Scintille

L'amore sa aspettare.

Oggi non è molto diverso da tutti gli altri giorni. Mi alzo all'alba, indosso un paio di pantaloni e una maglia, mi spazzolo i capelli, tosto il pane e preparo il tè, mi siedo a guardare il lago chiedendomi se oggi lui verrà. Non è molto diverso dalle volte in cui lui andava via e io rimanevo ad aspettarlo, solo che questa volta ho ricevuto istruzioni: questa volta so che alla fine Henry arriverà. A volte mi chiedo se sia questo tenermi pronta, quest'aspettativa, a impedire che il miracolo si compia. Ma non ho scelta. Lui sta per venire e io sono qui.
(Audrey Niffenegger)

E sono di nuovo qui, ad aspettare il tuo ritorno. Perchè tu me l'hai promesso, amore mio.

La scintilla di oggi è tratta dal libro “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo”, il romanzo da cui è stato tratto il film “Un amore all’improvviso”, che ho visto l’altra sera in compagnia di un’amica. E' insieme a lei che ho ripescato di nuovo il libro, già letto lo scorso anno. E insieme a lei ho riascoltato le parole di Clare ed Henry. Ho ricordato di quando li tenevo nel cuore,tanto che mi capitava di pensare durante la giornata a come stessero o a cosa facessero. Mi capitava perfino di aspettare insieme a Clare che il suo uomo ritornasse dai viaggi temporali. Ed è allora che ho capito che aspettare non vuol dire essere immobili: vuol dire, anche, saper far sì che le cose accadano -a volte- come le onde. Al momento giusto.

(By Viparious)

Qualcosa vicino all'amore.

//Lo senti che tutto è tranquillo e tutto è pulito dal vento.
Che ho messo un regalo in valigia perché basta solo pensarti ogni tanto.
Lontano è un’idea come un’altra, ma abbiamo così tante cose da fare
che se ci pensiamo lontani è solo una scusa per rimandare.

QUALCOSA VICINO ALL’AMORE È IL TUO CORPO PULITO E SDRAIATO
E GUARDARE IL PRESENTE E TROVARLO PIÙ BELLO DEL MIO PASSATO.

Possiamo toccare l’immenso o farci mancare altrettanto
sbagliando per pochi secondi la data e la via dell’appuntamento.
Ma non questa volta che siamo qualcosa vicino all’amore
e tutto potrebbe accadere, ma noi due non possiamo morire.
Ci sono dovunque tu credi io sia.
Vicino all’amore è una sfida anche mia...

Voglio fare con te ciņ che la primavera fa con i ciliegi.

Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.
(P.Neruda)

Per vederti fiorire, liberamente, senza controllo.

I versi di oggi sono tratti dalla raccolta di Neruda ”Venti poesie d’amore e una canzone disperata”. Quando comincia la primavera mi piace sempre rileggere poesie. Mi piace ritornare a camminare senza orari (adesso che le giornate si sono anche allungate) e senza meta, accarezzare i nuovi petali, sdraiarmi sull’erba o all’ombra di un ciliegio. E sognare.

Aggiornamento delle ore 15.15:
Si sa, la primavera è il risveglio e il fiorire della natura che, dopo un lungo periodo di riposo, torna a mostrarci i suoi colori e le sue meraviglie. Una di queste è proprio la fioritura in Aprile degli alberi di ciliegio, a cui il Giappone dedica la particolare tradizione dell’Hanami, che significa “osservare i fiori”. Consiste, appunto, nel celebrare e godere della bellezza dei fiori attraverso lunghe passeggiate nei parchi con il solo scopo di rilassarsi e dedicarsi alla completa meditazione e contemplazione non solo della natura ma anche di sè stessi. Le passeggiate si prolungano fino a sera tardi dove, grazie alla complicità delle chochin (lanterne di carta) accese, l’evento diventa un vero spettacolo suggestivo.
Quest’anno la tradizione non è ancora cominciata. Ma volevo approfittare del commento di Abigail_Weaver e di questo post per ricordare il Giappone, con i suoi susini e la sua arte. Ricordiamolo splendente con i suoi ciliegi in fiore, i suoi petali rosa e la sua delicatezza. E mentre lo facciamo lasciamo che la Primavera faccia di noi quello che fa con i ciliegi del Giappone..

(By Viparious)

Il primo giorno di Primavera.

Questa mattina, quando ho acceso il pc, Google mi ha mandato in confusione!
Il motivo è che anche quest’anno credevo che la Primavera sarebbe cominciata il 21 Marzo. E invece no: pare che la nuova stagione sia ufficialmente iniziata oggi. Allora siccome avrei voluto postare il seguente video nell’ultimo giorno d’inverno, lo faccio adesso. E ne approfitto soprattutto per suggerirvi -finalmente- di dire addio ai venti gelidi invernali, ovvero quelli che non ci scaldano.
Da domani, giuro, spalancherò le finestre e respirerò a pieni polmoni la carezzevole brezza primaverile. Da domani, ho intenzione di cominciare a spiare anch'io le prime gemme. Proviamoci tutti: basta adottare un albero o una pianta, sul balcone o sul terrazzo, persino in giardino per i fortunati che ce l’hanno; ma basta anche sceglierne una sulla strada per andare al lavoro. Per guardare -giorno dopo giorno- come stanno le gemme, come si aprono le prime foglie e i primi fiori. E fiorire un po' anche noi.

(By Viparious)

Vieni, amica mia. Vieni, Primavera.

Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
Perché, ecco, l'inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n'è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
Il fico sta maturando i primi frutti
e le viti in fiore spandono profumo.
Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
(dalle “Sacre Scritture")

Vieni, amica mia. Vieni, Primavera!

La scintilla di oggi è tratta dal secondo poema del “Cantico dei Cantici” (vv 2,10-16). D’altronde l’inverno è quasi terminato e io avevo voglia di dare il benvenuto alla Primavera, stagione dei fiori, degli uccelli e degli amori, con una scintilla che sapeva di benedizione. Chissà, dunque, quali saranno i primi fiori primaverili che accompagneranno il nostro cammino, quali saranno quelli che scalderanno i cuori d’inverno e quelli, invece, che scioglieranno tutte le paure -paura di amare, paura di sbagliare, paura di ferire. Io spero davvero che un fiore ci porti lontano da tutto questo, magari in un altrove straniero dove poter rinascere, dove poter uscire e respirare e vivere.

(By Viparious)