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FACENDO ZAPPING

Nei giorni di forzata privazione di internet non ho potuto che surrogare con la visione della tivù. E in ogni trasmissione, anche locale, l'ho sempre trovato. Lui c'era sempre. Sia quando si parlasse di tifoserie violente, sia di G8, sia di legge finanziaria. A volte terminava una trasmissione e, zac, lui compariva nell'altra. Senza soluzione di continuità: qualche minuto di pubblicità, al massimo.
L'uomo è scattante, non lo nego. Ho già avuto modo di sperimentarlo una trentina di anni fa.
Ma perché sempre lui?
Per vari motivi: sulle violenze degli ultras, chi, meglio di lui, che ha fatto delle curve un luogo di proselitismo?
Sì, perché dedichi 20 anni a costruirti pretoriani e attivisti e adesso ti trovi scavalcato da Forza Nuova o addirittura dalla 'ndrangheta. Che poi è un affronto doppio se sei sempre stato vicino a quegli altri, dall'altra parte dello Stretto.
Difficile barcamenarsi tra la difesa di quelli che lui ha contribuito a creare, e un settore della società, quello della sicurezza, in cui il suo partito gode di tanto apprezzamento.
Tutto sommato l'ho visto cavarsela abbastanza bene, dando tutta la colpa ad Amato, ovviamente.
E poi c'è sempre il G8 per recuperare: finalmente essere dalla parte giusta, naturale. Dalla parte di quelli che picchiano. Come a rassicurare poliziotti e carabinieri: siamo sempre con voi, tranquilli. Come ha fatto Cossiga. Un Presidente Emerito di questa Repubblica che vota conto la legge finanziaria con motivazioni curiose: non perché sia contrario alla legge, ma per ripicca con Prodi che vuole costituire una Commissione d'Inchiesta sui fatti di Genova. Come avviene spesso alle assemblee di condominio: voto contro la rastrelliera per le biciclette perché l'ha proposta il tizio che quando bagna i fiori mi bagna anche il balcone. Da Cossiga, questo e altro.
Ma torniamo al nostro: sul G8, grazie alle immagini e a Santoro, se l'è cavata meno bene.
Sulla finanziaria, poi, si è dimostrato all'altezza: un po' perché giocava quasi in casa, da Vespa, e un po' perché l'altra sera era molto semplice smarcarsi, dando tutta la colpa a un uomo che mi pare sempre più solo con la sua spalla contusa. D'altra parte perché non infierire su un tipo che ti ha sfilato una tua creatura, anche economica, che ha messo la sua orrenda bruttezza a disposizione di Storace. Per giunta che ti ha costretto a difendere dalle bassezze del pestaggio mediatico organizzato, uno che ti è sempre stato sulle balle.
Certo che, rispetto a trent'anni fa quando evidenziava altre attitudini, di strada ne ha fatta.