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DECADENZA NEURONALE

Post n°1166 pubblicato il 06 Settembre 2013 da kiwai
 

I pennivendoli del Fatto, dopo i brindisi per la vittoria dei Parrucconi nella loro ventennale lotta contro il Cav, adesso sono tutti affannati nell'invocare a gran voce la “decadenza”
 

Per questo sono disposti a tutto, anche a coprirsi di ridicolo invocando la “retroattività” della legge Severino …
 

Per la cronaca questa legge, varata l’anno scorso e votata anche dal PdL, prevede la decadenza dall’ufficio di parlamentare a seguito di una condanna definitiva, ma è appunto una legge dell’anno scorso e il “reato” attribuito al B. risale “appena” al 2003 !!! 

 

Incuranti del ridicolo di cui si coprono, berciando che “la legge è uguale per tutti” e ignorando che SOLO per Berlusconi si sono fatte “le corse feriali” per evitare la prescrizione .. mentre per un tal De Benedetti “non c’è fretta”  … adesso si stracciano le vesti nel constatare che più di un giurista (anche di sinistra, tra cui, udite, udite .. un tal Violante)  proprio in nome della “legge uguale per tutti”.. avanza delle obbiezioni.
 

Strillano che la legge Severino è stata già applicata ad altri: E’ FALSO !!! 

La legge è in vigore dal 31 dicembre 2012 e sarebbe applicata per la PRIMA VOLTA.
 

Raccontano che decadenza e incandidabilità esistevano già: E’ FALSO !!! 

L’incandidabilità per i parlamentari no. Chi aveva compiuto reati gravi non poteva candidarsi alle amministrative. Al Parlamento sì. 

 

Poi tirano fuori le “questioni di lana caprina”: la decadenza è sanzione penale o amministrativa? 

Ma in ogni caso non la sfangherebbero: 

se la decadenza del B. fosse interpretata come una sanzione penale, sarebbe incostituzionale perché sostanzialmente retroattiva;
 

se invece venisse considerata una sanzione amministrativa, allora va applicata la Convenzione europea, che vieta la reatroattività di quelle che definisce “sanzioni criminali”, cioè tutte le conseguenze di carattere afflittivo legate a un processo penale. 

 

Ma il vero NODO della questione, questi paladini della Costituzione, lo ignorano attentamente:
 

Nel testo dei costituenti c’era l’autorizzazione a procedere, ossia il visto obbligatorio delle Camere per sottoporre a processo penale ciascun parlamentare e c’era l’autorizzazione agli arresti, anche in seguito a una sentenza definitiva di condanna. 
 

Insomma, con le vecchie regole sul caso Berlusconi avrebbe deciso il Parlamento. 
 

Ma dopo Tangentopoli è cambiato tutto: 

l’incandidabilità è una misura che incide sul diritto costituzionalmente tutelato ad accedere alle cariche elettive e quindi la sua applicazione dovrebbe essere disposta da un giudice. 

 

E SIAMO ALLE SOLITE … CHI COMANDA IN ITALIA?

 

Commenti al Post:
avvbia
avvbia il 06/09/13 alle 19:37 via WEB
ma k. ORMAI è chiaro. i giudici l'hanno vinta e con loro i partiti o le correnti che li appoggiano!purtroppo è così. ed il sig. B. ha le SUE colpe .prima di tutto per non averli combattuti quando comandava e in secondo luogo per prestare il fianco a queste infondate accuse. E' finita caro. non ci resta che l'opposizione ed aprire gli occhi alla gente.. vedrai che lo fregheranno di riffa o di raffa purtroppo. ciao. gino. Ps le tue argomentazioni sono esatte ma chi le ascolta??
 
 
kiwai
kiwai il 06/09/13 alle 21:20 via WEB
Essere all’opposizione, in una normale dialettica democratica, non è certo un problema .. il vero problema è che dall’altra parte, quelli che si ammantano col “rispetto delle regole”e la “difesa della costituzione” (notare il minuscolo) fingono di non accorgersi che le regole sono cartastraccia e che una casta di intoccabili ha stravolto la costituzione .. “più bella del mondo”.
Il problema è che i parrucconi ci hanno imposto una dittatura vergognosa, fondata sull’arbitrio.
Se leggi quello che scrive Ostellino, sul Corriere, non su Libero http://www.corriere.it/opinioni/13_settembre_04/ostellino-sentenza-doveri-stato_e5aae82a-153f-11e3-8320-f9ee5bd09b2b.shtml) si comprende come il problema non riguardi solo Berlusconi, ma sia una reale minaccia a tutti noi cittadini, che dobbiamo rassegnarci allo scempio dello stato di diritto.
Quando nelle motivazioni della famigerata sentenza si legge come, in poche righe, siano state sdegnosamente rigettate quasi 50 motivazioni di ricorso in cui si lamentava la clamorosa violazione, non solo del diritto di difesa, ma anche di leggi, procedure e giurisprudenza consolidata, non si può non rabbrividire per tanto sfrontato arbitrio.
Qui il testo integrale dell’infamia:
http://www.corriere.it/politica/13_agosto_29/berlusconi-sentenza-integrale_f3744276-10b7-11e3-abea-779a600e18b3.shtml -
 
   
Vince198
Vince198 il 07/09/13 alle 07:28 via WEB
"Io a quello lì lo sfascio" .. Alla fine ha trovato reale attuazione. Nel modo che abbiamo conosiuto. Mi parli di Ostellino ed io posso solamente dirti che ho letto il Corsera fino a quando lui ne fu il direttore..
Ciao, Vince
 
avvbia
avvbia il 13/09/13 alle 12:55 via WEB
Te lo dico io chi comanda in italia certi magistrati che fanno politica di sinistra e sel,grilini e parte del pd che tengono loro bordone.e questo presidente è un inetto perfetto aderente a chi lo ocmanda..questa è la legge e peggiorerà... ciao. gin
 
 
Vince198
Vince198 il 17/09/13 alle 08:07 via WEB
Vai un pò più "su", caro Gino: in Italia comandano, per usare un termine del grande Giovanni Falcone, "menti finissime" che si servono proprio di politici e zone limitrofe, arrivo a pensare anche di certa magistratura per fare i loro interessi. Non importa il loro colore politico! Non faccio il criptico ma quel che vedo da qualche tempo in qua, mi porta a pensarla così. Del resto anche un certo Ferdinando Imposimato ha parlato di possibili, probabili intromissioni di un azzimato club (il Bilderberg) in stragi che hanno sconvolto il panorama politico italiano, stragi volte a nascondere altri "sommovimenti" con l'evidente intento di distrarre l'opinione pubblica da problematiche molto più serie in cui lo stesso popolo avrebbe avuto una parte molto importante, cioè sommovimenti di tipo economico ( vere e proprie rapine perpetrate alle tasche degli italiani con un connubio politica/alta finanza che non salva nessuno dei due da un giudizio severissimo, negativo ).
Non che nutra particolari simpatie per Imposimato ma sulla sua onestà morale ed intellettuale non penso di sbagliare per niente.
Specie in merito alla sua "defenestrazione" dall'allora partito dei diesse, che avvenne dopo la pubblicazione di un suo interessante libro che ho letto: QUESTO!
Qui, ovviamente, le "sinistre menti" fanno finta di non saper nulla, oltre quel pure interessante libro di Luca Ricolfi che caratterizza molto bene e sempre il sinistro pensiero ..
Affetto da suoi quattro "peccatucci" più che palesi ( a. Tu non puoi capire (schemi secondari); b. Tu non devi parlare come vuoi (politically correct); c. Io sì che la so lunga (linguaggio codificato, criptico); d. Noi parliamo alla parte migliore del paese (supponenza morale.. insopportabile. Quest'ultimo di gran lunga il più grave) e che, dulcis in fundo, spesso da l'impressione di far vedere una sua particolare "sudditanza non solo psicologica" a poteri forti.
Adesso, in questi giorni, semprei soliti con l'aiuto più che interessanto dei grillofoni, cercano di distrarre l'opinione pubblica dai soliti problemi di carattere economico, pompando su questa storia contra personam barlusconianam. Possono far fessi gente come il noto coclone che non ci dorme di notte, che fa il verso a Kiwai facendo anche il grillino et similia, ma chi segue con un pò più di distacco certe manovre di questi ulitmi giorni va oltre e vede che la nostra Italia, seppur lentamente, sta incamminandosi verso quel burrone in cui si son cacciati altri stati europei. Spero con tutto il cuore e vivamente di sbagliarmi.
Ciao e buona giornata!
 
   
Vince198
Vince198 il 17/09/13 alle 08:11 via WEB
oooops.. riposto qui il sinistro pensiero e spero sia leggibile! Mandi mandi ^___^
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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