putpurrì

PRECOCI E TARDIVI

Ricorrendo oggi la fatidica data del 14 febbraio ed essendo io donna che vive il suo tempo e i suoi giorni con pienezza e partecipazione, vi farò dono di alcuni preziosi consigli sull’”Ars amandi” che spero vi giungano graditi e possano aiutarvi a superare le eventuali difficoltà che vi trovaste ad affrontare nel rapporto amoroso o nel tentativo di instaurarne uno. (Ovviamente operando gli opportuni  cambi di target.) (Se a questo punto vi trovate  cianotici non è perché avete contratto una grave malattia tropicale ma è da attribuirsi al fatto che ho fatto un periodo troppo lungo usando la punteggiatura con parsimonia.)

Dunque, innanzi tutto i consigli non sono farina del mio sacco. Non perché sono dedicati all’acchiappo delle ragazze ( ognuno fa come gli pare, sono laica) ma perché sono dati con giovanile e commovente paraculaggine).

Vado.

La parte in neretto può essere adattata a tutte le età, l’altra, guardatevene bene.

1)     Non regalare fiori o altro finchè non sei grande ( tipo alle medie, perché alle elementari non si usa)

2)     Alle ragazze non piacciono i tipi disperati . Per piacerle devi dimostrare una tua particolare abilità. Ad esempio a calcio

3)     Se ti piace una ragazza, pettinati e vestiti come faresti per la mamma, dopo tutto anche lei è una ragazza, se riesci a conquistarla, le conquisterai tutte.

4)     Se cerchi di avere troppe ragazze scatenerai gelosie e resterai a mani vuote. Meglio puntare su una sola alla volta.

5)     Aspetta le medie per fare innamorare una ragazza. Altrimenti dovrai starle dietro un sacco di tempo e sarà faticoso.

Le perle di saggezza giungono da un novenne americano che ha scritto un libro che  pare stia scalando le classifiche mondiali.

E qui mi scattano le domande esistenziali

Perché un novenne di oggi è già lì in pista che scala le classifiche mondiali dando consigli pratici sull’accalappio delle ragazze e io a nove anni ero innamorata di Tom Sawyer?

Perché questo ha già capito come va il mondo e io non ancora?

Lo so, è impietoso farsi queste domande di sabato mattina  che poi uno si rovina il week end.