Creato da viparious il 28/07/2010

Scintille

Scrivo che il vero rimane. Il resto è fatto per andare via. e va via.

Scegliere di essere liberi.

Post n°60 pubblicato il 13 Marzo 2011 da viparious

Una società col divieto di sognare. Una società secondo disciplina. Disciplina che vieta le emozioni, vieta le favole, vieta le lacrime, quelle risate di gusto e di cuore che svelano i denti. Disciplina che permette solo la compostezza, la logica, il rigore formale, il raziocinio. Ma fra tanti uomini tutti uguali, un bambino cresce ascoltando le favole e le risate di uno zio che non ha mai perso la capacità di sognare. Un bambino che si affeziona alla propria rana, bambino a cui, raramente, scappa anche qualche sonora risata. Quel bambino cresce, diventa uomo e scopre l'amore, il sogno, il desiderio, l'irrazionalità, le palpitazioni di un cuore. Del suo cuore. Quel bambino si chiama Henris ed è il protagonista di una favola senza tempo scritta da Dino Conversano: "Sboccerà la neve sopra il mare delle solleticorche" .

Un giorno gli domandai se avesse mai visto le solleticorche. Lui non mi rispose, invece s'intristì e guardò altrove. Allora gli chiesi se ci credesse e lui tornò a guardarmi con un misto di severità e dolcezza, e mi disse: "Certe persone non possono scegliere se crederci o no. Non possono scegliere e basta. Tu, Henris, questo beneficio ce l'hai. E hai tutta la vita per scegliere.".
(Dino Conversano)

Scegliere, sì. Scegliere di sbirciare dal finestrino quando tutti gli altri guardano il corridoio del treno, limitandosi ad immaginare cosa ci sia lì fuori. Scegliere di essere liberi, per diventare altro.

(By Viparious)

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Commenti al Post:

Scegliere di essere liberi.

Teresa il 14/03/11 alle 10:52 via WEB

La libert� di scegliere il momento perfetto per dare il via ai sogni, liberi di aprire il cancello della propria fantasia e correre. S�,correre per sentirsi veri, per non sentirsi prigionieri di dittature interiori. Nessuno pu� vietarci di respirare la vita, nessuno pu� mettere limiti alle emozioni, ai brividi sulla pelle quando l'amore ci passa accanto, o quando camminiamo distratti nella folla e il profumo di un uomo o una donna sconosciuta ci riportano indietro nel tempo.. Nessuno pu� vietarci di ridere, di piangere, di credere nelle favole,di amare, di sbagliare, e perch� no, anche di odiare! Per il resto, abbiamo tutta la vita per scegliere cosa diventare. Tex

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mumonboard il 14/03/11 alle 12:43 via WEB

Esatto, la libert� dagli schemi, dai preconcetti, dalle limitazioni, dalle paure, � una scelta. Una scelta coraggiosa, ma non impossibile. Un augurio perch� questa libert� non manchi mai :)

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viparious il 17/03/11 alle 19:11 via WEB

Liberi di scegliere, e cos� vogliamo essere. Per questo mi basta la dichiarazione dei diritti dell'uomo, la nostra Costituzione. Dovremmo non dimenticarlo mai. Ti abbraccio.

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Francesco il 15/03/11 alle 16:31 via WEB

Scegliere di essere liberi? una prerogativa sempre pi� di pochi, in una societ� dove siamo sempre pi� allineati e coperti, uno dietro l�altro per non pensare, per non sognare, per adeguarsi o arrendersi alle scelte altrui. Io ho scelto di guardare oltre l�orizzonte quando gli altri non osano, di svoltare quando gli altri vanno sempre dritto, di voler bene quando gli altri odiano. Scelgo di essere libero, per provare l�emozione di amare, di gridare la mia gioia o il mio dolore, di pregare o di chiedere perdono. Scelgo di essere libero di risorgere dal mio buio, dalle mie angosce, di piangere o di ridere. Scelgo di essere libero di sbirciare dal finestrino del treno, per immaginare come vorrei che fosse l� fuori il mio mondo.

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viparious il 17/03/11 alle 19:26 via WEB

...in una societ� dove siamo sempre pi� allineati e coperti, uno dietro l'altro per non pensare, per non sognare, per adeguarsi o arrendersi alle scelte altrui.
Quanto � vero, FRANCESCO, quello che hai scritto. Perch� si st� abbandonando l�abitudine di pensare autonomamante, ci si affida troppo all�uso delle macchine, del tecnologico. I ragazzini,ma anche i trentenni, non sanno pi� fare i conti a mente e non disegnano pi�, gli adolescenti sembrano fatti con lo stampino, tutti uguali: stessa pettinatura stessi vestiti. Perch� se segui la moda sei ok, altrimenti sei out. E tutto questo perch� pensare � fatica, perch� prendere delle decisioni �libere� comporta dei sacrifici che molti non sono disposti a fare.Ma io le condivido le tue scelte, tutte. Perch� in fondo quanto pu� essere faticoso guardare oltre l'orizzonte?

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only4words il 15/03/11 alle 17:11 via WEB

(non dovremmo mai rinunciare a scegliere) ti abbraccio

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viparious il 17/03/11 alle 19:07 via WEB

Via quel condizionale: liberi, SEMPRE. Ricambio il tuo abbraccio.

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gocceinvisibili il 17/03/11 alle 23:48 via WEB

vago anche per questo

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artemisia.71 il 18/03/11 alle 14:30 via WEB

*** SCEGLIERE di ESSERE � AVERE CORAGGIO. *** Un BATTITO di PACE by ARTE

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pa.oletta il 18/03/11 alle 21:30 via WEB

Dopo l'apocalisse di questi giorni e dopo le urla sempre pi� pazze di quell'uomo libico la parola libert� stride con il mio pensare. Sono sconcertata, triste e incazzata, anche. Possiamo ancora scegliere di essere liberi?.... o forse pensiamo di esserlo ma siamo manovrati tutti come delle marionette?.... A me ora viene solo in mente la parola "dignit�"... ci sono due popoli differenti come cultura e non solo che non sono oggi liberi...ma legati, entrambi. Hanno le mani legate. E noi, siamo in mezzo e guardiamo, attoniti e stupiti, pensando di essere pi� fortunati di loro in nome della parola "libert�"...

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viparious il 18/03/11 alle 22:06 via WEB

Ecco, per�, cosa impariamo dal Giappone, tra cumuli di macerie e fango che immobilizzano ogni cosa: il significato della parola DIGNITA�. Avvolti nelle coperte, gli uni accanto agli altri vivono in silenzio la loro nuova quotidianit�, fatta di stenti e di poche certezze. Ma nonostante questo, nessuno che manca di rispetto verso l�altro, prodighi di inchini e saluti cortesi. Tutti aiutano tutti, educati sin da piccoli al principio della collettivit�, dell�identit� nazionale soprattutto nelle situazioni di emergenza. L�arte dell�arrangiamento � un�altra virt� di questo popolo, che si � attaccato alla vita e alla speranza come uniche ancore di salvezza. E� vero, hanno le mani legate, ma sono pieni di speranza. Poi c�� la primavera araba, che rimane ancora sospesa fra l�orrore delle centinaia di vittime di queste ore e la speranza di potersi liberare da un regime quarantennale. E allora, capisco quanto vale la parola �libert��.
Per loro e insieme a loro non si pu� fare altro che sperare di essere, un giorno, liberi.

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artemisia.71 il 18/03/11 alle 23:13 via WEB

*** LA VITA � UN INSIEME di ATTIMI, a VOLTE BELLI, altre VOLTE BRUTTI, UNA STRADA MAI FACILE che CI SPINGE a CRESCERE INTERIORMENTE DIVENTANDO PERSONE PORTATRICI di PACE e AMORE. *** PORGO in TE un PO' della MIA LUCE e TI AUGURO UN SERENO Week End con TUTTO il MIO AFFETTO by ARTE

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OvunqueSei1982 il 19/03/11 alle 09:25 via WEB

Ciao. Grazie di essere passato nel mio blog. Posso chiederti l'amicizia?

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PROLOGO

Non sono mai stato bravo nelle presentazioni.
Ma ho riflettuto sul fatto che un blog, da qualche parte deve pur cominciare. Il mio comincia così: con un orizzonte ed un nome. Mi chiamo Stefano e quello che vedete è il mio mare.
Se sapete che adoro giocare con le parole, vi dico anche che amo sfiorare l’odore della carta (sembra impossibile riuscire a toccare un odore o un suono, ma nel mio mondo posso farlo). Adoro provocare emozioni, scuotere gli animi di chi si accomoda nella mia realtà irreale. E adoro anche guardare e ascoltare, con metà dell’anima in mare e l’altra metà sulla terra.
E con le due metà guardo il Mondo mentre ascolto lo scorrere dei mesi, delle stagioni. E del tempo che ci sfiora. Per questo scrivo, per fermare le immagini che velocemente fuggono via dai nostri ricordi, mentre silenziose scavano una traccia sulla nostra pelle, una cicatrice.

Non vi dirò altro e, soprattutto, non vi dirò dove sono in questo momento,perchè il mio altrove è un luogo troppo speciale. Ma se cercherete di trovarmi potreste scoprirmi, un giorno,di nuovo lì: su quello scoglio, a chiedermi ancora dove comincia il cielo e dove finisce il mare. Buona lettura.