satirodelfaggio

LEONARDO

Jai guru de va om...

Nothing's gonna change my world...
Nothing's gonna change my world...

Nothing's gonna change my world!
Nothing's gonna change my world!

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UN UOMO

Mi sta stretta
ogni etichetta.

Mi asfissia
l’anima.

Mi schematizza
la mente
riducendola
a pulita
macchietta.

Poeta, musicista, entomologo, fotografo
e bla bla bla bla...

L’etichetta limita!

Ed io adoro espandermi...

Gl’unici titoli che m’interessano
sono quelli di coda.

Ok! Compongo poesia, musica.
Decompongo vive visioni
dell’anima...

E allora?

Non potrei vivere senza creare.

E non ho scelto io l’arte.

L’Arte ha scelto me!

Le mie opere sono le mie ali.

Il solo successo della vita mia.

E poco importa
dove queste mie ali mi portano.

Se in bocca a un albatro
o in bocca a un corvo.

Creo perché vivo.

Sono autodidatta!
In tutto!
Mai frequentato scuole!
(eccezion fatta per un dozzinale liceo scientifico)...

Mai voluto diventare
nessuno e niente.

Sono e basta!

Apprendo facilmente tutto.
Ma a modo mio soltanto...
E solo se ne ho voglia.

Né sopporto il giogo imposto
da pedestri,
pedanti
metodi.

Non creo perché vivo
ma vivo perché creo.

Questa la verità!

La mia opera è la mia Anima.

Sono costretto a creare.
O morirei.

A pancia piena scheletrico...

Come farfalla senz’ali.

Adoro le farfalle!

Le osservo, le studio
ed in natura
le fotografo
libere.

Quando ho tempo ne allevo i bruchi.

Sono ciò che più amo al mondo!

Sono il mio primo e sempre primo amore!

Da prima della parola.

Quando ancora non sapevo
che bestia fosse
l’entomologia!

Puro Amore in assenza di Psyche.

Che altro aggiungere...

Quella granata
è l’unica bandiera
ove m’avvolgo
intero
e senza obiezioni d’incoscienza.

Che totalmente accetto.

Orgogliosamente!

Sempre e per sempre!

Sono mancino.
E di sinistra.

Ma la sinistra è un qualcosa
di così soggettivo e vago...

Ed io lo sono!

Ma a modo mio.

Non penso perché voto
ma voto perché penso.

(o perché penso non voto)...

C’è chi si dichiara, come me, di sinistra
essendomi, di fatto,
radical-mente
antitetico.

Perché sono i valori
che io
attribuisco
alla sinistra
i soli che contano.

(che non sono le lobby operaie
né fascismi tinti di rosso)...

Non m’interessano
i contenitori
vuoti.

Sono anarchico.
Ma individualmente.

Perché nell’istante in cui l’anarchia
si organizza
allora è già regime!

E allora!

Basta appiccicarmi appellativi
sulla pelle!

Non cago ambrosia
né piscio nettare.

Lasciate in pace le mie lettere.

Guardami!

Sono un uomo.

E toglimi da quel fottuto piedistallo!

Voglio sgranchirmi le gambe,
e sudare.

Semplicemente un uomo
di trentacinque anni
(è il caso di dirlo)
“suonati”...

(che se gli danno del “Signor Negri”
si volta
pensando che a mio padre ci si rivolga...)

Magari con esigenze diverse...

Per me una farfalla rara,
fotografata attiva
sui suoi fiori
di monti,
dopo inerpicati, gioiosi
sforzi,

vale tutto quanto l’oro
di questo piritico,
incinerato
mondo.

Oltre ogni distorsione
della tua mente
fan-tediosa...

Guardami!

Sono io!

Sono Leo!

Solo Leo.

(Leonardo Negri; da Erbosamente)

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QUELLA CREPA DEL COTTO   (Commento d’una mia foto all’amica Angela...)

Già!
Quell'esposizione di vasi ripieni
di vanitose viole coltivate.

Azzurre, e bianche...
E viola.

E tutti lì a fotografarle e rimirarle
ammagliati...

Tranne me!

Io non potevo che cogliere l'elemento
indesiderato,
"alieno".

Quella spontanea "erbaccia"
di timidi, gialli petali stellata!

Quell'elemento naturalmente
"infestante"
cresciuto sul bordo del cotto;
da quella frattura pertinace di vita!

E così tutti gl'altri che tornano a casa
con le pellicole sature d'inanimate,
artificiali,
esteticamente perfette viole.

Ed io che rimango lì: a far compagnia
ai miei fiorellini gialli
clandestini
d'erbaccia!

Questo sono io!

Questo sei tu!

Quelli che, sgravitando dal mondo,
creano un comune (ma
raro) Mondo ove,
con altre Anime affini,
dare un senso al respirare...

Un Mondo non per forza migliore dell’altro...

E però Nostro!

(Leonardo Negri; da Pangea) 

grazie all'Amica Anonima-Mente per i cari apprezzamenti...

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