Creato da Giulia_live il 23/11/2010

ROSSO DI SERA

FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA

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a coloro che credono

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Siamo e non siamo maschere

Post n°1043 pubblicato il 27 Giugno 2013 da Giulia_live

Tag: comprensione, Luigi Pirandello, maschere, relazionarsi, riflessioni, vivere

Imparerai a tue spese

che lungo il tuo cammino incontrerai ogni giorno

milioni di maschere e pochissimi volti.

Luigi Pirandello

Un assioma, la citazione di Pirandello.

Fuor di metafora, bandita ogni ipocrisia,

viene da chiedersi:

cui prodest mostrarsi sempre completamente trasparente

nel relazionarsi e nell’interagire con il prossimo?

E rispondersi, schiettamente, che non convenga a nessuno.

Non conviene per interesse o per convenzione sociale.

E perché, alla fine, è del tutto naturale ed è assai importante

– per qualcuno è perfino un estremo bisogno -

voler mostrarsi trasparenti e desiderare d’essere compresi,

fino in cima alle proprie vette e fino in fondo ai propri abissi,

solamente da coloro cui si tiene davvero.

(Giulia_live)

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Commenti al Post:

Siamo e non siamo maschere

Only.Music1 il 27/06/13 alle 11:32 via WEB

Preferisco essere sempre me stesso con pregi e difetti.ma essere.Buona giornata Giulia:D

Rispondi

Giulia_live il 27/06/13 alle 12:08 via WEB

L'intenzione espressa nel post non era rimarcare il distinguo tra essere e apparire... su cui concordo appieno con te: conta essere, difetti compresi. Il distinguo espresso � questo: "cui prodest mostrarsi sempre completamente trasparente nel relazionarsi e nell�interagire con il prossimo?".. distinguo in cui quel "completamente" fa la differenza. Basti pensare al sottoposto che saluta il capo dicendogli "buongiorno", mentre in realt�, nel suo animo.. gli augurerebbe tutt'altre cose. Anche questa � una maschera.. basta un simile atteggiamento a incrinare l'autentico e assoluto "essere". Buona giornata.. :))

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Only.Music1 il 28/06/13 alle 20:55 via WEB

Da domani sar� una settimana in ferie ,avr� il mio smart :) passer� a salutare.Buona serata Giulia :D

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Giulia_live il 01/07/13 alle 12:21 via WEB

Evviva la tecnologia! Quella che diventa amica per la pelle... ^____^ Buona vacanza :DDD

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FaTiNa_MA il 27/06/13 alle 16:27 via WEB

Quanto mi piace questo tuo post Giula..perch� rispecchia appieno la quotidianit�..la societ� e il vivere.Adoro le persone schiette...che si mostrano per quel che sono,nell'animo ed esteriormente...senza false apparenze e velature...Ho sempre pensato che la falsit� ...le cosiddette maschere siano com el'olio...prinma o poi vengono a galla....e ho sempre ammirato la gente umile e coerente....I difetti li abbiamo tutti...e sono quelli che ci rendono unici...e il voler essere accettati a tutti i costi..� un non sapersi accettare in primis...Chi indossa maschere � perch� � il primo a non piacersi..carenza di fiducia in s�..e tra l'altro mancanza di rispetto per chi ci circonda....Io preferisoc essere accettata per come sono...il mio essere ne sono consapevole non � la perfezione....ma sto bee con me stessa e chi mi accetta vuol dire che mi vuole bene.Sul lavoro di maschere se ne vedono tante...ti fanno un sorriso e appena giri la porta...ti fanno lo sgambetto...Non � un vivere questo...non per chi subisce ma per chi indossa...l'invidia...la gelisia sono elementi che abbracciano la cattiveria..e la societ� ne � piena..purtroppo.Buon pomeriggio ^________^

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Giulia_live il 01/07/13 alle 18:03 via WEB

Hai scritto una sacrosanta verit�: chi ha fiducia in s� non ha bisogno di mostrarsi diverso da ci� che �. Tuttavia il rapportarsi con gli altri �, a volte, un percorso obbligato: sul lavoro, negli uffici pubblici, con il parentado. E, in relazione a quest'obbligato rapportarsi, sfido chiunque ad affermare, con piena sincerit�, d'aver SEMPRE agito, d'essersi sempre mostrato secondo il suo vero intimo pensiero.. ma quest'indossare una maschera non �, necessariamente, segno di falsit�: pu� anche essere solo il segno di una buona educazione. La maschera della falsit� � quella che copre un interesse personale, a discapito della persona con cui entra in rapporto. Come Pirandello, anch'io penso che si possa essere completamente se stessi solamente con pochissime persone... solo con coloro per cui nutriamo la massima fiducia. Buon pomeriggio, Marty.. :)))

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woodenship il 28/06/13 alle 19:18 via WEB

Penso che sia naturalmente impossibile per ognuno mostrarsi con la"propria faccia".Le maschere,credo che siano espressione naturale,del nostro essere necessariamente camaleontici,per condizione imprescindibile di sopravvivenza:a seconda dei pericoli e delle situazioni,tendiamo ad assumerne una,nostro malgrado.E'cos� che ci si pu� rivelare eroi,oppure vili e doppi,se non generosi e sinceri.Ma quando essere o non essere non � pi� condizione necessaria,allora l'essere camaleontici si fa vizio ed abuso.Ecco il difetto dell'uomo,quello di abusare di infingimenti e maschere per difendere posizioni indifendibili.Ma ci sono coloro che hanno consapevolezza di tutto ci�,allora fanno mostra di elevatezza scegliendo di non indossare altra maschera all'infuori di quella che sentono propria,sempre e comunque,facendone ragione di vita.........Complimenti per le considerazioni veritiere assai........ Un bacio di sole ed un sereno fine settimana...........W.......

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Giulia_live il 01/07/13 alle 18:34 via WEB

S�, anch'io ritengo che questo genere di camaleontismo sia un atteggiamento ineluttabile del nostro accelerato e multiforme vivere e rapportarsi, pena l'essere relegati ai margini dell'odierna societ�, qualora se ne fosse sprovvisti. L'abuso di cui scrivi � particolarmente dilagante in quel target di popolazione che necessita di un modello per illudersi d'essersi dato un'identit�, quando ci� che conta � l'apparire, a ogni costo.. e spesso quel modello � un modello negativo, seguito leggendo cronache giudiziarie oppure i peggiori giornali scandalistici. Felice sera, Wood..

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FaTiNa_MA il 29/06/13 alle 20:34 via WEB

Buon week end Giulia,che sia come tu lo desideri ^___^

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Giulia_live il 01/07/13 alle 18:36 via WEB

Buon inizio di settimana, Marty! :)))

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gaza64 il 02/07/13 alle 11:54 via WEB

Da piccola mi piaceva tanto mascherarmi da Zorro e poi scrivevo: "Noi non siamo ci� che siamo, ma ci� che gli altri hanno voluto che noi fossimo". Essere s� stessi � quindi, per me, un concetto relativo alle esperienze, alle situazioni ed ai personaggi con i quali ci siamo trovati e ci troviamo ad interagire. La maschera di Zorro non avrebbe mai potuto nascondermi gli occhi ed impedirgli di assorbire, come spugne, tutto ci� che avrebbe, quello s�, modificato la persona che c'era dietro: mascherata da s� stessa, e fuori un'altra...

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Giulia_live il 03/07/13 alle 19:42 via WEB

Essere se stessi, pur mostrandosi in atteggiamenti multiformi, poliedrici, versatili, pur usando un comunicare multilingue che arrivi a farsi comprendere anche dalle specie animali, a seconda delle circostanze.. ecco, credo che nell'antichit� questo modo di essere se stessi l'avrebbero definito "ars vivendi", mia cara Gabri.. ora - � troppo divertente - ti immagino piccola, mascherata e spadaccina, mentre rincorri il gatto tentando d'infilzarlo!

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