ROSSO DI SERA
FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA
BE YOURSELF
Perchè voler sembrare straordinari, quando si può essere se stessi?
.
MENU
TAG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 10:42
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: giumadgl0
il 17/09/2017 alle 12:28
Inviato da: angelorosa2010
il 10/12/2015 alle 18:48
I MIEI BLOG AMICI
- Penombra
- così come sono
- FOTOGRAFIA
- GIORNIN GIALLO
- Altromondo17
- Rolling word
- The_Last_Hurrah
- IN BILICO
- è dura, ma...
- luxio73
- Osservando...
- equilibrio instabile
- un giorno per caso
- Il Caos Regna
- Versi
- ELFI DRAGHI STREGHE
- Anima on line
- una luce nel buio
- Reghion
- forneno
- Per Aspera Ad Astra
- LARABA FENICE
- Origami
- FUORI SERIE
- Attimi e Respiri
- Narrativa e oltre...
- Fermata Libera
- sogno..
- The Turtles Hill
- delirio
- Nuvole di scrittura
- La via dei Canti
- Frammenti..di vita
- Pensieri....
- Relativa_mente
- trampolinotonante
- Gocce di .....
- Anima e Mito
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
CERCA IN QUESTO BLOG
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
« Adotta un monumento... | Così, per caso » |
*
Sei lì, sei sulla riva, guardi il mare… e a quel vento che ti è amico anche quanto ti gela e ti punge chiedi di trasportarti fino alla linea dell’orizzonte. È laggiù che ti vuoi tuffare, dove il cielo si tuffa nel mare… è laggiù, che per te stessa vuoi ridiventare solo il nucleo che è l'anima di te stessa. Agli occhi quella linea ora appare spezzata, come spezzate sono le certezze che avevi costruito e vissuto. Ma poi… poi accade che senti una mano sconosciuta che ti si posa sulla spalla. Vi si posa lievemente, prima; quasi un’impercettibile carezza. Poi... poi senti che la sta stringendo, dolcemente, poi senti il calore che la mano irradia, fino a penetrarlo nel profondo dei tuoi pensieri. E verso quella mano tu volgi il volto asciugato dal vento, lentamente… e in quel lento volgerti si assommano il pudore, la tenerezza, la curiosità. Ma vi compaiono anche ansia e timore… come se il guizzo della fretta potesse avere il potere di far scomparire quella mano dalla tua spalla, come il sogno che svanisce al primo battito di ciglia. Invece quella calda stretta vorrà rimanere a lungo, assai a lungo, fino a che i giorni saranno diventati lunghi anni, a irradiare il sostegno di un’intensa emozione positiva. Non ti abbandonerà neppure quando, nuovamente, avrai riacquistato la fortuna di poter credere che c’è ancora tanto altro che ti attende per essere scoperto, e amato, e vissuto. Ti attende laggiù, oltre quella linea che in quel giorno di disperazione era diventata il filo spezzato del tuo orizzonte.
(Giulia_live, Confessioni di un'italiana)
|
Cuore nuovo G. Lorca
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.
I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?
Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.
Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del mio male?
O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?
Che ogni goccia di questa pioggia sia un nostro sorriso... *_*
stretti stretti in un abbraccio caloroso...
o mia dolcissima amica Giulia... per un felice sabato...
in un inchino dal Barbone