Parole Libere

LA BASE DELLA DISCORDIA

Alla fine sembra proprio che l’ampliamento della base USA "Ederle2" di Vicenza si farà. Con buona pace di tutti. Alla fine trionfano due cose: il buonsenso e l’attaccamento alla poltrona…

Il buonsenso perché impedire gli americani di ampliare la base veneta sarebbe stato controproducente sotto ogni punto di vista: ci sarebbero state più di 1.000 persone che senza lavoro, gli introiti intorno a quella base ammontano a circa 200 milioni di euro l’anno ed avremmo perso grande credibilità nei confronti dei nostri alleati americano. In più a cosa servirebbe far costruire la base in Germania o Bulgaria? Solo ad arricchire quei Paesi a nostro discapito poiché la base resterebbe in UE e gli aerei continuerebbero a compiere le loro missioni. Se non ci sono normative comunitarie che vietano la costruzioni di basi USA sul territorio non serve a niente smantellare le installazioni sul territorio italiano. Per quanto mi riguarda gli Stati Uniti d’Americano sono dei leali alleati ed è molto meglio che, di questi tempi, siano presenti anche militarmente sul nostro territorio, visto che ancora non esiste un esercito comune europeo.

Capitolo poltrone: la vicenda della base è stata strumentalizzata immediatamente dalla sinistra radicale (PdCI, PRC, Verdi e correntone DS) per fare un po’ di propaganda antiamericana, aizzare la popolazione, professare pacifismo incondizionato, etc. etc. Dalle parole dei leader rossi sembrava che la base non avesse possibilità di essere ampliata, il “no ai guerrafondai made in USA” sarebbe stato incondizionato. Peccato che in realtà nessuno ha avuto il coraggio di sostenere le proprie idee fino in fondo… come il governo ha giustamente fatto capire che la base si sarebbe fatta, ecco che gli umori son cambiati…. I vari Diliberto, Salvi, e c. hanno dichiarato di essere delusi e contrari, ma…. Il comunista (?) Bertinotti ha detto che l’UE dovrebbe essere autonoma rispetto agli USA (parole che hanno colpito nel segno visto come gli altri stati dell’Unione Europea hanno subito acconsentito alla costruzione della base sul loro territorio)… c’è chi propone un referendum tra la popolazione… sicuramente un’iniziativa democratica ma è un po’ un lavarsene le mani… a questo punto bisognerebbe fare referendum su qualsiasi cosa, le istituzioni che ci stanno a fare se poi le decisioni vengono demandate ai cittadini?

Insomma alla fine nessuno dei comunisti ed affini della maggioranza ha avuto il coraggio di uscire coerentemente da un esecutivo che per loro sarebbe schiavo degli USA, guerrafondaio, etc. etc.

Una volta tanto sembra trionfare il buon senso di Prodi che, d’altro canto, mette ancora una volta in evidenza le contraddizioni di questa maggioranza che sembra avere un unico obiettivo: mantenere il posto in parlamento il più a lungo possibile, e visto come si stanno comportando dubito che alle prossime elezioni abbiano qualche speranza di tornare al governo…