La vita come viene

 
Confermando ancora una volta la schizofrenia endemica dei suoi abitanti, Taranto e' passata da  14 anni di governo di destra all'affermazione nettissima, piu' che bulgara del candidato della sinistra radicale  Ezio Stefano con la bellezza del 76% di voti a favore nel ballottaggio.
Ballottaggio, udite, udite, fra due rappresentanti della sinistra!
E la destra che ha governato spolpando la citta' fino all'osso fino a pochi mesi fa? Sparita...
E le migliaia di tarantini adoranti che accolsero Berlusconi come il nuovo Duce solo pochissimi anni fa? Spariti...
La destra a Taranto dopo la bruttissima immagine che aveva dato di se' al mondo, e' scomparsa.
Anzi si e' riversata in massa a sinistra, anzi nell'estrema sinistra.
Pensare che fino a pochi anni fa, l'appellativo "comunista" a Taranto aveva sostituito ogni altro insulto da usare.
Ci aveva pensato l'ex picchiatore fascista e populista Cito, divenuto sindaco grazie alle sue tv, a far diventare la parola "comunista" un'offesa mortale.
Ma d'altronde la storia di Taranto lascia poche speranze.
E una citta' puttana, sempre in cerca di un protettore, di un magnaccia.
Che accetta di pagare un protettore per sopravvivere.
Che accetta l'Ilva che l'avvelena l'aria e l'anima, per restare in vita.

Ora sono tutti comunisti.

Ed allora lo uso io adesso come insulto:

Comunisti!!



Amy Winehouse "Back to Black"