Creato da Giulia_live il 23/11/2010

ROSSO DI SERA

FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA

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Il futuro appartiene

a coloro che credono

nella bellezza

dei loro sogni.

 

E. Roosevelt

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ma chi non avrà paura

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F. Nietzsche

 

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L'amore  

 

Che hai, che abbiamo,
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Ahi il nostro amore

è una corda dura
che ci lega ferendoci
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Il silenzio

Post n°731 pubblicato il 05 Giugno 2012 da Giulia_live
 

 

 

.

 

Se tra le virtù dei forti c'è la pazienza,

anche nel silenzio 

essi possono trovare un loro territorio di conquista.

 

Commenti al Post:
waltermy
waltermy il 05/06/12 alle 09:48 via WEB
proprio stamattina , appena sveglio , mi è capitata una telefonata dove il silenzio è stata la miglir conquista alle offese ricevute. buona giornata , walter
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 05/06/12 alle 10:43 via WEB
Anche il silenzio ha due facce, come la moneta... e in certi casi diventa indispensabile, come quando si parla al sordo che non vuole sentire. Però, se parlando troppo si può sbagliare, tacendo non si può chiarire...
 
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 05/06/12 alle 12:06 via WEB
Come in ogni cosa, sempre: le facce sono sempre due. Una positiva, l'altra negativa. Dipende dalla situazione e dal momento. (Dopo il tema: Solitudine - il tema: Silenzio. Beh, c'è coerenza, no?)
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 05/06/12 alle 15:15 via WEB
Sì, è proprio così. :)) La coerenza, stavolta... è puramente accidentale. Stamattina non avevo tempo, e l'ascoltare questo brano è stato sufficiente a buttar giù due sole righe...
 
zag.reus
zag.reus il 05/06/12 alle 12:26 via WEB
Visto che abbiamo parlato ieri di poesia, allora c’è da dire che se a una cosa dà voce la vera grande poesia (non quella ridotta ai baci perugina del web) è proprio il silenzio. Il silenzio è lo sfondo stesso di ogni parola, senza silenzio tra una parola e l’altra non ci sarebbe proprio il linguaggio umano ma qualcosa di inarticolato e incomprensibile. E come dà voce al fondo del silenzio la poesia? Attraverso la scansione ritmica, la pausa, il vuoto, il buco che così crea attorno a una parola e poi la ripresa, la ricucitura acustica che pur separandola la lega a quelle successive. Pazienza e silenzio sono due componenti fondamentali della poesia, sia nella scrittura che nella lettura di essa.
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 05/06/12 alle 15:37 via WEB
E' intrigante il valore che tu dai al silenzio, in rapporto a una poesia. Una cornice, un silenzioso ritmato respiro che dà forza ai versi. Io sento la grandezza d'una poesia quand'essa, leggendola, mi parla come fosse musica, come le parole fossero note chiare e fra loro scandite e staccate dai silenzi, legate a volte dalle assonanze, in un ritmo chè scivola senza interruzione, dolce o incalzante o tempestoso o perfino iracondo... o altro, a seconda del contenuto del testo.
 
   
zag.reus
zag.reus il 05/06/12 alle 17:05 via WEB
È proprio così il silenzio è una questione di ritmo e respiro, ovvero di sistole e diastole. Senza silenzio non potrebbe neanche esserci memoria, e non è per niente un caso che nelle società orali, prima dell'avvento di quelle basate prevalentemente sulla scrittura, la poesia fosse lo strumento mnemonico alla base di ogni trasmissione del sapere. S ricordino i poemi “omerici”, che erano la vera enciclopedia universale del tempo ed erano mandati a memoria e lo stesso “ri-cordare” viene dal latino “cor, cordis”, ovvero cuore – ritmo respiratorio, sistole e diastole.
 
     
Giulia_live
Giulia_live il 05/06/12 alle 21:17 via WEB
Però, tornando alla poesia... alla poesia dei classici... alla poesia moderna... ebbene, quando leggo una poesia io ho un'unica aspettativa: emozionarmi. Sentirmi scuotere il cuore e i pensieri. E sentirmi volare fuori dalla mia condizione di essere troppo umano. E molti poeti fanno questo miracolo per me, poeti del passato e poeti del presente, anche diversissimi fra loro. Non seguo un unico genere, passo da Ungaretti a Bukowski. Con, in mezzo, un sacco di perle rare... ma provo quasi disinteresse per la vita dei poeti. E' una lacuna? Sì, lo è. Ma è anche una scelta... dettata dalla ragione.
 
     
zag.reus
zag.reus il 06/06/12 alle 02:30 via WEB
Mi capitò, visitando la casa di Federico García Lorca a Granada, di domandare alla guida qualcosa sulla donna del poeta. Questa mi guardò sdegnata e mi rispose in tono leggermente sprezzante che era notoria la sua omosessualità. (Come dire: solo un analfabeta come me poteva non saperlo!). Perciò forse un po’ di vita dei poeti è meglio conoscerla… L’interpretazione di un’opera poetica non è la stessa cosa che un set psicoanalitico che deve essere assolutamente sgombro di precedenti conoscenze personali del paziente che non vengano man mano fuori dall’analisi stessa.
 
     
Giulia_live
Giulia_live il 06/06/12 alle 09:07 via WEB
L'interpretazione di una poesia può essere assai variabile.. non conoscendo la vita dell'autore, la pesia trasmette un'emozione cristallina. Le parole, i versi, raccontano qualcosa: e null'altro si perpcepisce. Quell'emozione non sarebbe invece scevra da una sorta di "inquinamento" emotivo legato alla vita dell'autore, qualora se ne fosse a conoscenza...
 
barbone777
barbone777 il 05/06/12 alle 13:53 via WEB
Il silenzio è il primo passo per arrivare a Dio...
acoltare sarà il secondo perchè sequienziale...
Ci sono abbracci e baci per Te...
in questa splendida giornata di sole...
o mia dolcissima saggi Giulia...*_*
in un inchino dal Barbone
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 05/06/12 alle 15:42 via WEB
Sì, il silenzio è il primo passo per porgersi in solenne e rispettoso e speranzoso ascolto... di tutto ciò che è oltre l'umana comprensione. *____* un abbraccio...
 
rachele662
rachele662 il 05/06/12 alle 14:10 via WEB
Anche se è una frase fatta è pur sempre valida...quale? Quella che definisce il silenzio d'oro e la parola solo d'argento! A volte è meglio il silenzio, anzichè parole di cui potremmo pentirci...altre volte il silenzio io lo leggo come una sorta di menefreghismo...dipende dalle occasioni, dal momento...! Buon pomeriggio, Elena
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 05/06/12 alle 15:44 via WEB
Sì, dipende dalle occasioni. Si possono dare un'infinità di intepretazioni al silenzio, a seconda di come viene usato o percepito...
 
kantyos
kantyos il 05/06/12 alle 19:06 via WEB
E' bello il silenzio, quando è ricercato, per attimi, momenti e periodi a breve termine, diversamente rischia di diventare un'oltretomba.. Il miglior silenzio, penso sia, non tanto quello per estraniarsi un pò, ma quello per ignorare certi che se la tirano e sanno tutto e metticene più che vuoi, insomma io uso il silenzio per ignorare.. e soffrono, dio come soffrono.. ed io ho la mia piccola vendetta.. certo, devono avermele rotte prima.. però.. non attracco mai.. ma difendermi come so.. si.. buona serata.. ciao giulia, kanty
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 05/06/12 alle 21:20 via WEB
Sai quand'è bello il silenzio? Quand'è infinitamente bello? Quando tieni per mano la persona che ami... e le parole, le parole, in quell'stante spezzerebbero un incantesimo.
 
maresogno67
maresogno67 il 05/06/12 alle 22:08 via WEB
più che conquista vorrei pensare al silenzio come libertà. ciao. gi
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 06/06/12 alle 08:52 via WEB
Anche libertà, sì.. liberi di stare in silenzio. Ciao
 
rocknet2.0
rocknet2.0 il 05/06/12 alle 23:50 via WEB
A volte fa piacere starsene soli ad ascoltarsi..altre volte il silenzio lascia spazio a troppi pensieri..Ci vorrebbe il giusto equilibrio. Poi, per deformazione, mi viene subito da associare le parole di un brano musicale al post , così rivedo la Dionne Warwick in un vecchio festival di Sanremo cantare: "Ci sono cose in un silenzio che non m'aspettavo mai, vorrei una voce ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto..."..e ci trovo tanta verità..:-)) notte Giù..
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 06/06/12 alle 08:50 via WEB
Musicalmente, il "Silenzio" che prediligo è ancora il primo che ebbi modo di ascoltare: quello della tromba di Nino Rota, il silenzio struggente fuori ordinanza. Ma è un prediligere prevalentemente emotivo... Molto bello anche il brano di D.W. che hai citato, ricordo bene la sua voce che erompeva, potente, sul palco. Ma condivido l'immagine del silenzio che sostituisce qualcosa di perduto solo laddove quel qualcosa era qualcuno che non c'è più... :)) buona giornata Rob..
 
   
Giulia_live
Giulia_live il 06/06/12 alle 09:46 via WEB
Musica di Nino Rota, e forse tromba suonata da Nini Rosso??? Un pò di confusione...
 
     
Giulia_live
Giulia_live il 06/06/12 alle 18:51 via WEB
P.P.S. Mi frullava per la testa, e mi sono chiesta come mai conoscevo così bene quella canzone... e mi sono ricordata che la cantò anche Mina (sono stata Mina-dipendente... per lunghissimi anni). E c'è un seguito molto più bello a quei versi tristi che tu hai ricordato... ciaooo
 
gaza64
gaza64 il 07/06/12 alle 11:55 via WEB
Le parole sono silenzi enormi, che non sanno tacere.
 
 
Giulia_live
Giulia_live il 07/06/12 alle 12:35 via WEB
...una fascinosa iperbole, le parole che sono silenzi non taciuti...
 
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