ROSSO DI SERA
FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA
BE YOURSELF
Perchè voler sembrare straordinari, quando si può essere se stessi?
.
MENU
TAG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 10:42
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: giumadgl0
il 17/09/2017 alle 12:28
Inviato da: angelorosa2010
il 10/12/2015 alle 18:48
I MIEI BLOG AMICI
- Penombra
- così come sono
- FOTOGRAFIA
- GIORNIN GIALLO
- Altromondo17
- Rolling word
- The_Last_Hurrah
- IN BILICO
- è dura, ma...
- luxio73
- Osservando...
- equilibrio instabile
- un giorno per caso
- Il Caos Regna
- Versi
- ELFI DRAGHI STREGHE
- Anima on line
- una luce nel buio
- Reghion
- forneno
- Per Aspera Ad Astra
- LARABA FENICE
- Origami
- FUORI SERIE
- Attimi e Respiri
- Narrativa e oltre...
- Fermata Libera
- sogno..
- The Turtles Hill
- delirio
- Nuvole di scrittura
- La via dei Canti
- Frammenti..di vita
- Pensieri....
- Relativa_mente
- trampolinotonante
- Gocce di .....
- Anima e Mito
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
CERCA IN QUESTO BLOG
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
« Un uomo innamorato | It's in my life » |
L’uomo nasce per imparare. Tutta la sua vita sarà un imparare. Prima impara a camminare. Poi impara a curiosare. Poi impara a immaginare. Poi impara a progettare. Poi impara a costruire. Poi impara a godere dei frutti della sua costruzione. Poi impara a sedersi sotto quel suo porticato, in una pausa di silenzio, per lasciare che i suoi pensieri percorrano le strade dell’infinito mondo della conoscenza oppure forse solo della fantasmagorica realtà apparente. Poi impara ad allarmarsi quando la sua costruzione scricchiola, perde la sua vivacità e il suo smalto. Poi impara ad aggiustare ciò che per incuria o sbadataggine, o per i colpi del fato, nella sua costruzione si è rotto, o è venuto a mancare. Poi impara a soffrire se la sua costruzione cede, sprofonda, s’inabissa nel nulla. Poi impara a riconoscere l’acro sapore della solitudine. Poi impara che mai gli sarà possibile essere esattamente come vorrebbe essere. Poi, se di tutto quest’imparare ha imparato a far tesoro, potrà concludere che vale sempre la pena amare se stessi, anche quando quest’amare è diventato un peso, una strada insopportabilmente difficile. Perchè l'uomo per qualcosa è nato; è nato per imparare. E all'imparare, per sua fortuna, non ci sarà mai fine. . (Giulia_live) . ***
|
![Protected by Copyscape Plagiarism Checker - Do not copy content from this page. Protected by Copyscape _nline Plagiarism Checker](http://banners.copyscape.com/images/cs-bk-3d-120x60.gif)
Cuore nuovo G. Lorca
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.
I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?
Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.
Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del mio male?
O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?
virgola