Creato da kiwai il 24/12/2009

c'è tutto un mondo..

impressioni di un aborigeno della Nuova Guinea

 

 

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LIBERTA’ .. CONDIZIONATA?

Post n°876 pubblicato il 07 Settembre 2012 da kiwai
 

 

Continua la riflessione su cosa sia il liberalismo .. prima come atteggiamento mentale e solo dopo come ideale di rapporto tra la società e l’individuo.

 

[Si può] formulare un principio molto semplice che regoli pienamente i rapporti di coartazione e di controllo tra società e individui, sia che venga impiegata la forza sotto forma di sanzioni legali, sia che venga impiegata la pressione morale della pubblica opinione.

 

Questo  principio   è   il   seguente:  

L’unico  fine   per   cui   gli   uomini   sono   autorizzati, individualmente o collettivamente, a interferire con la libertà di azione di ciascuno, è l’autoprotezione;

l’unico motivo per cui il potere può essere legittimamente esercitato su qualsiasi membro della comunità civilizzata, contro la sua volontà, è quello di prevenire un danno agli altri.

Il bene dell’individuo, sia fisico sia morale, non costituisce una giustificazione sufficiente dell’interferenza. Un individuo non può essere costretto o impedito a fare qualcosa per il fatto che ciò sarebbe meglio per lui, o perché ciò lo renderebbe più felice, oppure perché agire così, almeno secondo l’opinione degli altri, sarebbe saggio e persino giusto.

 

Queste sono buone ragioni per fargli qualche rimostranza, per ragionare con lui cercando di persuaderlo o di scongiurarlo, ma non per costringerlo o procuragli un danno quando agisce diversamente.

Interventi di questo tipo si giustificano quando la condotta da cui si intende farlo desistere è ritenuta tale da nuocere a qualcun altro.

Il solo aspetto della condotta per cui si è responsabili di fronte alla società è quello che concerne gli altri.

Per la parte che riguarda solo se stesso, l’indipendenza dell’individuo è, di diritto, assoluta.

Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente l’individuo è sovrano.

 

(J. S. Mill, Sulla libertà)

 

Adesso possiamo riflettere su come siamo liberi:

di tutelare e gestire la nostra salute,

di procreare,

di decidere lo status dei nostri rapporti interpersonali,

di gestire le nostre proprietà e il frutto del nostro lavoro,

di …

di …

beh, ditelo voi …

 

 
 
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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