ROSSO DI SERA
FARO' IL GIRO DELLE INNUMEREVOLI STANZE, E IN OGNUNA DI ESSE... APRIRO' UNA FINESTRA
BE YOURSELF
Perchè voler sembrare straordinari, quando si può essere se stessi?
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Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Messaggi del 05/10/2013
Io non sono una storia che puoi raccontare, non sono una canzone che puoi cantare, non sono un suono che puoi udire, non sono neppure questo che puoi vedere né quello che puoi conoscere. Io sono una sofferenza che anche tu puoi provare, chiamami con un grido. Gli alberi parlano con il bosco, l’erba con la terra, le stelle con le galassie. E io parlo con te. Dimmi il tuo nome, dammi le tue mani, dimmi le tue parole, dammi il tuo cuore. Io ho scoperto le tue radici. Attraverso le tue labbra ho parlato al Tutto, le tue mani sono sorelle delle mie. In una luminosa solitudine ho gridato con te per quelli che sono vivi. In un oscuro cimitero ho cantato con te la più bella canzone perché quelli morti quest’anno erano le persone che amavano di più i vivi. Dammi le tue mani. Le tue mani mi sono familiari. Oh tu, che ho scoperto molto tardi. Io parlo con te come le nuvole parlano con la tempesta, come l’erba parla con la terra, come la pioggia parla al mare, come gli uccelli parlano alla primavera, come gli alberi parlano al bosco. Perché ho scoperto le tue radici, perché la mia voce è sorella della tua.
Ahmad Shamlu
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Cuore nuovo G. Lorca
Il mio cuore come una serpe
si è spogliato della sua pelle
e la tengo fra le mie dita
piena di ferite e di miele.
I pensieri annidati
nelle tue rughe, dove sono?
Dove le rose che profumavano
di Gesucristo e di Satana?
Povero involucro che opprimevi
la mia stella fantastica!
Grigia pergamena indolenzita
di ciò che volli e ora non amo più.
Ti appenderò ai muri
del mio museo sentimentale,
vicino ai gelidi e oscuri
gigli dormienti del mio male?
O ti metterò sopra I pini
-libro dolente del mio amore-
perché tu conosca I trilli
dell'usignolo all'alba?
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 10:42
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: passerosolitario1110
il 16/05/2018 alle 01:21
Inviato da: giumadgl0
il 17/09/2017 alle 12:28
Inviato da: angelorosa2010
il 10/12/2015 alle 18:48