Creato da kiwai il 24/12/2009

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ZOMBIE-SOVIET

Post n°1034 pubblicato il 02 Marzo 2013 da kiwai
 

 

Un intellettuale dovrebbe distinguersi per capacità di analisi e onestà di giudizio, ma in “certa sinistra” l’onestà è un orpello fastidioso .. meglio sbandierare la legalità e la giustizia, adeguatamente prostituite agli interessi di parte.

Tra questi “puttanieri del giustizialismo” alligna da sempre un livido idiota, dal nome sinistramente aristocratico, ma dai sentimenti laidamente forcaioli, tal:  Paolo Flores D’Arcais.

 

Perché infastidirvi con un simile personaggio?

Perché, dopo aver vaneggiato d’improbabili trionfi della lista manettara del Pm guatemalteco, apparentemente insensibile alla sonora sberla ricevuta, ma evidentemente in stato di coma cerebrale, anziché unirsi al coro dei cani bastonati contro il popolo bue che non ha saputo apprezzare la lista zombies, da bravo “intellettuale” ha tirato fuori dal lercio repertorio del più volgare vetero-stalinismo, una trovata degna delle putrefatte guardie rosse: arrestiamo Berlusconi.

 

A capo del solito soviet di irriducibili imbecilli: Vittorio Cimiotta, Andrea Camilleri, Dario Fo, Margherita Hack, Franca Rame, Barbara Spinelli, il vater di Micromega ci spiega:

 

“L’abc della governabilità e della stabilità consiste nel dare a Berlusconi un definitivo ostracismo, lasciandolo fuori dal parlamento, e dunque anche “eguale di fronte alla legge” e a eventuali mandati di cattura. Se infatti Berlusconi esce definitivamente dalla scena politica crolla anche la sua coalizione, e lo spettro di nuove elezioni perde una parte del suo colore apocalittico.”

 

Capito?

L’abc della governabilità e della stabilità consiste nell’arrestare l’avversario politico !!!

 

Questo fossile vetero-comunista, osa teorizzare quello che nemmeno un Tribunale Speciale nord coreano oserebbe teorizzare.

 

E ci spiega dettagliatamente anche la metodica:

“ Questo abc è del resto facilissimo da realizzare, esiste la legge 361 del 1957 che dichiara ineleggibile chiunque goda di una concessione statale sia in proprio che come amministratore o manager. Questa legge deve essere applicata dalla Giunta delle elezioni, anziché da un magistrato, e dunque è stata sistematicamente violata.”

 

È un vero guaio che sia la Giunta delle elezioni e non “un magistrato” a decidere sulla “eleggibilità” di chi ha raccolto 9 milioni di voti !!!

Come è un guaio che Berlusconi non sia “titolare” di nessuna concessione statale!

 

Ma lo squallido fascista rosso continua:

“ Al Senato la somma di centro-sinistra e M5S garantisce una forte maggioranza, .. questo abc di ogni possibile “stabilità” non solo è dunque facilmente realizzabile, non solo è democraticamente doveroso, .. ma oltretutto sarebbe anche nell’interesse del partito di Bersani (e di quello di Monti) perché porrebbe fine all’ipoteca berlusconiana su un quarto dell’elettorato, favorendo come nuovo centro-destra quello in loden e presentabile.

 

In nome della “legalità” comunista si può e di deve calpestare “l’ipoteca berlusconiana su un quarto dell’elettorato”  che si ostina a non volersi sottomettere:

“Cosa osta, a tutto ciò?

Solo quel po’ di demenza anti-repubblicana che evidentemente circola nel centro-sinistra, dove speriamo nessuno rispolvererà la giaculatoria ‘vogliamo battere Berlusconi per via politica e non con la legge’.”

 

Insomma un colpo di Stato in perfetto stile stalinista:

“Naturalmente Berlusconi e le sue Santanché farebbero fuoco e fiamme, di fronte ad uno scenario di legalità parlamentare finalmente rispettata. E allora? E poi? Chiamerebbero alla piazza? Forse, ma sarebbe un flop.”

 

Ecco, qui ti sbagli nazistello da strapazzo!

Puoi lanciare tutte le petizioni che vuoi e raccogliere l’entusiastica adesione dei soliti idioti .. ma non pensare di farla franca con la tua legalità addomesticata da soviet di salotto .. il flop potrebbe farlo la tua testa … la mia libertà non si tocca!

 

Per fortuna anche a sinistra c’è chi conserva un barlume di onestà intellettuale:

http://blog.libero.it/parassitivismo/11955652.html

 

 
 
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
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