Creato da piccolofiore2008 il 31/07/2008

leparoledidentro

Il viaggio continua..ed è ciò che conta...

 

 

« FinestreRicordi...... »

Fate ignoranti

Post n°252 pubblicato il 20 Marzo 2013 da piccolofiore2008

 

 

Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo

ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe,

perché loro qualche bugia la dicono.

Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte,

ma non mentono sui sentimenti.

Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto,

che vivono i propri sentimenti e non hanno paura di manifestarli.

Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua,

che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie.

Spesso passano per “ignoranti”,

perché sembrano cafone e invadenti per la loro mancanza di buone maniere,

ma sono anche molto spesso delle “fate”

perché capaci di compiere il “miracolo” di travolgerci,

costringendoci a dare una svolta alla nostra vita. (F. Ozpetek)

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/rosalina/trackback.php?msg=11992897

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Velo_di_Carne
Velo_di_Carne il 20/03/13 alle 18:33 via WEB
original post
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 20/03/13 alle 18:40 via WEB
Originale è l'autore delle parole. Io..ho solo condiviso e ho lasciato parlare lui per me..
 
kohrrado
kohrrado il 20/03/13 alle 18:48 via WEB
..speriamo ci travolgano in positivo..
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 20/03/13 alle 18:50 via WEB
Un cambiamento radicale è quasi sempre positivo..se ne siamo gli artefici e non le semplici vittime. Se è voluto, con una buona dose di maturità, ne possiamo sempre accettare le conseguenze.
 
kohrrado
kohrrado il 20/03/13 alle 18:56 via WEB
..i cambiamenti radicali, spesso "credo" avvengano dopo che qualcuno/a ci ha sbattuto in faccia delle verita o ferito il nosto ego :(
 
chladni0
chladni0 il 21/03/13 alle 15:04 via WEB
Per essere "travolti", bisogna aver abbassato la guardia, o meglio...essere recettivi, disposti al cambiamento, credo...
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 25/03/13 alle 11:49 via WEB
Sì, infatti..Bisogna "aprirsi" ed esser pronti a donarsi..Ma, sai, spesso certe fate ignoranti son tanto potenti che riescono a scardinar tutto..ad abbattere anche le montagne più alte.. Sono una cosa rara..sì..rara..ma non impossibile.
 
fin_che_ci_sono
fin_che_ci_sono il 21/03/13 alle 21:42 via WEB
In tempi più genuini di questi attuali si esaltava "la dotta ignoranza", che comprendeva il parlare esplicito, il semplice vivere e tante altre cose che oggi, purtroppo, si sono perse... Buona Primavera, Piccolofiore!
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 25/03/13 alle 11:52 via WEB
La semplicità, la spontaneità, la trasparenza sono doti che esistono ancora oggi. L'importante è saperle apprezzare e saperle riconoscere, quando le s'intravedono in qualcuno. E tutto ciò possibile quando, per primi, si adotta questo modo d'essere e di rapportarsi al prossimo..e quando nient'altro si cerca..:) Buona primavera a te, Fin..^_^
 
nonsolo_musica
nonsolo_musica il 22/03/13 alle 22:28 via WEB
Non tutti lo sono purtroppo. Essere "diretti" (e sinceri) è un gran bel pregio ma, allo stesso tempo, diventa presto uno dei più brutti difetti. Perchè non tutti sono pronti ad accettare le cose come stanno e a guardare in faccia la realtà quando questa viene fatta notare. Sbaglio? :) Un bacio per te. ;)
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 25/03/13 alle 11:54 via WEB
La verità non sempre è facile da accettare, soprattutto all'inizio. ma, sai, chi è sincero e trasparente, chi cerca sincerità e trasparenza, alla fine l'accetta. Il tempo è un signore paziente..e il cuore ha le sue ragioni che la ragione non spiega, ma che sono più forti di qualsiasi remora o puntiglio. ^_^ bacio a te..
 
carmarry
carmarry il 24/03/13 alle 19:30 via WEB
Fate ignoranti…Che strana associazione in apparenza! Se pensiamo alle fate delle nostre fiabe, sempre sagge,erudite e perfette…è strana davvero!Eppure…a me sembra profonda. Se solo mi soffermo a riflettere su questa espressione:”Spesso passano per “ignoranti”, perché sembrano cafone e invadenti per la loro mancanza di buone maniere…”, mi rendo conto quanto di drammaticamente vero c’è in questo concetto e penso a quante cose pessime si fanno in nome delle buone maniere,quante menzogne esse generano e come difficile rendono talvolta il relazionarsi spontaneo che tanto sarebbe auspicabile in ogni circostanza, ed in talune indispensabile in quanto renderebbe tutto più semplice,fluido,vero e naturale. In nome delle buone maniere,quante verità non si dicono per intero! Quindi ognuno apprenderà solo una parte della verità vera ed ignorerà il resto.Beh la vera ignoranza secondo me sta qui e da questi modi di fare è generata. Mi viene da dire: magari vi fossero più “fate ignoranti” al mondo!: ti cambiano la vita e te la rivoltano completamente solo dicendo le cose in maniera diretta,senza fronzoli e senza sottintesi.Esprimono ed espongono se stesse in chiaro e senza falsi pudori dichiarano,vivono e trasmettono i loro sentimenti che in questo modo finiscono per essere coinvolgenti.E’ evidente che qui Ozpetek non voglia fare alcun riferimento ad una comunicazione scurrile,ma solo ad un rapportarsi senza veli pietosi ed imbarazzati o inopportuni silenzi,glissature inutili perché la verità è già palese in chi glissa mentre rimane un elemento di parziale ignoranza in chi ascolta…e tutto diventa un po’ più difficile…mentre il mondo continua il suo percorso e non ti aspetta! Fate -dunque magiche- ma non come la malefica Morgana. E da buone fate compiono il miracolo che solo loro possono fare essendo così candide,senza sovrastrutture,pure e chiare come acqua di fonte che potrà essere anche ignorante ma riempie sempre di nuova cristallina freschezza chi lì si bagna e…ne beve! Mi piace! Complimenti all’autore che non conoscevo e ovviamente alla tua scelta che oltretutto mi ha permesso di avvicinarmi a questo autore. Notte serena
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 25/03/13 alle 12:10 via WEB
Ozpeteck, coi suoi film, riesce ad essere di una sensibilità immane: accosta mondi apparentemente contrastanti, che si scoprono a vicenda e si fondono in un tutt'uno, diventando ricchezza e completezza. Le sue fate ignoranti sono esseri meravigliosi: irrompono nella tua vita, così, improvvisamente, e stravolgono tante cose: fanno vacillare alcuni punti fermi, rimettendoli in discussione, t'implementano..ti sostengono, perchè sono capaci di una generosità e di una dedizione immane, senza chieder nulla in cambio se non il tuo sorriso, il tuo fiorire..Vivono allo scoperto, quelle fate, non temono il dolore, quand'anche le avesse più volte piegate; non hanno paura degli altri e di se stesse, perchè sono coerenti,decise..Ed è questa loro coerenza, decisione, LIBERTA' INTERIORE, che travolge ogni cosa. E tu le ascolti, le stai a guardare in uno stato d'ammirazione, vedi la loro vita, le loro scelte, senti la loro generosità come un calore che t'avvolge e ti travolge..In questo stà la loro forza. Sono esseri così rari..Ma esistono. La verità ha un volto che spesso ci fa paura..Invece d'affrontarla, la esorcizziamo, come se fosse un maleficio, e invece..Invece, affrontarla, sopportarla, viverla, può esser più liberatorio di quanto si creda.. La finzione non è una compagna di vita piacevole; eppure, qualche volta, la solitudine nell'affrontar la verità piega..anche definitivamente. Però.nel tuo cuore, non senza un pizzico di follia, speri sempre di trovarla, la tua fata ignorante... Serena giornata Carlo...e corri nella più vicina videoteca: non te ne pentirai!! Un bacio...
 
massimosognatore
massimosognatore il 29/03/13 alle 09:43 via WEB
Soprattutto in questa epoca quella della fate ignoranti sia una grande virtù. Sempre piu convinto che sono le persone vere, trasparenti, leali e magari anche sensibili che vivono con disagio, che si lascino travolgere oppure no, se vivono compromessi psicologici o se invece prendono le distanze e girano le spalle.
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 29/03/13 alle 10:09 via WEB
Già..Sono piccole e rare perle..E' una fortuna incontrarle e non è semplice riconoscerle. Ma..se si è un pò "fate ignoranti" anche dentro, la loro luce la vedi e ti scalda..Buona giornata Massimo e un abbraccio..Serena pasqua...:)
 
nonsolo_musica
nonsolo_musica il 30/03/13 alle 19:37 via WEB
Ciao fiore, passo per lasciarti i miei auguri di una buona e serena Pasqua. Spero di leggerti presto. Ti lascio un bacio e un abbraccio... :)
 
 
nonsolo_musica
nonsolo_musica il 02/04/13 alle 19:26 via WEB
Adesso, per augurarti una buona settimana! Un sorriso... :)
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 02/04/13 alle 21:30 via WEB
Ciao, NSM..spero tu abbia trascorso una Pasqua serena e piena di belle sorprese..Scusa il ritardo della risposta..:)Bacio a e abbraccio a te..
 
carmarry
carmarry il 15/04/13 alle 01:27 via WEB
Ho visto il film.Una storia come tante nella sostanza:una coppia giovane, evidentemente agiata,forse felice,ma di un affiatamento un po’ appiattito nel bon ton (come appare nella prima sequenza del finto abbordaggio,un po’ forzata e stridente,non saprei dire –per mancanza di competenze- se per scelta narrativa o per la maldestra recitazione dell’attore che interpreta il marito).Lui muore all’improvviso,e Antonia si isola in un silenzio affranto,finché non scopre che lui aveva un’amante.Che però si rivela un amante particolare e forse inatteso: un uomo,Michele,affranto quanto lei ma molto più rancoroso. E qui credo parta la vera storia che Ozpetek vuole raccontare,quella delle “fate ignoranti”,del gruppo di bizzarri, diversi (non solo omosessuali), profughi, ammalati(di Aids e d’amore),di cani sciolti di passaggio,che animano la “famiglia” di Michele e che diventano,tra asprezze e distrazioni,la nuova famiglia di Antonia,fino a farle scoprire volti nuovi nella sua vera famiglia e in se stessa.Non è perfetto, “Le fate ignoranti”, sospeso in equilibrio delicato tra la commedia di tutti i giorni e la sofferenza sottile che si nasconde dietro i sorrisi e le battute amare. Ma, anche imperfetto,anche con toni che a volte mi sembra sfiorino l’abisso soap nel quale è sprofondato il cinema italiano,è un film vivo.Vive del suo vero amore per i suoi personaggi, della voglia non di giustificarli ma di capirli, delle sfumature dell’anima alle quali arriva. Ha coraggio, non solo il coraggio di mettere al centro della scena i “diversi” (ho letto che Ozpetek insiste su un punto e mi sembra giusto che lo faccia a vantaggio dello spettatore un po’ distratto: il suo non è un film gay o di soli gay), ma soprattutto quello di prendersi i suoi tempi: i tempi delle pause addolorate e silenziose, degli sguardi di Margherita Buy persi nel vuoto, nel fiume e nel ricordo, i tempi necessari a una profuga per passare dal buonsenso casalingo alla malinconia, quelli capaci di trasformare una terrazza in un “luogo” narrativo e di rendere plausibili maturazioni e cambiamenti. E i tempi, nel cinema a rotta di collo dal quale siamo circondati, non sono poco. E’ un film vero…molto calato nel reale dato che “compagnie” del genere(anche di diversa ispirazione)ve ne sono più di quante non si creda. Sono felice di averlo visto anche se ormai,in una società in così rapida trasformazione,sembra un po’ datato. Notte serena
 
 
piccolofiore2008
piccolofiore2008 il 16/04/13 alle 11:40 via WEB
Beh, Carlo, in effetti, il film è abbastanza datato..Mi pare sia del 2001..ben 12 anni fà, poco più, poco meno.. E 12 anni, nel nostro tempo, così veloce nei cambiamenti e negli eventi, son davvero tanti... Ricordo che quando uscì nelle sale cinematografiche fu decisamente "innovativo": era una delle primissime volte (se non la prima) che si affrontava un tema scottante (l'amore omosessuale) in maniera così aperta..semplice...delicata e sensibile..in maniera così diretta, anche nelle scene. Quello che a me è piaciuto di più è stata la "naturalezza" con cui si snodava la convivenza in quel gruppo di persone, accomunate da una "diversità" che, poi, tanto diversità non è, se si bada ai sentimenti sottostanti. E' un film che trovo intriso di poesia: Hikmet la fà da padrone, coi suoi versi..e ben rappresenta la malinconia, la nostalgia, la dignitosa lotta interiore (intima, senza le estremizzazioni che tanto non appartengono, secondo me, a chi vive quel mondo, e che, invece, ritroviamo alla tv e nell'immaginario di molti di coloro che si fermano alle apparenze e fanno dell'intolleranza il loro vessillo), l'amore infinito che anima ciascuno dei personaggi.. Son contenta che ti sia piaciuto abbastanza..Vuoi che te ne consigli qualcun'altro?? ^_^ Buona giornata...e un bacio...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

MIRE

Scelgo di vivere per scelta

e non per caso.

Scelgo di fare dei cambiamenti,

anziche' avere delle scuse.

Scelgo di essere motivata,

non manipolata.

Scelgo di essere utile,

non usata.

Scelgo l' autostima,

non l' autocommiserazione.

Scelgo di eccellere,

non di competere.

Scelgo di ascoltare la voce interiore,

e non l'opinione casuale della gente.

( Eileen Caddy )

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

tambo66mitic98BiancodiLuponp56personelwebmareman68piedistallo0Perturbabileokkinelventopiccolofiore2008r1ck1mariomancino.mpasqualeder1947marcoaurelio78
 

 

***

 

§

 

COLORE

 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963