Parole Libere

Finche' si puo' parlo liberamente di quello che voglio. Siete pregati di comportarvi in modo CIVILE!!!! No agli insulti ed alla maleducazione!

 
immagine
 

IO STO CON L'UNIONE EUROPEA

immagine

 

VOTA QUESTO BLOG QUI!

immagine
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

LIBERTA' PER CUBA

immagine

immagine

 

FACEBOOK

 
 

IO STO CON IL PAPA

immagine

 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

 

« PRODIPINOCCHIO PRENDITI ...MISSIONE IN AFGHANISTAN:... »

NON FATEVI FREGARE! CERCATEVI DA SOLI LA VERITA’

Post n°162 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da paologis
 

A proposito delle numerose bugie raccontate dalla politica (e non solo), ciò che più mi rattrista non sono tanto quelli che le raccontano (è il loro lavoro) quanto quelli che ci credono. Quando poi questi sono giovani la cosa mi dispiace ancora di più. Con i mezzi che oggi abbiamo a disposizione, non è difficile riuscire a conoscere la verità o quantomeno farsi una propria idea. Basta cercare su internet piuttosto che raffrontare giornali o libri. La verità, di solito, sta in mezzo, non è scritta ne su Il Manifesto o l’Unità o Liberazione, ma nemmeno su Il Giornale o Libero od Il Secolo d’Italia. Ma ormai nemmeno Il Corriere della Sera o Repubblica possono essere considerati quotidiani obbiettivi. Eppure c’è chi parla per slogan, chi fa da megafono per questo o quel politico. Certo, è normale che si patteggi per una parte o per l’altra, sarei un ipocrita se mi definissi totalmente obbiettivo. Sono politicamente schierato e nei miei post o nei miei commenti faccio il tifo più o meno velatamente per la mia parte politica. Ammetto che a volte preferisco non approfondire certi argomenti “scomodi” mentre ne enfatizzo altri, ma solitamente quello scrivo corrisponde a verità, non mi limito al “sentito dire” da questo o quel politico, non faccio una “fotocopia” di un articolo letto su quel quotidiano idealmente a me vicino. Quantomeno cerco conferme in merito, leggo la “controparte”, faccio ricerche su internet, ci perdo pure del tempo (non poco) ma cerco di fare affermazioni corrispondenti a verità, magari enfatizzate, a volte anche “esagerate”. Ma vere.

Quello che mi fa male è vedere invece certi ragazzi che prendono per oro colato quello che dice questo o quel uomo politico, che scrive questo o quel giornalista. E quando vengono contraddetti con elementi oggettivi negano, considerando più attendibile la dichiarazione o l’articolo dell’effettivo svolgimento dei fatti. Questo poteva andarmi bene 50 anni fa, potevo capirlo quando internet non esisteva, quando la TV era una sola, quando la politica non era alla portata di tutti, ma oggi non lo accetto.

Certo, è molto più facile ripetere quello che dicono gli altri piuttosto che farsi un’idea propria, è più facile adottare un’idea altrui che farsene una… ma ha un senso tutto ciò?

No, non ha senso, serve a nulla. Bisogna ascoltare le opinioni di tutti, bisogna leggere più che si può (oggi esistono i quotidiani online, gli ebooks), bisogna valutare e farsi un’idea PROPRIA senza dare totalmente credito alle parole di questa o quella persona, magari autorevolissima, ma che in nessun modo deve ragionare per noi.

Il mio pensiero va quindi a tutti i giovani: ragazzi, la verità cercatevela da soli, non fidatevi troppo di chi dice di averla in tasca, potrebbe in realtà avere le tasche vuote od addirittura le tasche bucate.

Dovete ascoltare tutte le campane, informarvi, non rifiutare alcun parere a prescindere, pensare con la vostra testa, solo allora riuscirete a trovare una “vostra verità” e, se ci crederete davvero, sarà quella giusta per cui “combattere”. Al contrario, ad adottare idee altrui senza approfondirle ma fidandovi ciecamente di quello che vi raccontano rischiate di ritrovarvi con un pugno di mosche in mano ed un gran vuoto dentro. Io l’ho provato e non è una bella sensazione.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/paologis1976/trackback.php?msg=2178483

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
a_tiv
a_tiv il 19/01/07 alle 18:18 via WEB
Mio caro amico, a volte basta il buon senso per farsi un'idea. Spesso m'accorgo di dire cose che altri hanno già detto ma anche di dire cose che altri diranno. Quando si ha un modo di vedere le cose è spontaneo anche il modo di concepirle. Ci sono, però, oltre alle questioni di merito, anche le questioni di metodo. Sul merito è un fatto di cultura, di visione della società, di coscienza e spesso anche di scelte politiche e di scelte di sviluppo. Sul metodo invece non dovrebbero esserci dubbi. L'onestà intellettuale di ciascuno dovrebbe comportare anche l'obbligo di riconscere i propri errori o di riferire i fatti per come sono, anche se si rivelano sconvenienti in riferimento alle proprie idee. Ad esempio, un fatto rilevato ieri da Dike su un sito di liberazione in cui si mistificava la questione di Jan Palach in Cecoslovacchia, suicidatosi nel gennaio del 1969 a Praga in conseguenza della invasione sovietica della Cecoslovacchia. Ebbene l'eroe ceko che si è dato fuoco in Piazza San Vecenslao a Praga l'ha fatto per protestare contro l'azione repressiva del comunismo sovietico e non per protestare contro la guerra in Vietnam, come sostenevano su Liberazione. Vedi allora: la notizia del sacrificio del giovane studente di filosofia dell'università di Praga è vera( seguirono altre sette suicidi di studenti dell'università di Praga sempre contro la repressione sovietica e quindi sostanzialmente anticomunisti)Ciò che non è vero ed è mistificazione sono le motivazioni modificate e strumentalizzate a fini diversi dalla realtà. Questo tipo di informazione trova i comunisti, ex, post o neo che siano, gran maestri in quanto formatisi alla scuola del KGB. Un altro modo di mistificare è quello di ignorare. Una notizia non data è una notizia che non esiste. Nelle redazione dei giornali ad esempio se Berlusconi cita i fondatori di Roma e li chiama Romolo e l'altro, per lapsus, lo chiama remolo ci può essere qualcuno che reputa la notizia da prima pagina, laltro da citarla senza enfasi e l'altro ancora di non rietenerla una notizia. Nelle stessa misura può accadere per Prodi, quando dimentica o dice di non essere informato di qualcosa. Un direttore di giornale magari fa fare una ricerca, mentre l'altro prende per buona la giustificazione di Prodi. A Sofia, nello specifico ciò che per uno è di certo un editto, per l'altro è considerata una preoccupata e democratica osservazione. Scusami se mi sono dilungato...penso d'aver fornito elementi di riflessione. Tra queste non deve sfuggire che sono le mistificazioni e la disinformazione che preoccupano e non il modo di vedere lo stesso fatto politico. Io so, infatti, sulle questioni come la pensa l'uno o l'altro. Se poi mi chiedi sul metodo so anche chi ha l'abitudine a deformare la storia. Ciao! Vito
 
 
paologis
paologis il 22/01/07 alle 13:58 via WEB
Ciao Vito e grazie per il commento! Davvero hanno scritto che Jan Palach si è dato fuoco per protestare contro il Vietnam!? Non ho parole... per quanto riguarda il deformare la storia o le notizie, so anche io chi è maestro nel fare ciò... ed è poprio per questo che certe notizie andrebbero approfondite sondando diverse campane...
Saluti!
 
elalamein42
elalamein42 il 19/01/07 alle 23:37 via WEB
Caro paologis, apprezzo particolarmente il tuo appello allo spirito critico ed all'onestà intellettuale dei giovani, per il contenuto e per il calore con cui lo porgi. Purtroppo sono pessimista al riguardo: ricordo bene i miei 15 anni, ricordo benissimo i miei 20 anni. E' l'età in cui si ha la presunzione di essere critici, ma di spirito critico non se ne ha una goccia; perchè per saper bere alla fonte dell'onestà intellettuale bisogna conoscere l'umiltà, il sacrificio, la sconfitta e bisogna conoscere il valore della libertà e il valore dei diritti altrui, che poi ha molto a che fare con i nostri doveri. Io a 20 anni ero presuntuoso: l'umiltà la chiedevo agli altri; il sacrificio non sapevo cosa fosse, al di là di quello della scuola; non avevo conosciuto sconfitte o scalfitture del mio ego; al di là delle parole, non era la libertà che cercavo, ma il suo contrario: cercavo una guida infallibile da seguire. L'arroganza dei miei 20 anni la ritrovo oggi nei blog di giovani e giovanissimi, in special modo studenti, specie se in qualche modo appassionati della loro materia, specie se "impegnati" in politica o politicizzati; quei blog mi infastidiscono profondamente. Perchè c'è insopportabile arroganza, saccenza, presunzione, c'è quel primitivo orgoglio settario, senso tribale di appartenenza, bisogno di mettere confini, di escludere, di esaltare il proprio gruppo, di ferire l'altro. Io non credo affatto all'impegno dei giovani in politica; se i politici fossero seri, chiuderebbero quelle fucine di piccoli burocrati da strapazzo e teppistelli verbali che rispondono al nome di organizzazione giovanili dei partiti. Dove la politica è solo narcisistico protagonismo, dove i dibattiti si basano su discorsi che sono barocche elaborazioni di slogan. La gioventù cerca successi facili e cerca conferme; è estremista perchè non ha pazienza democratica; ha passione, non ha amore; non conosce l'umiltà perchè non conosce lo scacco. Certo la cosa diventa grave quando questi atteggiamenti si mantengono costanti anche a 30 anni. Ma - tranne Nanni Moretti - mi pare che col passare degli anni stranamente diventi per tutti meno duro dialogare col prossimo. E' come se la cultura e l'informazione diano i propri frutti più in là nella vita; da giovani ci rendono presuntuosi e faciloni; andando in là ho notato che le persone più sensibili alla cultura ed all'informazione riescono a creare un codice per comunicare con chi la pensa diversamente. Mi pare che solo maturando diventiamo più attenti e sensibili, veramente più interessati ad apprendere. Per questo credo proprio che pochi giovani e giovanissimi purtroppo raccoglieranno il tuo generoso invito. Anzi: evitiamo di dare loro più importanza di quella che hanno. Il fiume della vita levigherà quei ciottoli ruvidi. Un saluto.
 
 
paologis
paologis il 22/01/07 alle 14:11 via WEB
Hai ragione, da giovani si è tutti portati a credere a certe cose, a pensare di aver capito tutto, a non accettare consigli da nessuno. etc. etc. ed è anche per questo motivo che molti giovani preferiscono cedere alle sirene di una certa parte politica... sono convinto pure io che quando cresceranno cambieranno idea, certo se ci ragionaessero su prima eviterebbero tante delusioni ed ancora di più non sarebbero complici delle fortune di certi dubbi personaggi... saluti!
 
barry.burton
barry.burton il 20/01/07 alle 00:00 via WEB
Tu che stai col Papa guarda cosa diceva Giovanni Paolo II riguardo le basi USA in Europa e il loro impegno verso l'esportazione di morte. O forse tu stai solo col Papa che dice di votare a destra?
 
 
elalamein42
elalamein42 il 20/01/07 alle 00:18 via WEB
Il Papa è quella cosa che quando bacchetta Bush i giornali di sinistra osannano con titoloni cubitali come: "Anche il Santo Padre è contro la guerra". Quando invece ce l'ha con l'eugenetica, diventa il papaccio oscurantista.
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 20/01/07 alle 07:48 via WEB
Buongiorno....Se c'è una cosa che non sopporto è la strumentalizzazione di Giovanni Paolo II solo quando fa comodo. Per il resto, su temi come l'aborto, l'eugenetica, allora ecco che lo dipingono come oscurantista, come dice el alamin. Oltretutto coloro invito a leggersi cosa lo stesso Papa diceva a proposito dell'intervento in Kosovo. Allora anch'egli parlava di intervento umanitario. Rivedetevi con tranquillità le sue dichiarazioni in merito e non "usate ed abusate" del precedente Pontefice solo estrapolando dai sui discorsi quanto vi fa comodo. Durante la sua visita in Croazia, nell' ottobre 1998 Karol Wojtyla pronunzia alcune frasi rispetto alla situazione in Kosovo che alludono al diritto di "ingerenza umanitaria" da parte della "Comunita' Internazionale", cioe' alla liceita' di un intervento armato per "aiutare chi soffre" ......Altro esempio, di cui parlavo gioni fa con Vito: Su "Il Manifesto" del 17 gennaio c'è un articolo che parla di Jan Palach e nella parte finale dell'articolo (parte finale che è la più importante, perchè quella che il lettore maggiormente ricorda) si scrive che Jan Palach si sarebbe immolato anche perchè contrario alla guerra del Vietnam. E credo che forzare la storia fino a questo punto sia assolutamente vergognoso e mistificatore..... Vogliamo parlare poi della Base di Vicenza? Appare sul corriere della sera un articolo che dice: "sottolinea che “la decisione è stata presa dall’esecutivo precedente e dal Comune di Vicenza" e il popolino contrario alla base ecco che si beve queste ore come oro colato. basta leggere certi blog per rendersene conto. Se invece non bevesse tutto ciò che qualcuno (media/partito) gli propina come verità, ed avesse così spirito critico da approfondire personalmente il discorso, si sarebbe andato a cercare le interrogazioni parlamentari fatte in questa legislatura relative alla base vicentina e scoprirebbe che in data 31 maggio 2006 il vice premier, rutelli, rispondenso alla interrogazione Fabris(3-00012) ha risposto che il governo precedente non ha stipulato alcun accordo con gli USA, ma ha solo dato una "DISPONIBILITA' DI MASSIMA". Le parole di Rutelli, leggibili da tutti solo andandosi a cercare i resoconti stenograici di queste interrogazioni, sono state queste: "nella precedente legislatura la Difesa ha rappresentato al Governo degli Stati Uniti una disponibilità di massima a questa concessione, a condizione che l'operazione venga formalizzata con un piano preciso di transizione sulla tempistica, le azioni da compiere e i costi; un piano che si rende necessario, perché l'attività deve coinvolgere tutti i livelli, innanzitutto gli enti territoriali, perché ne sia informata ovviamente la popolazione locale, oltre che il Governo della Repubblica, perché si possa pervenire ad una soluzione condivisa sul progetto..." Perciò finchè ci sarà gente che si beve come oro colato ciò che dice il partito, o quello che scrivono i media (se fa loro comodo per supportare una loro idea), o ciò che dice un Pontefice, sottacendo però le altre cose da questi dette, allora ci troveremo solo di fronte a gente cui non interessa la verità.
 
     
paologis
paologis il 22/01/07 alle 14:14 via WEB
Esatto, gente che al posti di ricerare LA verità si limitano ad esamire UNA verità che fa comodo a chi la racconta...
 
 
paologis
paologis il 22/01/07 alle 14:13 via WEB
Penso che già ti abbiano risposto gli altri sull'argomento... dammi retta, svegliati, non essere il burattino di certi politici ai quali non frega niente di basi militari, pace, guerra, etc. etc. ma cercano solo di ottenere più consenso possibile per acquistare potere in parlamento...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: paologis
Data di creazione: 27/04/2006
 

immagine

 

IO SONO INTERISTA

immagine
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

f.canzonieripaolaporcinimariomancino.mFulvioP84eliodocJess.Tmiriseide1ghizolfommpellegrinotoucvillesplendid.aparchetoma65commVampirihopelove10a_tiv
 

IO SONO AMICO DI ISRAELE

 
 

ORIANA FALLACI (29/06/1929 - 15/09/2006)

- Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere morale, un imperativo categorico al quale non ci si puo' sottrarre

 

FIRMA LA PETIZIONE!

immagine

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

immagine

 

BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963