ROSSO DI SERA
FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA
BE YOURSELF
Perchè voler sembrare straordinari, quando si può essere se stessi?
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Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Messaggi del 20/01/2013
Esco di casa, pioviggina. È domenica mattina, la piazza semideserta; poche sono le persone già sveglie e con la voglia di farsi un giro in città. Qualcuno tiene l’ombrello aperto, qualcuno il cappuccio del parka sollevato sulla testa, poi c’è chi sfida la pioggia ignorandola, e cammina senza fretta sotto questo piovere umido e sottile. Più avanti un uomo parcheggia l’auto, scende, viene verso di me. Ha le mani nelle tasche del giaccone scuro; i calzoni sono di velluto, a coste, di un color nocciola chiaro. Forse non ha più di cinquant'anni. Lo osservo di sfuggita, ma poi il mio sguardo corre ai suoi piedi, attratto dal colore.. un bel rosso ciliegia matura. Perché l’uomo è uscito di casa indossando le calde babbucce di tessuto… e mi piace da matti immaginare che quelle babbucce da casa possano essere il regalo della sua donna innamorata. Innamorata come innamorato è lui, che quando esce non pensa a ciò che indossa e forse non sempre pensa a ciò che fa, perchè pensa sempre ad altro… pensa alla mano che sta stringendo con amore, anche quand’è solo, anche sotto questa pioggia.
(Giulia_live)
***
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Cuore nuovo G. Lorca
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.
I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?
Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.
Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del mio male?
O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 10:42
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: giumadgl0
il 17/09/2017 alle 12:28
Inviato da: angelorosa2010
il 10/12/2015 alle 18:48