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con un titolo così, il minimo è non aggiungere altro

 

 

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MA LE LATTINE VANNO CON IL VETRO?

Post n°41 pubblicato il 13 Gennaio 2008 da lakonikos
 


LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NON E' UN PRANZO DI GALA


Raccolta differenziata, la fate facile, voi.
Qui, ai confini con la Svizzera, è un vero dramma.
Non è che tutto sia rose e fiori.
C'è il contenitore per il vetro, quello per la carta, quello per la plastica, quello per l'umido e quello per tutto quello che non è.
Allora, uno mette tutte le bottiglie in un sacchetto di plastica e butta tutto nel contenitore del vetro. No! Il sacchetto va in quello della plastica, che diamine! E quindi, per essere in regola, estrae le bottiglie dal sacchetto e le lascia cadere nel bidone del vetro. Di solito mai meno di dieci alla volta e non prima dell'una di notte.
Silenzio! Qui si dorme! E qui si differenzia, asociale!
Poi c'è il gioco del Lego al contrario: si prende una confezione e la si smonta: una parte nella carta, il polistirolo...il polistirolo non so, non son mica un chimico, il cellophan nella plastica, sono sicuro. E il legno? Se hai un camino sei salvo, se no devi prendere appuntamento con l'Amsa che ti dice: il giorno tale, all'ora tale metti tutto davanti al portone, ma non troppo in anticipo se no ci scappa la multa.
E le riviste, i depliant incellofanati? Quelli che ti arrivano e vorresti buttarli senza aprirli: non puoi perchè devi separare la carta, appunto, dal cellophan. E allora ,già che ci sei, una sbirciata la dai e finisce che, però, quel televisore LCD...e ti rimane la voglia frustrata.
E l'umido? Intanto già chiamarlo così fa un po' schifo, che se è umido davvero lasci la scia per le scale e allora devi usare il doppio sacchetto. Il saldo sarà ecologico? Mah!
E se non è umido mi sembra un po' di sminuirlo, e poi, se per caso ti scappa dentro un tovagliolino di carta la multa è sicura.
Perché il sistema si basa anche e soprattutto sulla repressione: la tua spazzatura viene rovistata da degli Ispettori che non perdonano, e allora giù multe.
Il sospetto è che più che multare con cognizione operino una specie di decimazione: chi colgo, colgo. Le multe sono sempre motivate, per carità: "nel cassonetto adibito allo smaltimento della plastica è stata riscontrata la presenza di carta di certa provenienza dal vs condominio". Ma come fate ad esserne certi? " Perché da un esame del reperto in questione (il verbalizzante legge i libri della Cornwell) si evidenziava che il materiale cartaceo recava il nome del sig. Paina, vostro condomino". Sì, fino a tre anni fa, peccato che il nuovo inquilino non abbia ancora cambiato la targhetta.
Le multe fioccano e l'Assemblea di Condominio chiede la crocefissione del criminale: " E' uno scandalo, dice il trombone, siamo stufi di pagare tutti per la colpa di uno, vogliamo il nome!". La placida Amministratrice: "lasci perdere sig. Della Valle, l'importante è non ripetere l'errore" "No! Voglio il nome! Qui non si esce finchè non salta fuori il colpevole!" La perfida Amministratrice:" Visto che è già l'una e tutti vogliamo andare a casa, quel nome è il suo, Sig. Della Valle".
Morale, non si vive più: la portinaia ha l'incarico di controllare che cosa il singolo inquilino butta, e se non controlla la portinaia, interviene la Signora Della Valle che deve dimostrare che gli altri sono più sbadati di lei. Io, a scanso di equivoci, quando porto in cortile la mondezza, se incontro la Signora le apro lì ,seduta stante, il sacchetto sotto gli occhi. Anche quello dell'umido, così impara.

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>> da M.Boschini su ilBlogdellaProf
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Dal blog di Marco Boschini(Progetti per il risparmio energetico, la decrescita felice e la sobrie...

 
Commenti al Post:
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 01:43 via WEB
Noi qui, ai confini con la Slovenia (si può dire ancora confini?) non l'abbiamo ancora così TANTO differenziata.. Scusa ma per gli stuzzicadenti che si fa? Per il condominio ho la soluzione: i sacchetti col nome! Che ne dici? :)
 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 09:01 via WEB
come quelli dell'asilo di una volta?:)
 
bimbayoko
bimbayoko il 13/01/08 alle 09:45 via WEB
ahahaha:-)se vuoi ti passo i MIEI vicini di casa.Da girare col gatto a nove code alla mano guarda...sappi che per anni,diversi di essi son venuti alla riunione di condominio accompagnati dal proprio legale.Mancavano solo le magnum per un duello...
 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 10:12 via WEB
Eh, come sarebbe bello vivere in un condominio felice...:)
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/01/08 alle 10:59 via WEB
non so se era uno sfottò al mio condominio, comunque non me la prendo con gli invidiosi.

pensa che a Verona hanno realizzato un impianto che provvede direttamente alla separazione delle diverse frazioni (vetro, metallo, plastica, umido ecc)....
il problema si è posto poi quando si è capito che questo ciclo di lavorazione era più costoso del far separare all'origine direttamente ai cittadini.......
ed ora l'impianto è sottoutilizzato perchè da quando è stato progettato (20 anni fa) a quando è entrato in funzione (6 anni fa)nel frattempo è "cambiato il rifiuto".... e la gestione dell'impianto è diventato una voragine economica..
Mario

 
     
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 12:22 via WEB
Niente sfottò, Mario. Semmai una citazione di come le cose potrebbero essere diverse. Fai bene a non prendertela, sono un tipo assai poco invidioso, specie in materia di condomini e inezie del genere. E anche poco permaloso. Tornando in tema, è chiaro che un apparato che si realizza dopo 15 anni dal progetto contiene già in sé il germe dell'obsolescenza. Ciao.
 
elioliquido
elioliquido il 13/01/08 alle 10:47 via WEB
Umido... È la roba che buttiamo nel composter? Qui da noi la differenziata si è evoluta un passettino alla volta. Avendo un orto, da sempre (diciamo forfettariamente trent'anni, ma sono di più) abbiamo una fossa per i residui organici, visto che c'è il vantaggio di ricavarne concime. Poi i miei hanno comprato un composter, ed infine pochi anni fa il comune ne ha distribuiti a tutti quelli che avevano modo di usarli. Poi da non ricordo quanti anni abbiamo una ecopiazzola, dove possiamo portare i residui con la macchina, e ci sono le vasche differenziate per tipo di scarto (legno, pietre cemento laterizzi e simili, vetro, cartone, plastiche, batterie, elettrodomestici...). E in alcuni punti "strategici" del paese ci sono le campane per vetri, lattine, eccetera. Ma forse hanno considerato che qualcuno non vuol fare la fatica di andare fin là, e di recente hanno distribuito contenitori per carta e plastica (sacchi per quest'ultima), da mettere fuori da casa in giornate predeterminate. Ma non ci sono gendarmi, sebbene in tempi passati sarebbe anche stato il caso. Nel cassonetto della spazzatura fuori da casa mia, fin da quand'era per la spazzatura generica, ma anche dopo, successivamente all'introduzione della prima differenziazione, abbiamo trovato anche sassi, rami, erba. E non è che qui sia impossibile "smaltire" questi oggetti in un modo più sensato, anche da molto prima degli stessi cassonetti. Purtroppo c'è gente che capisce solo le spiegazioni del bastone. Non c'entra propriamente con la storia che scrivi, ma c'entra con i controlli.
 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 12:28 via WEB
Non credo nei controlli, Franco. Almeno su cose che andrebbero inculcate mediante sensibilizzazione. Poi, qualche multa ci può anche stare:l'impressione che ho io è che a milano vengano date a capocchia per racimolare un po' di quattrini. La prova è che queste multe pare vengano inserite nei preventivi di bilancio. Buona domenica.
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 13/01/08 alle 15:30 via WEB
Non so quanto sia complessivamente virtuoso il comune dove abito, nè quello nel quale abitano i miei. da loro qualche multa al condominio è arrivata, con tutto l'inevitabile bla-bla dell'è-stato-lui/è-stata-lei/la-colpa-è-della-pizzeria. Nel mio paese fanno si fa come ha detto franco. passano a giorni fissati per umido, carta e secco, ci sono le campane per il vetro e si va in piazzola per residui di giardino, ingombranti, lattine e pile. il sabato pomeriggio, soprattutto in primavera ed estate è carino trovarsi tra vicini in discarica, ognuno con i suoi secchi di erba tagliata. :) rido. però io credo che sia questione di abitudine. le mie figlie che sono cresciute con la raccolta differenziata automaticamente sanno dove buttare ciò che scartano. diciamo che il problema, semmai, è come produrre meno di questi scarti. co sarebbero le direttive imballi, ad esempio. e la solita consapevolezza autoreferenziale (per restare un commento di qualche giorno fa da me). se io acquisto un formaggio molle che è avvolto nella pellicola plastica, poi nel cartoncino, poi ciascun quadratino avvolto nell'alluminio e infine protetto da un ulteriore velo di pellicola plastica, ho fatto uno scempio ambientaleprima ancora che il cibo abbia raggiunto il mio stomaco. ho detto.
 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 18:04 via WEB
Sì, tutto giusto, però a me i Grunland piacevano:)
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 13/01/08 alle 15:51 via WEB
Ehehehe sei dissacrante e divertente come sempre! :o)
Da me i rifiuti si differenziano in quattro diversi tipi: l'umido, la carta, il secco e il multimateriale, che comprende vetro, plastica e alluminio. A quanto pare c'è poi una ditta specializzata che provvederà all'ulteriore differenziazione di questi ultimi. Gli stuzzicadenti e i tovaglioli di plastica vanno con l'umido, essendo materiale biodegradabile, così come i resti della potatura delle piante. Resta però il dubbio sul tipo di sacchetto da utilizzare per l'umido. Inizialmente il mio comune imponeva l'uso di saccchetti a base di mais, in modo che anche questi si decomponessero assieme al resto, poi però si è ammorbidito ed ha accettato anche sacchetti di schifosissima plastica. Ma come giustamente dici tu, se l'umido non viene portato nel cassonetto ogni giorno, la fermenazione inizia già sotto il lavandino della cucina e quando finalmente ci decidiamo a scendere con l'inquietante sacchetto, lasciamo la scia di pollicino per tutto il condominio. Ecco allora la necessità del doppio sacchetto: il paradosso è che, proprio il materiale biodegradabile viene contenuto in un doppio involucro non biodegradabile. Il polistirolo poi è un materiale oggetto di controversie, perchè secondo alcuni comuni va nella plastica, secondo altri va nel secco; il cellophane nel secco. Quello che c'è di buono è che puoi chiamare la ditta municipalizzata per svuotare la cantina o per portar via vecchi elettrodomestici.
In svizzera invece mi è capitato di assistere all'esasperazione del differenziamento: esistono addirittura diversi cassonetti per il vetro, a seconda del colore delle bottiglie: trasparenti, verdi o marroni...: ecco così mi sembra eccessivo, però effettivamente dopo i fatti di Napoli ammetto di essere diventata ancora più attenta nel differenziare, e che prima, per pigrizia, ogni tanto qualcosa di riciclabile finiva nel secco!
 
 
elioliquido
elioliquido il 13/01/08 alle 16:41 via WEB
Ma i tovaglioli di plastica non sono lavabili?
 
   
VegaLyrae
VegaLyrae il 13/01/08 alle 17:10 via WEB
eheheh hai ragione! Intendevo dire i tovaglioli di carta. :o)
 
   
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 18:09 via WEB
I tovaglioli di plastica, che schifo!!
 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 18:09 via WEB
Grande,B. Ma una cosa non l'ho capita: da dove provieni tu la kryptonite verde si può mettere con la rossa? Ogni tanto bisogna sorridere anche delle cose serie e i rifiuti sono cosa tremendamente seria:)
 
miro.oceani
miro.oceani il 13/01/08 alle 17:03 via WEB
poi ci sono i "rifiuti speciali"...
che sono quelli provenienti dalle attività produttive (industria, artigianato agricoltura).
che sono uguali, in parte a quelli domestici, ma che vanno smaltiti tramite ditte autorizzate e non direttamente nei cassonetti.
Io conosco bene la situazione in agricoltura:
dopo il primo decreto Ronchi si potevano costituire consorzi pubblici di smaltimento che con apposite convenzioni con le aziende agricole facilitavano la raccolta istituendo delle piazzole "ecologiche" dove conferire secondo un calendario prestabilito i loro rifiuti (contenitori di fitofarmaci, di farmaci veterinari, teli di nylon, batterie ecc.)
almeno una volta all'anno il bravo agricoltore si metteva in fila con il suo carro davanti al centro raccolta ed aspettava il suo turno per consegnare tutti i suoi rifiuti.
Il dggs 152/2006 ha cambiato tutto questo con un semplice articolo che prevede che il "trasporto dei rifiuti" può essere effettuato solo da ditte autorizzate ha bloccato qualsiasi possibilità di conferimento diretto
ha aumentato i costi di smaltimento perchè ogni azienda, anche la più piccola (e ce ne sono tante), deve chiamare la ditta convenzionata che verrà direttamente presso l'azienda anche per pochi rifiuti, gli stessi vanno suddivisi in più sacchi trasparenti a seconda del tipo, sui sacchi vanno indicate le generalità dell'azienda, il costo di uscita va dalle 50 ai 120 euro oltre al costo al kg dei prodotti da smaltire......
in pratica lo smaltimento dei rifiuti diventa sempre più complicato

quello che dà più fastidio ai miei agricoltori è che possono trasportare decine di lattine piene di veleni di 1^ classe in macchina dal consorzio a casa ma non le possano trasportare vuote alla piazzola di raccolta rifiuti!
così anche chi aveva cominciato a mutare il proprio atteggiamento e a non disperdere i rifiuti ora ha ricominciato a farlo!
Mario

 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 18:19 via WEB
succede più o meno la stessa cosa con gli oli esausti. Il ritiro deve essere effettuato da ditta specializzata ed io devo tenere un registro di carico e scarico. Costa, ma mi sta bene. Concordo con te: a volte si confonde l'aumento di controllo con l'aumento della complessità delle operazioni , favorendo il processo opposto. Succede anche con gli adempimenti fiscali, ma questo è un altro discorso.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 13/01/08 alle 17:58 via WEB
io differenzio tutto, escluso l'umido. quello mi fa schifo. soprattutto perché è composto di schifezze che il mio gatto trova prelibate e quindi mi sparge tutto in giro per casa! quindi niente differenziazione, l'umido finisce ne generico e VIA di casa il prima possibile.!
 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 18:22 via WEB
ah, brava! Ma il comune di Firenze la fa la raccolta dell'umido? Una volta era tutto più semplice, chi si ricorda del latamaio in campagna?
 
   
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 18:23 via WEB
letamaio.
 
     
lilith_0404
lilith_0404 il 13/01/08 alle 20:57 via WEB
:-)mi ricordo che da bambina i rifiuti di casa si buttavano in una specie di vasca fuori casa, si vuotava direttamente la pattumiera, senza usare alcun tipo di sacchetto, ma non ho mai saputo chi poi provvedesse a svuotarla, una volta che fosse piena...
Da noi per i rifiuti di cucina il comune ha distribuito dei secchielli di plastica con il coperchio, che devono essere messi fuori a giorni prestabiliti per essere svuotati dgli incaricati del ritiro...
 
     
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 22:57 via WEB
Da noi sacchi trasparenti, non si può barare.
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 13/01/08 alle 23:09 via WEB
da noi sono secchi speciali da svuotare direttamente nel cassonetto per strada (credo.....me ne sono disfatta subito appena notato che il gatto lo aveva scambiato per la sua ciotola).
(qui si ricicla da anni: hanno anche vinto qualche premio in proposito)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/01/08 alle 20:02 via WEB
Ma chè è, una campagna per consolarmi di vivere nella felice Sicilia dove, per non fare torto a nessuno e non discriminare chicchessia, non si differenzia assolutamente nulla?...Grazie,mi sento più consolata...;-)))
 
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 22:58 via WEB
Bingo! L'idea mi è venuta leggendo il tuo post:)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/01/08 alle 13:32 via WEB
Ho il box dell'auto che mi sembra un sito di stoccaggio provvisorio. Sto pensando di utilizzare la plastica per fare un apparecchio per fare il tifo quando viene l'Inter a Napoli. Con la carta un mega-striscione riciclato. Le lattine (che io bevo birra che non ti dico), invece, me le conservo intatte e le metto una sull'altra. Alla fine avrò il box meglio isolato dall'umidità. E' tutto, per ora. Ah, 3 per 7 ventuno.
 
 
lakonikos
lakonikos il 14/01/08 alle 17:07 via WEB
Sì, sì: era ieri che avreste dovuto fare il vostro dovere.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/01/08 alle 08:22 via WEB
Ma scusa. Noi puntiamo a battere i campioni d'Italia, attuali e futuri (fino al 2010, che poi tocca a noi). Così, per la proprietà già da te citata, siamo superiori anche ai neo campioni di mondiali per club. L'altro giorno a Milano sarebbe stato troppo facile e poi pareva brutto per il ritrovato Ronaldo e il neonato Pato. Che controllo, quando ha segnato, che controllo...
 
     
lakonikos
lakonikos il 15/01/08 alle 16:19 via WEB
hai fatto due nomi di troppo. Se non foste così tanti vi metterei tutti in lista nera. Anzi, perché non inventi una lista nera degli argomenti? 1x1 uno.
 
     
blue_true
blue_true il 16/01/08 alle 08:01 via WEB
A questo punto è una sfida. Lo sai che mi piacciono. Per farmi perdonare ti dico una cosa sola: per me il vostro numero 28 di domenica prossima, il grande Nuno, segna e alla grande. Perdonato?
 
     
lakonikos
lakonikos il 16/01/08 alle 08:15 via WEB
certo, conta il pensiero. perché non credo che giocherà: è grasso.
 
     
shout_to_the_top
shout_to_the_top il 21/01/08 alle 10:27 via WEB
Abbiamo sbagliato entrambi la previsione. Comunque Cobra Ibra vi ha risolto tutti i problemi. Bravi.
 
catskin
catskin il 16/01/08 alle 13:09 via WEB
Una volta ho buttato via un vasettino di omogeneizzato nella monnezza generica e il giorno dopo lo sapeva già tutto il palazzo. Ero stata sgamata dalla figlia impicciona della ex portinaia. Ma che cacchio, fa, la detective della pattumiera??
 
 
lakonikos
lakonikos il 16/01/08 alle 18:09 via WEB
non avevi visto la stella da sceriffa?
 
scimmiaelettrica
scimmiaelettrica il 23/01/08 alle 23:36 via WEB
Questo post è esilarante e veritiero!! Osta se siete avanti lassù...io differenzio quasi tutto e cerco di divulgare l'abitudine a tutti i romagnoli che incrocio!! Insomma,rompo le scatole..Proprio stasera sai che ho trovato nel cassonetto della plastica? Un grande separè in legno e stoffa in ottimo stato...ora,va bene che non lo vuoi più,ma dico io,perchè metterlo nella plastica??La differenziata porta a porta è la soluzione...almeno la migliore che abbiamo al omento! Ti mando un track,sull'argomento...ciao!
 
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