ROSSO DI SERA
FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA
BE YOURSELF
Perchè voler sembrare straordinari, quando si può essere se stessi?
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Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Messaggi del 03/04/2013
Post n°989 pubblicato il 03 Aprile 2013 da Giulia_live
***
Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia. Se l'amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come uccelli sulle spalle di Francesco d'Assisi.
Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere
***
Sì, è così: non c’è amore più forte di quello non atteso, non cercato, non desiderato, che in un giorno qualsiasi è apparso sul tuo orizzonte. Trovandoti impreparata, ti ha preso completamente, fin da subito, quasi di prepotenza. E forse per accenderti è bastato un solo sguardo: quei due occhi che ti sono entrati dentro e in pochi secondi, inspiegabilmente, hanno raggiunto profondità che ritenevi protette e inaccessibili. E quegli occhi, da quel momento, non li puoi più lasciare. Attirano i tuoi, li incollano a sè, come fossero un potente magnete. Oppure forse è bastato quel sorriso - quella mano che ti ha sfiorato quasi casualmente, facendoti salire un brivido frizzante lungo la schiena: ed ecco un fiorir di palpitanti domande su cosa ti stia accadendo, su cosa vorresti ti accadesse. O forse sono bastate anche solo poche parole: il condensato di un pensiero profondo, per avvertire che quel cuore che così parlò ha vibrazioni che si legano con le tue, e che assieme potrebbero produrre un’intensissima gamma di emozioni nel condividere poesia, musica, sogno, libertà. Sì, è così: non c’è amore più forte di quello non atteso, non cercato, non desiderato, e al quale forse inizialmente tu hai perfino opposto resistenza, non sentendoti pronta. Perché è quello l’amore che travolge qualsiasi opposizione. È quello l’amore che è nato per vivere fine a se stesso. È quello l’amore che ha e avrà un unico dio: la persona che ti ha fatto innamorare. È l’amore che è nato per vivere libero da un qualsiasi tuo costrittivo ragionamento, pur offrendosi prigioniero, felice e partecipe, del prodigioso labirinto già dimora dell’anima e dei sensi. . (Giulia_live) |
Cuore nuovo G. Lorca
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.
I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?
Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.
Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del mio male?
O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 10:42
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: giumadgl0
il 17/09/2017 alle 12:28
Inviato da: angelorosa2010
il 10/12/2015 alle 18:48