* Rebecca*

Ieri sera è iniziata la quinta edizione dell’Isola dei Famosi. O forse, l’Isola dei Derelitti, la si potrebbe chiamare. Solo la Ventura (per fortuna lei, a portare un pò di sana ironia in un programma che non ha nulla di ironico) in forma strepitosa, appena un po’ dimagrita, con quel suo abito rosso Valentino che le stava veramente da urlo.

Dieci ‘famosi’ (di cui tre – almeno – conosciuti a pochissimi) e 6 ‘ non famosi’, tra cui quello destinato a diventare il “bellone di turno” ma ahimè scarsamente dotato di ‘zucca’ a quanto appare a primo acchito.

Dopo sceneggiate di vario genere Malgioglio e una semi sconosciuta chiamata ‘La Soubrettina’ si buttano -finalmente - nelle acque dell’Honduras e  il programma sembra decollare. Il soliloquio di Malgioglio ci preannuncia già come sarà l’andazzo: ore e ore a parlare di cappellini, velette e mises improponibili su un’isola deserta.

Dopo aver presentato i ‘non famosi’ la Ventura dà inizio alle nominations: e subito Cecchi Paone diventa protagonista con un monologo di mezz’ora sul fatto che lui è uomo di cultura, di gesti umani e di rispetto delle fragilità. Il ‘Re della Coerenza’ per 7 anni (dico 7!) ha criticato qualsiasi reality esistente nei palinsesti televisivi, tacciandoli di appartenere alla trash tv, alla tv diseducativa (io per imparare sono andata a scuola e all’università. Non davanti alla TV)… e poi cosa fa? Partecipa ad un reality show, nascondendosi dietro al pretesto di voler portare la scienza e la cultura su un’Isola deserta, dove tra meno di due giorni si sbraneranno dalla fame.

A parte questo, dopo aver firmato un  contratto che lo impegna formalmente a sottomettersi a qualsivoglia decisione della Produzione, come inizia la sua avventura di ‘uomo di scienza’? Si rifiuta di fare le nominations, mascherato da finto buonista che non fa nomi, che non parla alle spalle e che non pugnala le persone con cui vuole far gruppo e delle quali non vuol esser nemico. In diretta avanza la proposta di sovvertire, in nome dell’educazione ai bambini (e aridaje con la Tv magister vitae), le regole alla base di qualsiasi reality che si rispetti. Un dubbio mio: come pensa di procedere all’eliminazione dei concorrenti? Pensa che se ne andranno tutti uno alla volta decimati dalla fame e dalle zanzare? Comunque, dopo mezz’ora di contrattazioni con una Ventura sempre più seccata riescono ad estorcergli una nomination. E chi nomina, l’uomo di cultura che rispetta la diversità? Nomina Paul Belmondo (sprecando un voto). La motivazione? ‘Perché è FRANCESE’! Tiè, aggiungo io…bell’esempio che ha dato ‘ai bambini’ (non so quanti potessero essercene a mezzanotte davanti alla TV): prima abiura quanto accettato in un contratto, INSEGNANDO che la parola data non ha valore alcuno e poi...dà un’altissima prova di cosmopolitismo e propone all’eliminazione una persona di diversa nazionalità. Complimenti, caro il mio signor Cecchi Paone, lei sì che dà lezioni di vita e fa una ‘tv educativa’!!!