ROSSO DI SERA
FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA
BE YOURSELF
Perchè voler sembrare straordinari, quando si può essere se stessi?
.
MENU
TAG
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Penombra
- così come sono
- FOTOGRAFIA
- GIORNIN GIALLO
- Altromondo17
- Rolling word
- The_Last_Hurrah
- IN BILICO
- è dura, ma...
- luxio73
- Osservando...
- equilibrio instabile
- un giorno per caso
- Il Caos Regna
- Versi
- ELFI DRAGHI STREGHE
- Anima on line
- una luce nel buio
- Reghion
- forneno
- Per Aspera Ad Astra
- LARABA FENICE
- Origami
- FUORI SERIE
- Attimi e Respiri
- Narrativa e oltre...
- Fermata Libera
- sogno..
- The Turtles Hill
- delirio
- Nuvole di scrittura
- La via dei Canti
- Frammenti..di vita
- Pensieri....
- Relativa_mente
- trampolinotonante
- Gocce di .....
- Anima e Mito
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
CERCA IN QUESTO BLOG
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Messaggi del 08/04/2013
Post n°995 pubblicato il 08 Aprile 2013 da Giulia_live
Ho uno specchio tremendo. Uno specchio che ingigantisce i segni del mio viso. Ogni tanto, tuttavia, mi ci rimiro. Certo, da masochista: ma pienamente consapevole. Così scopro d’avere pori non visibili a occhio nudo, e le rughe sembrano essere diventate così profonde che con il telescopio potrebbero essere visibili perfino da Marte. Forse questo periodico rimirarmi è il giusto strumento per non perdere il senso della realtà, e del tempo che passa, e del tempo che già è passato. Perché, paradossalmente, quel vedere i miei difetti ingigantiti anziché demolire il mio umore produce il benefico effetto di darmi una scossa, per non continuare a lasciar scivolare la vita in un agio pigro, eccessivo e inconcludente. E la scossa fa tornare quel momento in cui chiudo gli occhi, per guardarmi dentro. Per entrare in quell’universo parallelo dove dimorano i miei sogni, ricchi di quel colore di cui ancora potrei vestirmi. Sognare non solo è importante: è fondamentale per arricchire la mia vita di obiettivi, per caricarmi dell’energia necessaria per andare avanti, con fiducia. E qui urge citare Giacomo Leopardi: “L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana”. Perché a prescindere da quella mia immagine riflessa dallo specchio, a prescindere dai segni dell’età, in quell’universo parallelo ancora trovo vitalità ed entusiasmo per tutto ciò che merita d’essere immaginato, desiderato, progettato, e - nei limiti del possibile - realizzato, vissuto. Per potermi portare a casa un bottino di piccole o più grandi felicità. Semplicemente, credendoci. E ostinandomi a voler considerare tutti quei mali, e i problemi e gli insuccessi che mi possono capitare, solo incidenti di percorso che in alcuni casi forse potrei evitare.
(Giulia_live)
***
P. Picasso
|
Cuore nuovo G. Lorca
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.
I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?
Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.
Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del mio male?
O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 10:42
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: giumadgl0
il 17/09/2017 alle 12:28
Inviato da: angelorosa2010
il 10/12/2015 alle 18:48