Sassolini in più...

Telefono...casa...

Riassumerei la telefonata di ieri sera così:
molta stanchezza (camminano anche sei, sette ore al giorno), tanta nostalgia (ad un certo punto mi ha detto che in quel momento piangevano tutti e che in qualche volta ha pianto anche lei), tempo così così, ma altissimo il divertimento.
Ieri sono andati a fare una grigliata sul torrente e poi ci si sono buttati tutti dentro. Aveva un pò di mal di pancia.

Sono contenta che sia là. Il peggio è non sentirla. Ma ho da lavorare moltissimo e non ci penso. E' una prova grande, e se ce la fa, saliamo un gradino nella scala del suo percorso. Ha detto che sente la mia mancanza, che si è accorta che senza mamma non riuscirebbe a stare. Ho fatto la dura, esortandola a non mollare, a pensare al nostro rito segreto, quello dei momenti importanti... che hai inventato tu, piccola mia, e la cui formula finisce con "Io e te, unite per sempre". Non serve essere vicini fisicamente, lo imparerai anche tu; basta sapere di essere amati, per godere di quell'amore.
Ho fatto la dura...goditi i giorni di vacanza, non pensare a casa, ruba al bosco tutto quello che puoi e non lasciare scappare niente...

E intanto il cuore subiva un piccolissimo, inesorabile...crock.