorni, continua a guadagnare punti. E nelle stanze di Corso Ferraris una cessione del Francese cominci a non essere considerata più impossibile; anzi, sembra che gli uomini di mercato bianconeri stiano iniziando a sondare nuovamente il mercato: il sogno resta sempre Huntelaar (24), ma l'ipotesi al momento più accreditata è quella che porta a Fabio Quagliarella (25).
TREZEGUET, IL BARCELLONA CI RIPROVA - Corriere dello Sport - Mercato chiuso? Pare proprio di no. La Juventus non sembra voler mettere la parola fine alla sua campagna di rafforzamento che ha fin qui deluso buona parte della tifoseria, intenzionata a organizzare una clamorosa protesta in occasione della prima partita casalinga di campionato. La realtà, dunque, è che la dirigenza bianconera sta ancora sondando il mercato in cerca di potenziali acquisti. I nomi che ballano sono i soliti: Xabi Alonso, Stankovic e Aquilani. Di questi tre solo il secondo potrebbe arrivare con facilità. Fra la Juve e il centrocampista dell'Inter, infatti, c'è già un accordo di massima. Per quanto riguarda Alonso, invece, il discorso si complica. Sembra, infatti, che lo spagnolo ci sia rimasto malissimo della scelta della Juve di puntare su Poulsen. Aquilani, infine, a meno di clamorosi colpi di scena,  non si muoverà da Roma.
BARCA DI NUOVO ALL'ATTACCO PER TREZEGUET - La Juventus probabilmente dovrà prepararsi a respingere una nuova offerta del Barcellona per Trezeguet. Il nuovo ct Guardiola, infatti, pare abbia richiesto fortemente l'acquisto dell'attaccante francese e il club blaugrana potrebbe presentarsi a Torino con una nuova offerta da 20-25 milioni di euro. In tal caso Blanc e Secco potrebbero anche decidere di dar via il bomber bianconero per puntare poi decisi verso Huntelaar o Quagliarella. 
TREZEGOL HA IL MUSO, IL BARCA SPINGE. HUNTELAAR IN POLE PER SOSTITUIRLO - goal.com - Saranno solo amichevoli, d'accordo, ma il broncio di David Trezeguet dopo la partita con il Brondby non è passato inosservato a nessuno. Infastidio per le reti del tandem Amauri - Iaquinta, ma soprattutto per essere stato schierato nella ripresa con il giovane Rossi senza segnare. Ecco perchè, prima che il francese diventi un caso, la Juventus ci sta facendo un pensierino: l'offerta del Barcellona stavolta potrebbe essere accettata. Secondo 'Tuttosport', tanti gli attaccanti già in lista per rimpiazzare eventualmente il francese: in pole position Huntelaar, da sempre accostato alla Vecchia Signora e finalmente acquistabile con i soldi della cessione di Trezeguet: sarebbe più facile però arrivare a Quagliarella e tra i candidati "di riserva" ci sono anche Martins, Milito e pure l'atalantino Floccari..
IL BARCA CI RIPROVA CON TREZEGUET: OFFERTI 25 MILIONI - Eurosport - Il Barcellona sta ancora seguendo con attenzione David Trezeguet. Il nuoco tecnico Guardiola non vuole mollare l''attaccante francese ed ha convinto Laporta a provare in tutti i modi a strapparlo alla Juve. Il club catalano nei prossimi giorni potrebbe presentarsi a Torino con un''offerta di 20-25 milioni di euro. Blanc e Secco potrebbero accettare l''offerta per puntare poi Huntelaar.  Il club bianconero sta comunque ancora sondando il terreno per altri eventuali acquisti. I nomi in ballo sono sempre quelli: Xabi Alonso, Stankovic e Aquilani.
LA JUVENTUS TORNA SU AQUILANI, PRONTI 20 MILIONI - Sport Mediaset - Tormentone Aquilani. Il problematico rinnovo con la Roma tiene banco fin dal termine della passata stagione. Ora la Juve è tornata alla carica. Il giocatore ha un contratto fino al 2010. Guadagna 900mila euro all'anno, per prolungare vorrebbe 2 milioni e mezzo. I bianconeri gliene offrono 3,2 e potrebbero metterne sul piatto altri 20-25 per convincere i Sensi. Se ne parlerà venerdì a Roma alla presentazione dei calendari di Serie A. Finora la Roma ha respinto ogni assalto. Del resto la società capitolina non ha fretta di raggiungere un nuovo accordo col centrocampista, avendo ancora due anni davanti. E lo stesso Aquilani, pur seccato dall'allungarsi all'infinito dei tempi, non ha mai posto ultimatum, per via del legame morale che - da romano qual è - lo condurrebbe d'istinto a non separarsi dalla maglia giallorossa. Ma il comportamente del club nella vicenda Mutu non è certo piaciuto al giocatore. Per il romeno i Sensi avrebbero superato il tetto d'ingaggio fissato 2 milioni e mezzo. Per la giovane stella del centrocampo giallorosso la società non intende andare oltre il milione e 600mila euro. E allora le sirene bianconere potrebbero diventare all'improvviso più forti e ammalianti. Tre milioni e 200mila euro l'anno, in fin dei conti, sono il doppio di quanto la Roma può o intende offrire. Un buon motivo per pensarci un po' su.
LA JUVE SEGUE ANCORA STANKOVIC - tuttomercatoweb.com - L'arrivo del danese Poulsen sembrava aver chiuso la porta a qualsiasi altro nuovo arrivo nel centrocampo juventino, ma pare che la dirigenza bianconera non abbia del tutto abbandonato la pista che potrebbe portare a Dejan Stankovic (28). La Juventus tiene sotto controllo la situazione nell'attesa che si verifichino le condizioni per sferrare un'ultima offensiva, magari durante le battute conclusive del calciomercato
AMAURI: "IL MILAN NON E' PIU' FORTE DELLA JUVE. DINHO NON FA PAURA" - Corriere dello Sport - Pochi giorni di Juve e sembra già uno dei vecchi campioni. Amauri, qual è il segreto?
«Semplice: volevo la Juve e adesso che l’ho avuta, sono scattate molle speciali.Voglio sempre dimostrare di essere all’altezza di un club così importante e di riflesso sono animato da motivazioni speciali. Ho coronato il sogno di una vita, adesso sta a me dimostrare di essere un tipo da Juventus ».
Del Piero, Trezeguet, Iaquinta: non teme la forte concorrenza?
«Anche questa è una novità alla quale però mi sono già adattato. Non è importante chi gioca, è importante che la Juve sia sempre la Juve».
Lei è stato uno dei colpi più importanti del mercato. Ma adesso non ha paura di Ronaldinho?
 «Ronaldinho non mi fa paura. Il Milan è forte, molti dicono che sia più forte di noi, ma sono convinto che non è così. Ce la giocheremo anche con Ronaldinho oltre che con Inter e Roma».
Cosa manca ancora alla Juventus?
«Niente, dobbiamo soltanto migliorare. Mancano ancora molti grandi campioni e dobbiamo smaltire tutto il lavoro che pesa nelle gambe. Diciamo che dobbiamo curare meglio certi meccanismi di gioco e certi movimenti, ma arriveramo piano piano al top: per il preliminare saremo pronti».
Pensa di vincere qualcosa in bianconero?
«Se non lo pensassi non sarei qui. Io non ho mai vinto niente in vita mia e ho voluto la Juve proprio perché sono convinto che, giocando in una squadra del genere, finalmente vincerò qualcosa. Non voglio sbilanciarmi, ma una mia sensazione ai tifosi voglio trasmetterla: quest’anno vinceremo. Scudetto o Champions? Non so».
AMAURI: "MILAN, NON MI FAI PAURA" - Tuttosport -  Amauri, grande protagonista di questo avvio di stagione, parla di sè e della concorrenza: "Il Milan piu' forte con Ronaldhino, ma la Juventus puo' vincere subito. Per un attaccante fare goal e' importante e io mi sto inserendo bene. Giocare accanto ai fenomeni e' facile. E pensare che siamo ancora molto affaticati e commettiamo errori banali. Arrivare in una grande squadra era il sogno della mia vita, non sciupero' questa chance. Siamo all'inizio e il primo step sono i preliminari. Il secondo? Ve lo spiego a fine agosto".
EKDAL: "SO DI POTER FAR MEGLIO". E RANIERI NON LO MOLLA - Tuttosport - Figlio di un giornalista tv ha detto no al Chelsea per studiare: "Sono un calciatore un po' atipico, dite che ho giocato bene nelle prime uscite? Io non sono soddisfatto, so di poter dare di piu'". Ranieri lo apprezza molto, e' tramontata l'idea di mandarlo con la primavera, subito in prima squadra e se lo spazio sarà troppo poco allora andrà in prestito. Klette il suo manager: "Brava la Juve che ha anticipato l'Inter. Quando i nerazzurri sono arrivati con i bianconeri il discorso era avanzato. E' un ottimo ragazzo molto critico con se stesso e sempre alla ricerca di migliorarsi. Ha il problema della lingua che pero' sta imparando, per il resto gli piace molto trovarsi in un grande club e il fatto di potersi allenare con questi campioni lo sta esaltando".
GRUPPO UNITO VERSO DORTMUND - juventus.com - Superato l’ostacolo danese, con il 2-1 a spese del Brondby, sulla strada della Juventus se ne frappone uno tedesco. Sabato è nuovamente tempo di test internazionali, con la squadra di Ranieri chiamata alla trasferta di Dortmund per affrontare in amichevole il Borussia. Un test che si presenta ancora più insidioso di quello di Copenaghen. La formazione dell’ex Robert Kovac è infatti reduce da un successo di prestigio che ha galvanizzato tutto l’ambiente. Ieri sera, proprio mentre Nedved e compagni battevano il Brondby, i tedeschi festeggiavano la vittoria della Supercoppa di Germania superando 2-1 il Bayern Monaco. Per preparare la gara, la squadra è tornata ieri pomeriggio a lavorare allo Juventus Center. I reduci dalla trasferta in Danimarca si sono riuniti con i compagni rimasti a Vinovo e insieme hanno sostenuto una seduta pomeridiana.
JUVE, E' ARRIVATA L'ORA DI DEL PIERO - Corriere dello Sport - E adesso tocca a Del Piero. Dopo l'ottimo debutto a Copenaghen (vittoria 2-1 sul Brondby grazie ai gol di Amauri e Iaquinta), la Juve si prepara ad accogliere il suo capitano. Alex sarà molto probabilmente convocato per il secondo importante test amichevole bianconero nel giro di pochi giorni, sabato sera a Dortmund contro il Borussia fresco vincitore della Coppa di Germania contro il Bayern Monaco di Toni.
RANIERI - A farlo capire è stato lo stesso Ranieri dopo il successo col Brondby: «Ho visto già delle belle cose - ha detto- da confermare nelle prossime uscite. Già sabato con il Borussia conto di poter regalare minuti anche a Camoranesi e Del Piero».  Per il capitano della Juve si tratterà del debutto stagionale. Difficile che il tecnico possa impiegarlo dall'inizio, più facile che possa entrare nel secondo tempo.
AMAURI E ZANETTI LE CERTEZZE D'ESTATE. PROBLEMI IN DIFESA - Repubblica Torino - Amauri e Trezeguet sono le due facce della medaglia bianconera. Il brasiliano segna e sorride: dopo i cinque gol rifilati in 50 minuti al Mezzocorona, la prima rete internazionale contro i danesi del Broendby. Il francese, ancora a digiuno, appare piuttosto imbronciato. Si intensificano, intanto, le voci di un nuovo interessamento del Barcellona per lui. I blaugrana sarebbero pronti ad offrire alla Juve circa 20 milioni. I bianconeri valutano l´ultima possibilità di vendere Trezeguet a cifre davvero importanti.Aspettando Godot-Del Piero, Ranieri si gode la partenza veloce del brasiliano: «Amauri sembra abbia giocato sempre con noi. Ero convinto che sarebbe andata così: l´abbiamo scelto proprio perché può disimpegnarsi bene con tutti i compagni di reparto». Uno su tutti: Iaquinta. I due bomber, schierati da Ranieri nel primo tempo contro il Broendby, hanno immediatamente trovato la giusta sintonia, andando entrambi in gol. Tutta altra musica rispetto all´accoppiata Amauri-Trezeguet, intravista nei primi quarantacinque minuti dell´amichevole persa dalla Juve contro il Piacenza. «Mi sono trovato molto bene con Iaquinta - così Amauri - , un attaccante abile ad aprire gli spazi e a trovare la profondità. Sono contento di essermi ambientato subito: voglio dimostrarmi all´altezza, da ragazzino già sognavo di giocare in una grande squadra». Ieri Ranieri ha tenuto a rapporto la squadra per dieci minuti, complimentandosi con Nedved e Ekdal, il vecchio e il bambino. Oggi doppio allenamento, domani secondo test europeo verso la strettoia dei preliminari di Champions. Avversario il Borussia Dortmund, fresco vincitore della Supercoppa di Germania (2-1 al Bayern Monaco). «Contro i tedeschi rischiamo un´imbarcata», ha dichiarato Ranieri. Per adesso la nave bianconera sbanda a poppa, in difesa: lo svedese Mellberg appare piuttosto imballato, Legrottaglie ha lasciato troppo campo ai non irresistibili avversari del Broendby e Chiellini, reduce da Euro 2008, è ancora in ritardo nella preparazione. Meglio il centrocampo, dove brilla ancora la luce di Zanetti. Ranieri si dice soddisfatto e aspetta di avere a disposizione Poulsen, il primo candidato ad affiancare l´ex-interista in mediana: «Il danese - ha spiegato il tecnico romano - a Siviglia giocava già in un centrocampo a quattro. Sono sicuro che si adatterà al nostro modulo». E mentre alcuni tifosi si organizzano per contestare la campagna acquisti bianconera, che ha proprio in Poulsen l´elemento della discordia, il club di corso Galileo Ferraris medita di tornare sul mercato. L´acquisto di Aquilani, da sogno estivo, si sta progressivamente trasformando in utopia. Più semplice arrivare a Stankovic, nonostante il veto posto dai tifosi. A fine agosto, negli ultimi giorni disponibili per rinforzarsi, la Juve proverà a dare l´assalto all´interista, nella speranza di acquistarlo in saldo.
MOURINHO SPIA LA JUVE - goal.com - Ha chiuso l'allenamento di mercoledì pomeriggio della sua Inter agli occhi indiscreti di tifosi e giornalisti per "paura delle spie", ma la sera stessa ha poi mandato un suo uomo in missione in Danimarca per spiare la Juventus e accorgersi del suo stato di forma: anche questo, signori, è Josè Mourinho. Sulle tribune danesi dello stadio di Broendby-Juventus è stato infatti av­vistato, taccuino alla mano, Andrè Villas Boas, braccio destro del portoghese. Cosa vuol dire questo? Niente di illecito, ma forse anche un tipo speciale come lui non è troppo dissimile da tutti i mortali...
CHAMPIONS LEAGUE, PRIMI VERDETTI - juventus.com - La Champions League 2008/09 ha mosso i suoi primi massi. Tra ieri e martedì si sono infatti giocate le gare di ritorno del primo turno preliminare. Emanati quindi i primi verdetti e uscite dai giochi le prime 16 formazioni. Nel giorno in cui la Juventus espugnava il Brondby Stadium e il Borussia Dortmund (rivale dei bianconeri nell’amichevole di sabato) vinceva la Supercoppa di Germania battendo il Bayern Monaco, il massimo trofeo continentale ha promosso al secondo turno le seguenti squadre: FBK Kaunas (Lituania), Ventspils (Lettonia), Inter Baki (Azerbaigian), Anorthosis Famagosta (Cipro), Domžale (Slovenia), Dinamo Zagabria (Croazia), Dinamo Tbilisi (Georgia), Dinamo Tbilisi (Georgia), IFK Göteborg (Svezia), Sheriff Tiraspol (Moldavia), Drogheda United (Irlanda), Bate Borisov (Bielorussia), Beitar Gerusalemme (Israele), Madrica (Bosnia ed Erzegovina), Tampere United (Finlandia) e Artmedia Bratislava (Slovacchia). Dalla prossima settimana subito sotto con le gare del secondo turno. Entreranno in scena alcune big del calcio continentale, come i Rangers Glasgow, il Partizan Belgrado, la Dinamo Kiev, lo Sparta Praga, il Basilea, il Fenerbahçe. Questo il tabellone dei 14 confronti. Le gare d’andata si giocheranno il 29/30 luglio, quelle di ritorno il 5/6 agosto. In mezzo, il 1 agosto, il momento tanto atteso dalla Juventus: il sorteggio di Nyon nel quale i bianconeri conosceranno l’avversaria da affrontare (o l’accoppiamento del secondo turno dal quale uscirà la vincente). 
Secondo turno – Andata 29/30 luglio, ritorno 5/6 agosto
Rangers Glasgow (Scozia)-FBK Kaunas (Lituania)
Brann (Norvegia)-Ventspils (Lettonia)
Inter Baki (Azerbaigian)-Partizan Belgrado (Serbia)
Anorthosis Famagosta (Cipro)-Rapid Vienna (Austria)
Domžale (Slovenia)-Dinamo Zagabria (Croazia)
Panathinaikos (Grecia)-Dinamo Tbilisi (Georgia)
IFK Göteborg (Svezia)-Basilea (Svizzera)
Sheriff Tiraspol (Moldavia)-Sparta Praga (Repubblica Ceca)
Drogheda United (Irlanda)-Dinamo Kiev (Ucraina)
Anderlecht (Belgio)-Bate Borisov (Bielorussia)
Beitar Gerusalemme (Israele)-Wisla Cracovia (Polonia)
Fenerbahçe (Turchia)-MTK Hungária (Ungheria)
Aalborg (Danimarca)-Madrica (Bosnia ed Erzegovina)
Tampere United (Finlandia)-Artmedia Bratislava (Slovacchia)
ALLE 17.30 IL SORTEGGIO DEI CALENDARI DI A E B SENZA TESTE DI SERIE - tuttomercatoweb.com - Quest'oggi con i calendari di A e B prenderà il via ufficialmente la stagione sportiva 2008-09. Nel salone d'onore del Coni di Roma alle 17.30 il presidente Matarrese darà il via al sorteggio davanti ai massimi dirigenti di tutte le squadre. I dirigenti delle società saranno reduci da due Assemblee di Lega, una di serie A e una generale, in programma alle 12 e in seconda convocazione alle 14.30. Per quanto riguarda le modalità del sorteggio quest'anno la Serie A si adatta a tutti i principali campionati europei. Infatti nel "cervellone" che darà vita ai campionati non saranno impostate le teste di serie. Il computer formulerà gli accoppiamenti e anche alle prime giornate potrebbero esserci subito i grandi big-match. L'unica scelta che verrà imposta è che nessuna sfida di alto livello tra le big possa verificarsi nei turni infrasettimanali previsti.