Creato da: donulissefrascali il 29/10/2005
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Post N° 225

Post n°225 pubblicato il 25 Settembre 2008 da donulissefrascali

GIUSTIZIA SOCIALE

La giustizia è un fine sociale come l’uguaglianza, la libertà, la democrazia, il benessere. Vi è una notevole differenza tra il concetto di giustizia e gli altri concetti su citati. La giustizia è un concetto normativo per cui sorge il problema della possibilità di definirla in termini normativi. La giustizia è stata equiparata alla legalità, all’imparzialità, all’uguaglianza, alla retribuzione dell’individuo secondo le sue abilità e il suo bisogno. Se queste definizioni fossero accettabili si potrebbe partire da premesse operative per giungere a conclusioni normative. Molte differenze oggettive esistenti tra i membri di una collettività, specialmente in campo economico e giuridico, tendono ad essere socialmente definite come disuguaglianze ingiuste, e a far nascere azioni e reazioni finalizzate ad eliminarle. Dette differenze si manifestano sotto forma di possesso di quantità più o meno grandi di risorse socialmente rilevanti, e vengono considerate il prodotto di meccanismi intesi a mantenere un determinato ordinamento sociale. In linea di principio si ritengono superabili mediante azioni dirette a modificare i meccanismi di selezione trasformando più o meno radicalmente l’ordine sociale esistente. Sono movimenti animati dalla coscienza sociale dei soggetti più sfavoriti e dai loro portavoce intellettuali e politici come una ingiustizia sociale. Dobbiamo quindi interpretare affermazioni quali “la giustizia è sinonimo di uguaglianza” non come una definizione del concetto di giustizia, ma come espressione del principio normativo che le norme egualitarie di distribuzione partecipativa sono giuste e quelle non egualitarie sono ingiuste. La cosa migliore quindi è quella di considerare la giustizia sociale come nozione etica fondamentale. Situazioni di giustizia sociale sorgono quindi quando rivendicazioni contrastanti vengono avanzate sulla progettazione di una attività, e si deve dare per scontato che ognuno deve considerare tale attività come suo diritto.

 
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Commenti al Post:
dragonshare
dragonshare il 25/09/08 alle 17:51 via WEB
In una società come quella contemporanea dove come spesso è stato detto esiste una realtà individualista non può esserci neanche l'ombra della democrazia...dovrebbero cambiare la scitta dei tribunali...LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI....MA DOVE...FORSE SEMPRE PER QUELLI....è uguale...La giustuzia e il rispetto nasce da noi,dal nostro cuore e dal buon senso...ma negli ultimi tempi questo manca...Dio aveva ragione su molte cose...e come affermò,disse che l'uomo governò se stesso a suo danno....impossibile controbattere a tale affermazione
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/09/08 alle 10:31 via WEB
Carissimo Dragonshare,è comprensibile la tua reazione:la situazione che siamo costretti a subire è veramente pesante.Quello che manca è una vera informazione al popolo.I giovani debbono sentire il dovere di far conoscere la realtà ma non con spirito ribelle,ma con serenità,e principalmente con grande razionalità.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 26/09/08 alle 11:44 via WEB
La cosa più utile che per ora ho trovato come possibile soluzione è unirmi alle persone che mi assomigliano in valori e ideologie....questa cosa rafforza il nostro spirito e ci rende più forti,perchè sappiamo di poter contare su qualcuno e sopratutto in caso di difficoltà c'è sempre un amico pronto ad aiutarti e a sostenerti....sembra banale,ma non lo è visto i tempi che corrono
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 27/09/08 alle 12:15 via WEB
Carissimo Dragonshare,sei un giovane veramente molto quadrato e razionale.Ritengo ottimo quello che stai facendo per associare tuoi amici nelle tue iniziative.Avanti con coraggio perchè la realtà rinnovata del futuro sarà certamente dei giovani.Cordialità,Don Ulisse
(Rispondi)
 
karolin1
karolin1 il 25/09/08 alle 18:05 via WEB
io non credo più in una giustizia sociale, credo che molte o meglio la maggior parte delle persone che ci circondano pur di raggiungere i loro obiettivi calpestino chiunque, anche a costo di rinunciare al rispetto verso il prossimo...e anche qualora un giorno tale giustizia dovesse emergere avrà già fatto talmente male, che niente neanche la giustizia potrà ridarci quello che abbiamo perso.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/09/08 alle 10:40 via WEB
Carissima Carolin1,comprendo benissimo il tuo disappunto,sei giovane e la realtà di oggi ti impedisce di pensare razionalmente a un nostro futuro.Ritengo che sia fondamentale che i giovani trovino una loro serenità per trovare la forza di intraprendere una azione razionale per collaborare a un vero rinnovamento sociale.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 26/09/08 alle 11:47 via WEB
Don ulisse,ma come possiamo noi giovani trovare la serenità.Ogni giorno dobbiamo combattere contro molte cose,talvolte sono superiori alla nostra portata...dovrebbero essere gli adulti che dovrebbero quantomeno insegnarci la via giusta,ma questo è molto difficile,anche perchè sono i primi poi a fare certe cose.E' inutile che si continui a dire cosa di deve o non deve fare quando chi ha delle responsabilità si comporta da delinquente...io personalmente mi dissocio dalla società,e di certo non mi vedrà mai lavorare per essa,perchè non lo merita e secondariamente io non scendo a patti con il male....
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/09/08 alle 12:16 via WEB
Carissimo Dragonshare,capisco le difficoltà che incontrate per trovare la serenità,però dovete prendere atto che la realtà del futuro potrà essere solo un prodotto vostro.Gli anziani che avrebbero la pretesa di dare ordini,se non hanno funzioni direttive,vivono nell'apatia.Chi ha responsabilità,i giovani vedono ogni giorno come si comportano.I giovani debbono essere se stessi.Don Ulisse
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