ROSSO DI SERA
FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA
BE YOURSELF
Perchè voler sembrare straordinari, quando si può essere se stessi?
.
MENU
TAG
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Penombra
- così come sono
- FOTOGRAFIA
- GIORNIN GIALLO
- Altromondo17
- Rolling word
- The_Last_Hurrah
- IN BILICO
- è dura, ma...
- luxio73
- Osservando...
- equilibrio instabile
- un giorno per caso
- Il Caos Regna
- Versi
- ELFI DRAGHI STREGHE
- Anima on line
- una luce nel buio
- Reghion
- forneno
- Per Aspera Ad Astra
- LARABA FENICE
- Origami
- FUORI SERIE
- Attimi e Respiri
- Narrativa e oltre...
- Fermata Libera
- sogno..
- The Turtles Hill
- delirio
- Nuvole di scrittura
- La via dei Canti
- Frammenti..di vita
- Pensieri....
- Relativa_mente
- trampolinotonante
- Gocce di .....
- Anima e Mito
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
CERCA IN QUESTO BLOG
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Messaggi del 06/04/2013
Post n°992 pubblicato il 06 Aprile 2013 da Giulia_live
***
La musica perché tu sei distante da chi lo sai benissimo e da cosa la musica che invece ti ci porta e dice al canto "vieni, fatti accanto" come l'occhio vicinissimo al suo pianto il sorriso vicinissimo alla bocca l'anima con l'anima gemella
la musica di finestre chiuse e aperte la musica di corpi vicini come guance sui violini la musica di abbracci come timpani e tamburi una grancassa il sole ad occidente la musica non è niente se non spande la tovaglia sopra un tavolo di legno che oscilla come i flauti la marcia dei bicchieri il pane sparso il campo giallo e arso oppure umidità le gocce sulle foglie la solitudine di uno scoglio in mare il rosso del fiatare nelle trombe i clarini che fanno volare le farfalle…
nulla è taciuto dalle note queste note che si chiamano do re mi fa sol la si anche l'amore fa sol la si anche se mi fa sola sì
le casse traforate e le penombre dentro le chitarre le dita, quelle dita di una vita insistenti sui tasti tra i capelli arpeggi e polpastrelli le dita sopra il collo gli archi tesi sul ventre come il tremito dei fiati...
la musica è niente se tu non hai vissuto.
(Anna Oxa)
|
Cuore nuovo G. Lorca
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.
I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?
Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.
Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del mio male?
O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 10:42
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: giumadgl0
il 17/09/2017 alle 12:28
Inviato da: angelorosa2010
il 10/12/2015 alle 18:48